GIORDANO, Luca
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Napoli il 18 ott. 1634 da Antonio e da Isabella Imparato.
Antonio, mercante di quadri di origine pugliese ma anche modesto pittore, dovette avviare il figlio [...] (S. Agostino nel deserto e S. Patrizio vescovodi Ginevra) della cappella di S. Agostino, e nel 1684 ne firmava la storia dell'arte dedicati a L. G., Milano 1991, pp. 157-182; G. De Vito, Il viaggio di lavoro di L. G. a Venezia e alcune motivazioni ...
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SPOLETO
M.E. Savi
E. Lunghi
(lat. Spoletium)
Città dell'Umbria (prov. Perugia) posta sulle pendici del colle di Sant'Elia, prospiciente il Monteluco.
Già importante centro umbro (come attestano le [...] pp. 323-353; A.P. Frutaz, Spes e Achilleo vescovidi Spoleto, ivi, pp. 354-377; G.P. Bognetti, L'età longobarda, III, Milano 1967a; id., Tradizione longobarda e politica bizantina nelle origini del ducato di Spoleto, ivi, 1967b, pp. 439-475; M. Salmi ...
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TREVIRI
E.D. Schmidt
(ted. Trier; lat. Augusta Treverorum)
Città della Germania occidentale, nel Rheinland-Pfalz, sorta in una valle lungo il corso della Mosella.
In posizione strategica, posta all'intersezione [...] metà del sec. 3° (MGH. SS, XIII, 1881, p. 298ss.). Il primo vescovo è documentato al sinodo di Arles del 314 con il nome di Agrizio di Antiochia. Come a Roma, dopo l'editto diMilano nel 313, anche a T. venne eretta una cattedrale con il sostegno ...
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Abbazia
Marina Righetti Tosti-Croce
Il termine a., che deriva dal lat. tardo abbatia (da abbas, -atis 'abate'), indica sia un monastero sui iuris, cioè autonomo, sufficiente a se stesso, che possiede [...] descritto verso il 400 da Sulpicio Severo (Vita di Martino, cap. 10, a cura di J. W. Smit, Milano 1976, pp. 28-30). I monaci che 913). L'altro centro di questa isola di cultura monastica, Niederzell, fu fondato nel 799 dal vescovodi Verona Egino, la ...
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WILIGELMO
A.C. Quintavalle
Scultore attivo tra la fine del sec. 11° e il terzo decennio del 12° in Italia settentrionale.W. è documentato da una delle prime firme della storia della scultura occidentale, [...] secolo XI al XIII, in Storia diMilano, III, Dagli albori del Comune all'incoronazione di Federico Barbarossa, Milano 1954, pp. 603-642; id 358; id., I cantiere dell'architetto Lanfranco e la cattedrale del vescovo Eriberto, AM, s. II, 3, 1989, 1, pp. ...
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LUINI, Bernardino (Bernardino de Scapis)
Pietro Marani
Figlio di Giovanni Donato di Bernardo de Schapis, o Scapis, detto "Monlone", nacque a Dumenza, presso Luino, intorno agli anni 1481-82.
Il padre, [...] il 5 genn. 1517 insieme con una "bella Madonna" commissionatagli da Denis Briçonnet vescovodi Toulon e Saint-Malo, anch'egli partecipante al conciliabolo di Pisa-Milano (Binaghi Olivari, 1975, pp. 64 s.).
Il dipinto, che sembra ispirarsi alle teorie ...
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CALICE
C. Barsanti
Bicchiere di forma particolare, usato nella liturgia per la consacrazione del vino nel corso della messa. Il termine deriva dal gr. ϰύλιξ 'coppa' (Braun, 1932, p. 20) e appare già [...] 10° e 11° conservati. Tra questi, il c. aureo di s. Gozzelino, vescovodi Toul (m. nel 962), conservato a Nancy (Trésor de p. 172; D. Alcouffe, M.E. Frazer, in Il Tesoro di San Marco, cat., Milano 1986, pp. 137-139; T. A. Demandt, Der Kelch von ...
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GANTI, Giovanni Cristoforo (Gian Cristoforo Romano)
Matteo Ceriana
Figlio dello scultore Isaia da Pisa, uno dei principali tra quelli attivi a Roma alla metà del XV secolo, nacque in data non precisabile [...] diMilano la parte preponderante fu quella svolta alla certosa di Pavia, principalmente per il Monumento funebre di Gian Galeazzo Visconti, duca diMilanodi S. Maria del Popolo, da datarsi sicuramente a dopo la nomina del committente a vescovodi ...
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BELLUNO
E. Cozzi
(lat. Bellunum)
Cittò del Veneto, capoluogo di provincia. Al centro della Valbelluna, B. fu abitata fin dall'età preromana (lo stesso toponimo potrebbe derivare dal celtico Bellodunum) [...] risulta il crociato feltrino Giovanni da Vidor, padre del vescovodi Feltre, Arpone, come si evince dal testo datato via Claudia Augusta, Milano 1972; id., Un'ipotesi sull'origine del codice eucaristico di Lamon, Archivio storico di Belluno, Feltre e ...
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TETTO
A. Peroni
Copertura di un edificio in quanto protezione superiore esterna dalle intemperie. Nelle forme più complesse il t. può comunemente essere inteso come autonomo elemento strutturale, equivalente [...] secondo l'uso antico: così sono testimoniati bolli del vescovo Crispino II a Pavia (521-541), del re Liutprando (712-744) in S. Simpliciano a Milano. L'uso di grandi tegole di tipo romano con coppi semicilindrici è largamente testimoniato nei secc ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
tonache rosse
loc. s.le f. pl. Membri del clero che manifestano propensione per la politica della sinistra. ◆ Nel bastione lariano, che Alessandro Maggiolini vescovo editorialista del «Giornale» berlusconiano e membro della Commissione che...