CHICHESTER
S. Botti
(lat. Regnum; Cissaceaster nei docc. medievali)
Città della Gran Bretagna meridionale, nella contea del West Sussex, posta in un'ansa del fiume Lavant. L'odierno impianto urbanistico [...] di Selsey, nell'ambito del programma normanno di riorganizzazione della Chiesa inglese.La cattedrale - di non vaste dimensioni - fu eretta molto rapidamente su disegno dello stesso vescovo gotiche, a cura di E. Brivio, 2 voll., Milano 1986; C. Tracy ...
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Agnolo di Ventura
P. F. Pistilli
Architetto e scultore senese, attivo in Toscana nella prima metà del Trecento. Sue notizie si hanno a partire dal 1311, anno in cui venne iscritto tra i contribuenti [...] critica fuorché da Toesca (1951).
Il cenotafio del vescovo e signore di Arezzo Guido Tarlati (m. 1327), situato nel duomo Belli Barsali, s.v. Agnolo di Ventura, in DBI, I, 1960, pp. 450-451.
D. Gioseffi, Giotto architetto, Milano 1963, pp. 208-210.
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Adamo da Arogno
F. Zuliani
Architetto e scultore, originario di Arogno nel Canton Ticino, attivo a Trento nei primi decenni del sec. 13° (morì intorno al 1236). Il principe vescovo Federico Vanga (1207-1218) [...] sinistro del coro: "Anno D(omi)ni MCCXII ultima di(e) (februarii) presidente / venerabile tridentino ep(iscop Abendlandes, I, Stuttgart 1892, p. 452.
G. Merzario, I maestri comacini, Milano 1893 (rist. anast. Bologna 1967), I, p. 133.
Venturi, Storia, ...
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VETRATA
Valerio Mariani
Intendendo con questo termine l'insieme di frammenti vitrei commessi secondo un disegno prestabilito e tendenti a un effetto estetico, le origini della vetrata vanno ricercate [...] massimo splendore. Si indica la notizia che Adalberone, vescovodi Reims (960-988), fece rinnovare la cattedrale con e il Cinquecento.
Le vetrate del duomo diMilano, illustrate da documenti di archivio, rivelano due periodi: il primo dal ...
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L’arte fiorita in Germania, e in parte in Lombardia, sotto l’egida degli imperatori sassoni fino all’anno Mille circa. Sostanzialmente legata alla riforma monastica del 10°-11° sec. e all’esaltazione dell’idea [...] plastica o. sono il crocefisso bronzeo della chiesa di S. Salvatore di Werden (1060), la placca metallica tombale di Rodolfo di Svevia nel duomo di Merseburgo (dopo il 1080), la delicatissima Madonna del vescovo Imad, in legno dipinto (tra il 1050 e ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] della piazza del Nuovo Broletto diMilano dove l'organizzazione civile raggiunse un eccezionale livello di pianificazione urbana. Il termine indicava, durante il comune consolare, lo spazio recintato di pertinenza del vescovo entro cui sorgeva il ...
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BATTISTERO
A. Peroni
Il termine, già in uso nell'Antichità classica per definire la vasca del frigidarium negli edifici termali (Plinio il Giovane, Ep., II, 17, 11; V, 6, 25), con l'affermarsi del cristianesimo [...] 1985", Spoleto 1987, II, pp. 609-630; B. Brenk, La committenza di Ariberto di Intimiano, in Il Millennio ambrosiano. La città del vescovo dai Carolingi al Barbarossa, a cura di C. Bertelli, Milano 1988, pp. 124-155; V. Saxer, Les rites d'initiation ...
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Leggere l’architettura costantiniana
Federico Guidobaldi
Le grandi periodizzazioni che, per convenzione, sono imposte alla storia – e, in parallelo, alla storia dell’arte – tendono a prendere in considerazione [...] genere l’enorme chiesa cruciforme a navata unica intitolata assai più tardi a S. Simpliciano, il vescovo che resse per pochi anni la cattedrale diMilano (397-401) dopo S. Ambrogio, è stata considerata edificio post-ambrosiano, pur senza alcuna prova ...
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FRANCESCANI
A. Tomei
Denominazione comune dell'Ordine religioso dei Frati Minori che si connette a s. Francesco d'Assisi (1181/1182-1226).
Fonti e storia
Il gruppo, costituitosi attorno a s. Francesco [...] , di abbandonare immediatamente la casa. Solo la dichiarazione pubblica fatta nel 1221 dal cardinale Ugolino, vescovodi Ostia elaborato nella prima metà del Duecento nel S. Eustorgio diMilano, adattato per restauro alle loro esigenze, ma che l ...
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STUCCO
J. Gierlichs
Termine che si riferisce alla decorazione a rilievo della superficie parietale o alla configurazione del dettaglio architettonico attraverso l'applicazione di un materiale che ha [...] figure verso il piano di fondo, si connette agli avori milanesi di età ottoniana, e segnatamente all'avorio Trivulzio (Milano, Castello Sforzesco, Civ. Raccolte di Arte Applicata) e alla situla del vescovo Gotofredo (Milano, Tesoro del Duomo). A ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
tonache rosse
loc. s.le f. pl. Membri del clero che manifestano propensione per la politica della sinistra. ◆ Nel bastione lariano, che Alessandro Maggiolini vescovo editorialista del «Giornale» berlusconiano e membro della Commissione che...