VENEZIA
G. Lorenzoni
Città del Veneto, capoluogo della regione, distesa tra le coste e le isole lagunari.In età romana V., come città urbanisticamente organizzata, non esisteva. La Regio X dell'Impero [...] Venetia, 1988). Qui si sarebbe trasferito anche il vescovodi Oderzo. La città è andata completamente distrutta; già Veneto, in La pittura in Italia. L'Altomedioevo, a cura di C. Bertelli, Milano 1994, pp. 105-112; R. Polacco, La pittura medievale a ...
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LEGATURA
J. Vezin
O. Mazal
P. Canart
M. Bernardini
Procedimento che conclude la lavorazione del libro, costituito da un assemblaggio di quaternioni cuciti e protetti da una copertura flessibile o [...] di Jarrow o in quello di Monkwearmouth, e scoperto nella tomba di s. Cutberto (m. nel 687), vescovodidi coperte di evangeliari: gli esemplari certi appartengono all'area latina (dittico diMilano, Tesoro del Duomo) oppure orientale (Evangeliario di ...
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CANTIERE
G. Binding
Termine originariamente indicante la grossa trave cui venivano appoggiati gli scafi in costruzione, utilizzato modernamente per definire l'area occupata da un edificio in fase di [...] 1973, pp. 109-148; A.M. Romanini, Architettura, in Il Duomo diMilano, Milano 1973, I, pp. 97-232; W.M. Häring, Chartres and Paris -406; N. Rauty, Tecniche di costruzione e di cantiere nell'antico Palazzo dei vescovidi Pistoia (secoli XI-XIV), in ...
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RELIQUIARIO
V.H. Elbern
Con il termine r. si indica la custodia per la conservazione e l'esposizione di reliquie, vale a dire resti corporei o secondari e ricordi di personaggi 'santi', oggetto di venerazione.Il [...] Ambrogio nella chiesa da lui fondata davanti alle mura diMilano (Paolino di Nola, Vita Ambrosii, 29; PL, XIV, col. critiche. Alcuino di York abate di Tours (796-804), Claudio vescovodi Torino (817/818-827 ca.) e Agobardo arcivescovo di Lione (816- ...
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BAGNO
G. Ventrone Vassallo
Il b., inteso come immersione del corpo nell'acqua a scopo igienico, terapeutico o ludico, è ricordato frequentemente nella Bibbia soprattutto in rapporto alla pulizia e alla [...] nel bagno.A Ravenna, nel 540, il vescovo Vittore, secondo la testimonianza del presbitero Agnello, A. Calderini, Milano archeologica, in Storia diMilano, I, Le origini e l'età romana, Milano 1953, pp. 463-696; G. P. Bognetti, Milano longobarda, ivi ...
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CIBORIO
A.M. D'Achille
Struttura quadrangolare fissa che sormonta l'altare, in genere aperta da ogni lato e costituita da quattro sostegni sorreggenti una copertura, che si riducono a due nei casi in [...] ; C. Bertelli, Sant'Ambrogio da Angilberto II a Gotofredo, in Il Millennio Ambrosiano, a cura di C. Bertelli, II, La città del vescovo dai Carolingi al Barbarossa, Milano 1988, pp. 16-81; F. Guidobaldi, Origine costantinopolitana e provenienza romana ...
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G. Bertelli Buquicchio
BENEVENTO (lat. Beneventum)
Città dell'Italia meridionale, capoluogo di una delle province interne della Campania parzialmente corrispondente all'antico Sannio. B. si estende sul [...] . Capitolare sono conservate anche la croce d'oro di Petrus, vescovodi B. tra l'894 e gli inizi del sec traccia, in Magistra Barbaritas. I barbari in Italia (Antica Madre, 7), Milano 1984, p. 262; C. Bertelli, Codici miniati fra Goti, Longobardi e ...
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PAVIA
A. Segagni Malacart
(lat. Ticinum; Papia nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Ticino.Al nome lat. di Ticinum, derivato da quello del [...] Pavia dall'anno 1330 all'anno 1550, a cura di R. Maiocchi, R. Cipriani, 3 voll., Pavia-Milano 1937-1966.
Letteratura critica. - C. Prelini, S. Siro, primo vescovo e patrono della città e della diocesi di Pavia, I, Pavia 1880; C. Magenta, I Visconti e ...
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BASILICA
M. Cecchelli
Il termine b. per qualificare l'edificio di culto cristiano si trova menzionato a partire dal sec. 3° (Recognitiones pseudo-clementinae, X, 71, PG, I, col. 1453; pseudo-Giustino, [...] , a pianta cruciforme, costruito dal vescovo Melezio nel 381. A esso si aggiunse l'altro celebre martyrium di S. Simeone il Vecchio (Qal è frequente la costruzione di cattedrali doppie, di cui un esempio, oltre quello diMilano, si trovava forse anche ...
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CAPPELLA
C. Bozzoni
Dal lat. tardo capella (diminutivo di capa 'veste'), nome dato, nel palazzo dei re merovingi, al luogo dove era collocata e venerata la cappa di s. Martino, sulla quale veniva prestato [...] la c. del palazzo del vescovodi Wells, quella fatta costruire a Londra dal vescovodi Ely (St Ethelreda Chapel in , L'architettura religiosa dell'Alto Medioevo nell'Italia Settentrionale, Milano 1942; E. Dyggve, Le type architectural de la Cámara ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
tonache rosse
loc. s.le f. pl. Membri del clero che manifestano propensione per la politica della sinistra. ◆ Nel bastione lariano, che Alessandro Maggiolini vescovo editorialista del «Giornale» berlusconiano e membro della Commissione che...