LEPTIS MAGNA
A. Bonanni
(gr. ΛέπτιϚ, ΛέπτιϚ Μεγάλη)
Città della Tripolitania (Libia), tra le più antiche colonie fenicie dell'Africa, il cui nome latino (L. o Lepcis) origina dalla denominazione punica [...] dalla presenza di un vescovo donatista lepticiano al concilio di Cartagine del 411.Eretta sul podio di un tempio E. Vergara Caffarelli, G. Caputo, Leptis Magna, Milano 1964; A. Di Vita, La diffusione del cristianesimo nell'interno della Tripolitania ...
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ABSIDE (ἁψίς "giuntura, arco, vòlta", absis)
G. Becatti
G. Matthiae
È la terminazione a pianta semicircolare, coperta generalmente da una calotta a quarto di sfera, di una parete; talora aperta nello [...] dei Cabiri a Samotracia, prostilo a due file di colonne, esastilo, la cui cella lunga e il seggio del vescovo, immagine terrena del 12, s. v. Absis; G. T. Rivoira, Architettura romana, Milano 1921; Cabrol-Leclercq, Dictionn. Arch. Chrét., s. v.; O. ...
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PAOLINO (Meropius Pontius Paulinus)
G. Chierici
Fu considerato il primo vescovo in Italia dopo quello di Roma. Nato a Bordeaux fra il 353 ed il 355 (la data è ancora incerta) e convertitosi al cristianesimo [...] Cimitile, mancava chi potesse intendersi non solo di arte, ma neppure di pratica costruttiva; e d'altra parte a Cimitile non troviamo ricordo di quanto aveva visto a Milano, tanto che l'influenza di Ambrogio potrebbe intendersi come spinta ad operare ...
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Vedi THAPSOS dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
THAPSOS (Θάψος)
P. Vianello
Piccola penisola (attuale Magnisi) sulle coste orientali della Sicilia, tra i golfi di Siracusa e di Augusta allungata in direzione [...] vescovo Germano di Siracusa esiliato dall'imperatore Costanzo.
La zona della necropoli preistorica di Th. è stata soggetta a devastazione per opera di cavatori di -4, in particolare p. 182 ss.; id., La Sicilia prima dei Greci, Milano 1960, p. 128 ss. ...
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TEODOSIO I (Flavius Theodosius)
Red.
Imperatore romano (Cauca, c. 347, Milano, 395). Figlio del magister equitum di Valentiniano, magister militum di Graziano, poi da questi creato Augusto il 19 gennaio [...] Sino al 391 rimase a Milano, in rapporti talvolta tempestosi con il grande vescovo Ambrogio (Natale del 390). tribunal sormontato da timpani triangolari e aperto in un arco al di sopra della figura imperiale. Ai suoi lati sono Valentiniano II ed ...
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Vedi GRADO dell'anno: 1960 - 1994
GRADO (Ad aquas gradatas)
G. Brusin
B. Forlati Tamaro
Città posta al margine della laguna omonima sull'estremo arco del mare Adriatico. Come dal nome, che si ripete [...] nel 452, all'irruzione degli Unni, fu il vescovo stesso di Aquileia. Avvenne così che il fiorente cristianesimo aquileiese . VI al Mille circa, Venezia 1889; C. Costantini, Aquileia e G., Milano 1916; P. Paschini, Storia del Friuli, V, I, 1934; G. ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
tonache rosse
loc. s.le f. pl. Membri del clero che manifestano propensione per la politica della sinistra. ◆ Nel bastione lariano, che Alessandro Maggiolini vescovo editorialista del «Giornale» berlusconiano e membro della Commissione che...