Vedi VOLTERRA dell'anno: 1966 - 1997
VOLTERRA (etr. Velathri; lat. Volaterrae)
E. Fiumi
Città della Toscana, sorge sopra un colle, tra i fiumi Cecina ed Era che, elevandosi con un'ampia terrazza (Pian [...] stato formato con materiali di scavo della necropoli del Portone. Nel I832 il vescovo Buonamici donava alcnni 1964, pp. 89 ss. (crateri ad Arezzo); Scultura tardo-etrusca di Volterra (Catalogo Mostra) a cura di C. Laviosa, Firenze 1964; Milano 1965. ...
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L'archeologia medievale
Alessandra Melucco Vaccaro
La disciplina oggi si definisce, rispetto alle altre archeologie, in relazione ad un dato di area culturale e ad uno cronologico: essa applica infatti [...] scavi urbani e di complessi architettonici importanti (come ad es. in Italia il Palazzo del Vescovo a Pistoia), A. Melucco Vaccaro, I Longobardi in Italia. Materiali e problemi, Milano 1989²; P. Testini - G. Cantino Wataghin - L. Pani Ermini ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. I Carolingi in Europa
Maria Carla Somma
I carolingi in europa
Con il termine Carolingi si individua la dinastia il cui esponente [...] cui più pregevoli realizzazioni sono relative a elementi dell’arredo liturgico, come l’altare del vescovo Vuolvinio della chiesa di S. Ambrogio a Milano, oppure all’attività dei numerosissimi scriptoria annessi alle cattedrali e ai monasteri, che con ...
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Vedi ROSELLE dell'anno: 1965 - 1997
ROSELLE (Rusellae)
C. Laviosa
Una delle città della dodecapoli etrusca, situata su una piccola collina circa 9 km a N di Grosseto, verso l'interno. Nell'antichità [...] di Rutilio Namaziano (i, 220) semideserta. Era tuttavia sede di un importante vescovado: il primo vescovo noto è Cassiodoro, nel 499, poi i vescovidi Grosseto 1960; L. Banti, Il mondo degli Etruschi, Milano 1960, p. 94. Ritrovamenti e scavi: Bull. ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il computo del tempo storico
Paolo Delogu
Il computo del tempo storico
L’origine dei modi di computare il tempo storico in uso nell’età medievale e moderna va cercata [...] ad esempio nell’opera perduta di Sesto Giulio Africano, venne sistematizzata nell’epoca costantiniana dal vescovo Eusebio di Cesarea (ca. 260-339/40 1968.
A. Cappelli, Cronologia e calendario perpetuo, Milano 19835.
P.-J. Schuler, s.v. Chronologie, ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I Longobardi: Pavia
Maria Isabella Marchetti
Pavia
Città (lat. Ticinum; nei documenti medievali Papia) della Lombardia sul fiume Ticino.
Le sue origini risalgono all’89 [...] di S. Stefano, conservata oggi nelle forme di epoca romanica, ma che ha restituito resti di un impianto di VII secolo, e dove, a partire dall’VIII secolo, venivano sepolti i vescovi urbana a Pavia. Parte seconda, Milano 2000.
D. Vicini - M. ...
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Vedi SALONA dell'anno: 1965 - 1997
SALONA (Σάλων, Salona, Salonae, in croato Solin)
M. Mirabella Roberti
Città greca fondata sulla costa adriatica orientale dai coloni siracusani di Issa (Lissa) nella [...] tripartite parallele, orientate. La settentrionale fu rifatta dai vescovi Sinferio ed Esichio (prima metà del V sec.), la , I monumenti pagani di S., Milano 1962; id., I monumenti cristiani di S., Milano 1964. Essenziale: Bull. di archeol. e storia ...
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Vedi NOLA dell'anno: 1963 - 1996
NOLA (Nola, Νῶλα)
G. Cressedi
¿ G. Chierici
Red.
Cittadina della provincia di Napoli (già di Caserta). Forse originariamente città degli Ausoni, poi greca ed etrusca, [...] resti di due santi vescovi; così sorse un martyrium (v.), fra i più antichi, una piccola fabbrica di muratura di Cimitile, in Ambrosiana, Scritti di storia, archeologia ed arte, pubblicati nel XVI centenario della nascita di S. Ambrogio, Milano ...
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L'Europa tardoantica e medievale. L'Europa del Nord e i territori non romanizzati. La Croazia
Ciro Lo Muzio
La croazia
Alla vigilia della comparsa dei Croati (seconda metà dell’VIII sec.), le regioni [...] la cattedrale di Zagabria è frutto di un progetto ben più ambizioso. Sorta per volere del vescovo Timoteo sulle della mostra), Zagreb 1999.
C. Bertelli et al. (edd.), Bizantini, Croati, Carolingi: alba e tramonto di regni e imperi, Milano 2001. ...
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MARTYRION (ματρύριον, memoria)
F. W. Deichmann
I termini martyrion, memoria nell'ambito della chiesa antica, indicarono i luoghi di Terrasanta riferibili a fatti della Bibbia e della vita di Cristo. [...] Andrea e Luca e del discepolo Timoteo. Il nuovo tipo di m. in breve volger di tempo prevalse e si diffuse in tutto il mondo cristiano.
È nota la traslazione, effettuata a Milano da Ambrogio, vescovo della città, verso la fine del V sec., dei corpi ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
tonache rosse
loc. s.le f. pl. Membri del clero che manifestano propensione per la politica della sinistra. ◆ Nel bastione lariano, che Alessandro Maggiolini vescovo editorialista del «Giornale» berlusconiano e membro della Commissione che...