COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] del vescovodi Arezzo, che, dovendosi deliberare in merito alla proposta di fare uccidere il vescovo medesimo, C. e la prosa stor. del '300, in Letter. italiana. I minori, Milano 1961, pp. 208-212; G. Petrocchi, Cultura e poesia del Trecento, in ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] cardinale venne nell'agosto 1517. Ippolito, creato vescovodi Buda, sollecitò tutti i suoi familiari a me siècle, Paris 1939; G. M. Bertini, Studi e ricerche ispaniche, Milano 1942; O. Macrì, A. e la letteratura spagnola, in Letterature moderne, ...
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BONAVENTURA da Bagnoregio, santo
Raoul Manselli
Nacque a Civita di Bagnoregio, nella Tuscia romana, da un medico di elevata condizione familiare, Giovanni di Fidanza, e da Maria di Ritello. Battezzato [...] 28 maggio 1273). Lo stesso giorno di Pentecoste veniva disposta la sua nomina a cardinale vescovodi Albano da parte del papa Gregorio 2 ottobre Piacenza. Giunto a Milano, B. assisteva ad un altro vano tentativo di pacificazione operato dal papa, fra ...
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MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] di S. Ambrogio fino al 1823, poi vescovodi Pavia, anch'egli di formazione giansenista, incline a una pietas nutrita di assoldato dai Veneziani, batte per loro il duca diMilano ma, sospettato di tradire i loro interessi, è imprigionato a tradimento ...
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FICINO, Marsilio (Marsilius Feghinensis)
Cesare Vasoli
La data di nascita del F. non è attestata da alcuna fonte documentata, ma si fonda sulla testimonianza contenuta in una sua lettera a Martiri Preninger [...] Ambrosiana diMilano, comprendente il De Deo Socratis di Apuleio, il commento di Calcidio al Timeo, oltre al Gorgia di Platone Cittadini, ad Ermolao Barbaro, ad Antonio Calderini, al vescovodi Volterra, Francesco Soderini, al cardinale Marco Barbo, ...
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FERDINANDO II di Borbone, re delle Due Sicilie
Alfonso Scirocco
Nacque il 12 genn. 1810 a Palermo, da Francesco, duca di Calabria, e da Maria Isabella, dei Borboni di Spagna, sua seconda moglie, ed [...] 'educazione. In Sicilia era stato affidato a mons. A. Olivieri, poi vescovodi Aretusa, che si trasferì a Napoli nel '20 con Francesco e restò a nuovo impulso dato al moto nazionale dalle insurrezioni diMilano e Venezia e dall'inizio della prima ...
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CARLO ALBERTO, re di Sardegna
Giuseppe Talamo
Nato a Torino il 2 ott. 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano, e da Maria Cristina Albertina, principessa di Sassonia Curlandia, venne tenuto a [...] del dimissionario mons. Pasio vescovodi Alessandria), o i contrasti con l'Austria (1843)per il trattato di commercio fra il Regno sardo . Martini portasse a Torino la notizia della liberazione diMilano. La sera dello stesso giorno il ministro degli ...
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BRUNI (Brunus, Bruno), Leonardo (Lionardo), detto Leonardo Aretino
VVasoli
Non è sicuramente documentata la data della sua nascita, avvenuta comunque in Arezzo, ove la famiglia del padre Francesco doveva [...] a un domenicano inglese (in realtà il B. alludeva al vescovodi Lincoln, Roberto Grossatesta, che non era domenicano). L'umanista 1436 all'arcivescovo diMilano F. Piccolpasso, che partecipava insieme col García al concilio di Basilea. Dopo aver ...
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FEDERICO d'Aragona, re di Napoli
Gino Benzoni
Terzo dei sei figli - quattro maschi e due femmine - dell'allora duca di Calabria Ferdinando, o Ferrante, e della sua prima moglie Isabella Chiaramonte, [...] novembre, del rappresentante aragonese, il vescovodi Capaccio Francesco Bertini: da un lato, sinché Ferrante non manderà il sucessore, gli tocca fare da "mezo ambassatore", dall'altro perde - come scrive al duca diMilano da Nancy, il 24, Giovanni ...
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CLEMENTE XIII, papa
Luigi Cajani
Anna Foa
Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 da Gian Battista e da Vittoria Barbarigo. La sua famiglia era originaria di Como: il ramo paterno si era trasferito [...] fra l'altro che la sua esperienza come vescovodi Padova lo aveva reso consapevole dei pericoli della politica bolla In Coena Domini, che fu proibita a Napoli nel giugno 1768, a Milano nell'ottobre, a Parma nel novembre e a Venezia nel marzo 1769. Il ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
tonache rosse
loc. s.le f. pl. Membri del clero che manifestano propensione per la politica della sinistra. ◆ Nel bastione lariano, che Alessandro Maggiolini vescovo editorialista del «Giornale» berlusconiano e membro della Commissione che...