CORTESI (Cortesius, de Cortesiis), Paolo
Roberto Ricciardi
Nacque a Roma nel 1465 da Antonio, abbreviatore pontificio di famiglia probabilmente originaria di Pavia successivamente stabilitasi a San [...] de Bardis, che fu scritta quando il Fazini era già vescovodi Segni, dato che così si qualifica nella prefazione (Panc. il 1460, che militò sotto Alfonso duca di Calabria e scrisse una parafrasi, perduta, dei Commentari di Cesare (De cardinalatu, ...
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MAFFEI, Raffaele
Stefano Benedetti
Nacque, secondo di quattro fratelli, il 17 febbr. 1451 da Gherardo di Giovanni e da Lucia Seghieri a Roma, dove il padre era segretario pontificio sotto Callisto III [...] 'ausilio del M. ricorse quando fu nunzio a Milano per la redazione di atti (come attestano una lettera del Gherardi a con il fratello Mario sottoscrisse una lettera a Francesco Soderini, vescovodi Volterra (Barb. lat., 2517, c. 36), complimentandosi ...
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GIOVANNETTI, Matteo
Walter Angelelli
Non si conosce la data di nascita di questo pittore viterbese, del quale si hanno notizie tra il 1322 e il 1369.
Il nome del G. ricorre in alcune lettere dei papi [...] , il pittore dovette essere attivo nella vicina Villeneuve-lès-Avignon, nel palazzo di Audoin Aubert, vescovodi Maguelonne; nonché nella cappella della livrea cardinalizia di Etienne Aubert, il quale, una volta salito al soglio pontificio con il ...
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MELONE, Altobello.
Alessandro Serafini
– Figlio di Marcantonio, nacque a Cremona nel 1491 o poco prima, come si deduce da un documento del 1513, relativo a una società tra lui e Boccaccino Boccacci [...] (Moro), nonché due pannelli di polittico con S. Giovanni Battista e un Santo vescovo in collezione privata (Frangi, diMilano, la Madonna col Bambino e s. Giovannino del Fitzwilliam Museum di Cambridge e la Coppia di amanti della Gemäldegalerie di ...
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MANNETTI, Giovenale
Marco Vendittelli
Nacque presumibilmente a Roma alla fine del XII secolo.
Nel Duecento il M. fu l'esponente di maggior spicco della sua famiglia. I Mannetti, famiglia romana tanto [...] maggio 1295 riuscì a raggiungere un nuovo accordo con il vescovodi Metz, che si trovava a Roma; un nuovo provvedimento siennois et la Lorraine au XIIIe siècle, in Studi in onore di Armando Sapori, I, Milano 1957, p. 395; N. Becquart - J. Colnat, ...
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FERRARI (de Ferrari, de Ferraris), Defendente
Giovanni Romano
Figlio di Francesco, originario di Chivasso (Torino); non si conoscono gli estremi anagrafici del F., la cui data di nascita dovrebbe risalire [...] . Warmondo, che presenta un canonico donatore, identificato dal vescovo O. Asinari, in visita apostolica nel 1651, con 1508, di cui restano due tavole, con figure di santi e i due fratelli committenti (Milano, Musei del Castello diMilano; inv. ...
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ACONCIO (Acconcio, Aconzio, Conzio, Concio, Acontio, Contio, Aconcius, Acontius, Contius, Concius), Iacopo (Giacomo)
Delio Cantimori
Nato o a Trento o a Ossana in Val di Sole, fra il 1492 e il 1520, [...] a far parte della segreteria del cardinale Cristoforo Madruzzo, governatore diMilano dal 1555,e gli vengono affidati gli importanti e delicati scrisse una lettera a E. Grindal, vescovo anglicano di Londra, riproponendo tutta la questione, enucleando ...
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PIO III, papa
Matteo Sanfilippo
PIO III, papa. – Secondo la tradizione, Francesco Tedeschini (Todeschini)-Piccolomini nacque a Siena il 9 maggio 1439, figlio quartogenito del giurista Nanni di Piero [...] A gennaio 1459 accumulò ulteriori prebende nelle diocesi di Grosseto e diMilano. Il 18 aprile 1459 ricevette nuovi benefici un prestito degli Spannocchi, della biblioteca di Giovanni Andrea Bussi, vescovodi Aleria in Corsica e primo bibliotecario ...
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FARINACCI, Prospero
Aldo Mazzacane
Nacque a Roma il 1º nov. 1544, nella casa paterna sita in Trastevere, alla via detta dei Farinacci, per gli immobili che la famiglia vi possedeva.
Il padre Marcello, [...] 'atteggiamento che aveva tenuto durante il processo del vescovodi Sarsina, Niccolò Brautti, nel corso del quale si pose dalla parte degli Aldobrandini, avversari del vescovo, rivelando un difetto di fedeltà verso casa Borghese, che già in passato ...
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VITTORE IV, antipapa
Andrea Piazza
VITTORE IV, antipapa. – Si ignora la data di nascita di Ottaviano, della famiglia dei signori di Monticelli, che da alcune generazioni si fregiavano del titolo comitale [...] consenso di Barbarossa a sette chilometri dalla vecchia sede, costituiva un punto di forza nell’accerchiamento diMilano. L nelle elezioni del vescovodi Roma: la Chiesa di Roma si profilava come la prima Chiesa dell’Impero.
Di ritorno dalla Francia, ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
tonache rosse
loc. s.le f. pl. Membri del clero che manifestano propensione per la politica della sinistra. ◆ Nel bastione lariano, che Alessandro Maggiolini vescovo editorialista del «Giornale» berlusconiano e membro della Commissione che...