CARLO I, duca di Savoia
François-Charles Uginet
Quintogenito (o sestogenito) fra i nove figli del duca Amedeo IX e di Iolanda di Francia, sorella del re Luigi XI, nacque a Carignano il 29 marzo 1468. [...] autorità. L'11 luglio 1482 era morto a Torino il vescovodi Ginevra Giovanni Ludovico, zio del giovane duca, e C. di Bona di Savoia, la vedova di Galeazzo Maria Sforza, nominalmente reggente del ducato diMilano, ma di fatto esautorata di ogni ...
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COLONNA, Pompeo
Franca Petrucci
Nacque a Roma da Girolamo di Antonio, principe di Salerno, e Vittoria Conti il 12 maggio 1479. Rimasto orfano di padre nel 1482, con tre fratelli fu preso sotto la protezione [...] cardinale Antonio Del Monte, il quale aveva ottenuto il vescovatodi Rieti in sua vece, ma fu convinto da Fabrizio in G. Zappacosta, Studi e ricerche sull'umanesimo italiano, Bergamo-Milano-Firenze-Roma-Messina 1972, pp. 159-246), dedicate a Vittoria ...
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CAZZATI, Maurizio
Oscar Mischiati
Nacque a Luzzara (Reggio Emilia), da Francesco e Flaminia e venne ivi battezzato il 1°marzo 1616. Non sappiamo nulla sulla sua formazione musicale, né si conosce dove [...] del cardinale Rinaldo d'Este senior vescovodi Reggio presso alcuni fabbriceri di S. Petronio "per potere concertate lodi della Chiesa militante a 2, 3 e 4 vociop. III, Milano 1647 (rist. Motetti… op. III ristampata & ampliata con nuoveaggiunte, ...
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ALBERONI, Giulio
Romolo Quazza
Nacque il 21 maggio 1664 a Piacenza, primo di sei figli, da Giovanni Maria e da Laura Ferrari, di umile condizione. Morto il padre il 16 giugno 1676, divenne sacrestano [...] Giorgio Barni, che, divenuto nel 1688 vescovodi Piacenza, lo nominò suo maestro di casa. Nel 1689 prese gli ordini sacri Milano (27 maggio 1717) di don José Molinéz, ambasciatore di Spagna a Roma, in viaggio verso Madrid per assumere l'ufficio di ...
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CAPRIANI, Francesco, detto Francesco da Volterra
Manfredo Tafuri
Figlio di Giovanni Andrea, nacque a Volterra nei primi decenni del secolo XVI. La sua fama è basata sulle sue opere architettoniche a [...] il soffitto del duomo.
Già nel 1574il vescovodi Volterra aveva commissionato al C. il soffitto Architecture 1580-1630, London 1971, ad Indicem; P. Portoghesi, Roma del Rinascimento, Milano 1972, II, pp. 452, 459; W. Lotz, in Architecture in Italy ...
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FERRARI, Andrea
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Lalatta di Palanzano (Parma) il 13 ag. 1850, primogenito dei quattro figli di Giuseppe e di Maddalena Longarini. La famiglia Ferrari apparteneva al ceto [...] e il vicario generale del defunto monsignor L. Nazari di Calabiana, A. M. Meraviglia Mantegazza, consacrato vescovodi Samo ebbe l'incarico di ausiliario del F. a Milano.
Egli ritornò quindi a Como ove proseguì la visita pastorale in attesa del ...
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SEITER, Daniel
Simone Mattiello
– Nacque a Vienna da Martin Seutter e da Veronika Schanternell e il 6 agosto 1647 venne battezzato nella parrocchia luterana di S. Michele (Wagner, 1997). La famiglia [...] che lo svegliano (Guzzo, 1998, p. 162) – e a Milano, poi «per la via di Piacenza […] a Parma, a Modena, a Bologna», fino a Firenze in una lettera del 6 marzo 1701 diretta al vescovodi Arezzo Giovan Matteo Marchetti osservò che il viennese si ...
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ERCHEMPERTO
Massimo Oldoni
Di questo monaco cassinese del sec. IX, scrittore e poeta in latino, la cui opera cronistica è stata a buon diritto definita dalla Westerbergh "the chief historical source [...] l'esaltazione del capuano Atenolfo contro il duca Atanasio, vescovodi Napoli, ma anche la sua erroneità, comune a p. 307; U. Balzani, Le cronache italiane nel Medio Evo, Milano 1909, pp. 115 ss.; M. Manitius, Geschichte der lateinischen Literatur ...
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NICCOLO III, papa
Franca Allegrezza
NICCOLÒ III, papa. – Giovanni Gaetano Orsini nacque a Roma tra il 1212 e il 1216, da Matteo Rosso di Giovanni Gaetano e da Perna Caetani. Secondogenito, fu probabilmente [...] di S. Maria in via Lata, Ottaviano Ubaldini, alla preparazione di un compromesso tra il vescovodi Torino e il conte Tommaso di Rerum Italicarum Scriptores, XI, Milano 1727, coll. 1179-82; G. Villani, Cronica, in Croniche di Giovanni, Matteo e Filippo ...
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LANINO, Bernardino
Alessandro Serafini
Nacque tra il 1509 e il 1513 da Enriotto "de Lanino", tessitore in Vercelli, e da Marchetta (Romano, 1985, p. 13). Non si conosce il luogo di nascita, che potrebbe [...] spiegabile non solo con l'impegno tridentino del nuovo vescovo Pier Francesco Ferrero, ma anche col dominante gusto conservatore di gran parte del patriziato subalpino.
Scomparso a Milano Gaudenzio Ferrari (31 genn. 1546) e avviatasi a conclusione ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
tonache rosse
loc. s.le f. pl. Membri del clero che manifestano propensione per la politica della sinistra. ◆ Nel bastione lariano, che Alessandro Maggiolini vescovo editorialista del «Giornale» berlusconiano e membro della Commissione che...