LORENZO
Gianluca Borghese
La sua data di nascita non è nota. Nel 489, quando Teodorico re degli Ostrogoti giunse in Italia per abbattere il governo di Odoacre con l'approvazione dell'imperatore romano [...] stato da poco eletto vescovodiMilano (di cui fu il primo presule con questo nome), e non tardò a schierarsi dalla parte degli Ostrogoti.
A Odoacre che assediava la città L. non volle infatti aprire le porte, ma Milano finì comunque per cedere alla ...
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MACEDONIO
Gianluca Borghese
Nacque presumibilmente negli ultimi anni del V secolo o nei primi del successivo in luogo ignoto. Fu vescovodi Aquileia alla metà del VI secolo.
Punto di riferimento per [...] . Sembra probabile inoltre che toccasse proprio a M. consacrare Vitale, il successore del vescovodiMilano Dazio: nel 552, dopo la morte di Dazio ma prima di quella del re dei Goti Totila, la scorta del patrizio Valeriano, ufficiale bizantino allora ...
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TARRA, Giulio
Angelo Gaudio
– Nacque a Milano il 25 aprile 1832, da Stefano, fruttivendolo ambulante, e da Antonia Allegri, lavandaia.
Compì i suoi primi studi presso le scuole Arcimboldi diMilano, [...] Venosta, che attende ancora una specifica indagine, così come i suoi rapporti, certamente cordiali, con il vescovodiMilano, il transigente Luigi Nazari di Calabiana.
Numerose sono le testimonianze del suo prestigio, quali la missione ufficiale ...
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CAPIZUCCHI, Giovanni Antonio
Gigliola Fragnito
Nacque a Roma il 21 ott. 1515, da Cristoforo e Lavinia Castellana. La famiglia, di antica nobiltà romana, si era illustrata al servizio della Chiesa e [...] .
Il C., che più volte riconfermò il proprio rispetto per l'autorità del vescovodiMilano, con il quale mantenne rapporti epistolari, si fece rappresentare al concilio provinciale dal vicario Giovanni Francesco Alberici, non senza raccomandare ...
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GIOVANNI (Giovanni Bono, Giovanni il Buono), santo
Vasco La Salvia
L'unica notizia storicamente accertata riguardante questo vescovodiMilano è relativa alla sua sottoscrizione degli atti del concilio [...] le sepolture in città, porta, già nel X secolo, a scegliere definitivamente la cattedrale come luogo di sepoltura esclusivo dei vescovidiMilano.
Infine, occorre ricordare che benché il G. si fosse presto allontanato dalla Liguria, restò forte la ...
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DECIO (Desio, De Desio)
Silvana Pettenati
Famiglia di artisti operosi in Lombardia nei secoli XV-XVI.
Giovanni, miniatore, fu attivo a Milano intorno alla metà del secolo XV. È autore dell'ornamento [...] d'indulgenza del vescovodiMilano, datato 1450. Citato come "Gioanni de Desio", si ritrova negli Atti dell'Archivio capitolare di Torino: il 6 febbr. 1448 ebbe l'incarico di scrivere, annotare, miniare un Antifonario istoriato a lettere onciali ...
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PURICELLI, Giovanni Pietro
Danilo Zardin
PURICELLI, Giovanni Pietro. – Nacque a Gallarate (Milano), alla fine del 1589, da Baldassarre e Camilla de Ponti.
Condusse gli studi presso il collegio gesuitico [...] Puricelli risultarono concentrati sul terreno agiografico in senso più tradizionale. Al 1653 risale l’uscita della Vita di s. Lorenzo, vescovodiMilano del V secolo, per motivi encomiastici ricondotto alla nobile parentela dei Litta: la stessa dell ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Tra cristianesimo e cultura classica: da Ambrogio a Girolamo
Silvia Azzarà
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Insieme ad Agostino, Ambrogio [...] nel ritmo che nei contenuti, per poter essere accessibili al maggior numero di fedeli. Solo pochi Inni sono in realtà attribuiti con certezza al vescovodiMilano, ma in quest’epoca si moltiplicano i componimenti che vengono definiti genericamente ...
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CACCIATORE, Alessandro
Armando Petrucci
Figlio di Didaco e di Veronica Gualberti, nacque a Milano probabilmente intorno al 1630.
Entrato nell'Ordine degli agostiniani scalzi nel 1651, vi assunse il [...] attribuita al secolo VI ed a s. Dazio vescovodiMilano. L'antichità dell'Historia costituiva un elemento di grande importanza per il C., impegnato allora nella preparazione di un'opera di carattere più generale riguardante la preminenza della sede ...
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canto gregoriano
Raffaele Pozzi
La secolare tradizione del canto della Chiesa di Roma
Repertorio melodico di canti liturgici in lingua latina, il canto gregoriano ha accompagnato il rito religioso cattolico [...] cristiana e delle forme musicali a essa connesse. Nel 4° secolo, grazie all'impulso di s. Ambrogio, vescovodiMilano, iniziarono a diffondersi gli inni, canti in lode di Dio. A differenza dei salmi, il testo poetico degli inni non è tratto dalla ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
tonache rosse
loc. s.le f. pl. Membri del clero che manifestano propensione per la politica della sinistra. ◆ Nel bastione lariano, che Alessandro Maggiolini vescovo editorialista del «Giornale» berlusconiano e membro della Commissione che...