COSTANZO
Gabriella Braga
Gli anni della vita di C. che vanno dal 593 al 600 - periodo in cui ricoprì la carica di metropolita della provincia milanese - sono quelli di cui siamo meglio informati grazie [...] , se è esatta l'identificazione, proposta dall'Ewald e dal Hartinann, di C. "diaconus vester" ricordato nella lettera inviata in questa data a Lorenzo II, vescovodiMilano, con C. "ecclesiae vestrae diaconus" chiamato con decisione unanime del clero ...
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DAMIANO, santo
Bernard Bavant
Nato verso la metà del sec. VII, fu attivo fino ai primi anni di quello successivo. La sua forma;zione, i motivi della sua scelta religiosa, gli inizi della sua carriera [...] papa e non, più da coluì che, prima dell'invasione longobarda era stato, il loro metropolita, e cioè il vescovodiMilano.
L'episcopato di D. rappresentò anche il momento in cui il trionfo dell'ortodossia romana a Pavia si tradusse pienamente nell ...
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GOFFREDO (Gotefredo, Gotofredo da Castiglione)
Anna Maria Rapetti
Arcivescovo eletto diMilano, secondo una tradizione d'incerto fondamento appartenne alla famiglia Castiglione; non sono noti altri dati [...] Maggiore, dove diverse famiglie capitaneali detenevano beni loro attribuiti dal vescovodiMilano (Barni, p. 188).
La situazione della Chiesa milanese al momento della nomina di G. era estremamente complessa. In città si fronteggiavano il movimento ...
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DELLA SERRATA (Delaserrata, de Laserrata, de la Sarrata), Leonardo
Giorgio Nonni
Nacque con ogni probabilità attorno al primo decennio del sec. XV a Vercelli da Luchino.
Il padre esercitava la professione [...] Silvio Piccolomini, un Landriani ed il D., "clericus Vercellensis". Forte dell'appoggio del vescovodiMilano, Francesco Piccolpasso, e del consenso ottenuto al concilio di Basilea, il Piccolomini sembrò in un primo tempo aver la meglio sui rivali ...
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TARLATI, Tarlato (Tarlatino). – Nacque verso il 1280, ad Arezzo o in uno dei castelli della famiglia, da Angelo di Tarlato, ultimogenito (ma quarto maschio) di sei figli; secondo Giovanni Villani sua madre [...] nessuno degli atti riguardanti la famiglia e in primo luogo la pace di Sarzana, che si preoccupava di salvaguardare i Tarlati come aderenti del vescovodiMilano, Giovanni Visconti.
Fonti e Bibl.: Arezzo, Archivio Diocesano e Capitolare, Pergamene Ex ...
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SCAINO, Antonio
Giorgio Nonni
SCAINO (Scayno, Scaini), Antonio. – Nacque a Salò l’8 ottobre 1524 da Giambattista, giureconsulto, appartenente a una nobile e facoltosa famiglia che si distinse per la [...] Bollani, nella primavera del 1576, a richiamare da Roma Scaino per accogliere nella propria parrocchia il vescovodiMilano Carlo Borromeo in visita pastorale. Negli ambienti della Curia romana Scaino intrattenne rapporti con personaggi ecclesiastici ...
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FLORIANO (Florianus)
Paolo Bertolini
Quanto sappiamo della sua vita si trae essenzialmente da due lettere che egli inviò "ex monasterio Romeno" al vescovodi Treviri Nicezio (circa 526-566) e che, inserite [...] dal Riché: lo starebbe ad indicare il fatto che F., dopo il suo rientro in Italia, appare sottoposto all'autorità del vescovodiMilano.
Nel monastero di Romenum F. fu avviato alla lettura e all'esegesi dei libri dell'Antico e del Nuovo Testamento ...
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DEUSDEDIT
Gabriella Braga
Diacono della Chiesa ambrosiana, alla morte del vescovo Costanzo, nell'autunno del 600, venne eletto vescovodiMilano dal clero di quella città esule a Genova a causa della [...] quae ad nos dudum a Genuensibus partibus transmisisti". In questa frase si può forse vedere la fine delle ostilità tra il vescovodiMilano e il re longobardo. In quanto Teodelinda si sarebbe messa in contatto con D., che risiedeva a Genova, e ...
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L'Italia preromana. I siti liguri: Genova
Marco Milanese
Genova
I resti del nucleo urbano più antico (gr. Γενόα, Γένουα; lat. Genua, Genava), emersi dagli scavi del colle di Castello, sono databili [...] romani in rovina, ormai obliterati. Altri resti murari, rinvenuti nei pressi della vicina chiesa di S. Ambrogio, sono stati attribuiti all’insediamento del vescovodiMilano, che si rifugiò a G. nel 569, in seguito alla calata dei Longobardi: la ...
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DE LELLIS, Simone (Simone da Teramo)
Paolo Cherubini
Nacque a Teramo probabilmente tra il 1383 e il 1388. Forse da identificare con un anonimo canonico abruzzese ricordato nella Chronica del capitolo [...] , oltre alla lusinghiera menzione fatta dal Bracciolini, l'11 luglio 1437 ebbe da Francesco Pizolpasso, vescovodiMilano, e da Enrico Rampini, vescovodi Pavia, un privilegio, confermato poi da Eugenio IV a Bologna il 1° ottobre, che gli riconosceva ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
tonache rosse
loc. s.le f. pl. Membri del clero che manifestano propensione per la politica della sinistra. ◆ Nel bastione lariano, che Alessandro Maggiolini vescovo editorialista del «Giornale» berlusconiano e membro della Commissione che...