PELAGIO II, papa
Claire Sotinel
PELAGIO II, papa. – Nacque a Roma, figlio di Vinigildo (forse d’origine gota), in data imprecisata.
Non si ha alcuna notizia su di lui antecedentemente all’elezione a [...] 1, 75 (petizione dei vescovidi Numidia); 2, 17, 18, 19 (istanza del diacono Honoratus di Salona); 2, 43 (lettera Pelagius II, p. 154; Dizionario storico del Papato, a cura di P. Levillain, II, Milano 1996, s.v., pp. 1296 s.; Enciclopedia dei Papi, ...
Leggi Tutto
Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] essa riferimento al V concilio ecumenico, poteva essere controproducente; G. non aveva esitato ad approvare l'operato del vescovodiMilano (ibid., nr. 37), riscrivendo a Teodolinda nel luglio 594 in forma epurata (ibid. nrr. 33, 52).
La dimensione ...
Leggi Tutto
Le origini dell'identità lagunare
Massimiliano Pavan
Girolamo Arnaldi
Il patriarcato a Grado
Pare opportuno rifarsi a un'indicazione di Gian Piero Bognetti per iniziare la trattazione su quel periodo [...] affermare un indirizzo più conciliante verso i monofisiti e, in sostanza, anticalcedoniano. Alla morte di Macedonio di Aquileia, che, con il vescovodiMilano Vitale, aveva guidato l'opposizione contro il concilio del 553 (quinto nella serie dei ...
Leggi Tutto
Costantino fra divinizzazione e santificazione
Una sepoltura contestata
Giorgio Bonamente
Gli imperatori romani erano, per tradizione secolare, assimilati sotto più aspetti alla divinità, sia in vita, [...] ecclesiastiche, in Cristianesimo nella Storia, 15 (1994), pp. 257-277; V. Aiello, Il tempo del potere negli auspici di Ambrogio vescovodiMilano, in Tempo sacro e tempo profano. Visione laica e visione cristiana del tempo e della storia, a cura ...
Leggi Tutto
Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto diMilano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] , la suddivisione dell’Italia in annonaria e suburbicaria alle dipendenze di due vicarii si riflette nell’amministrazione ecclesiastica: la prima dipende dal vescovodiMilano, la seconda da quello di Roma.
All’Africa romana e alla Gallia già si è ...
Leggi Tutto
Le città costantiniane: da York a Gerusalemme
Andrea Paribeni
Se ci si sofferma a considerare quale sia stato il rapporto che ha legato, nel corso del suo regno, Costantino e le città dell’Impero, inevitabilmente [...] la basilica Portiana, chiesa già era già esistente quando Ambrogio divenne vescovodiMilano, e che, come si ricava dalle fonti, durante l’episcopato ambrosiano era stata oggetto di contesa con il clero ariano.
«La mia Roma è Serdica». Costantino ...
Leggi Tutto
L’architettura e l’iconografia costantiniana in Serbia e Bulgaria
Miša Rakocija
L’antichità cristiana fu segnata dalle riforme attuate dagli imperatori Diocleziano (248-305) e Costantino il Grande (306-337). [...] dagli eventi storici53. Naisso era sotto la giurisdizione del papa di Roma, più precisamente del vescovodiMilano, fino al VI secolo54. A quell’epoca la città di Naisso, i suoi vescovi e i suoi sacerdoti, tutti con nome latino, guardavano molto ...
Leggi Tutto
GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] Tre Capitoli da parte di Lorenzo vescovodiMilano, nella sua qualità di "praefectus urbi" (ibid., IV, n. 2). L'immagine di G. a passeggio per le vie di Roma vestito di seta e adorno di gemme, tratteggiata da Gregorio di Tours, è certamente efficace ...
Leggi Tutto
Il paganesimo
Identità e alterità come paradigmi dell’età costantiniana
Alessandro Saggioro
La libertà religiosa costantiniana, concepita come apertura dello Stato romano al cristianesimo, determinò [...] rappresenta emblematicamente questo frangente. Queste iniziative erano ispirate da Ambrogio, vescovodiMilano, che si contrapporrà duramente alla reazione pagana. Alla guida di una delegazione presso Arcadio si trovava uno dei massimi rappresentanti ...
Leggi Tutto
Elena
De stercore ad regnum
Franca Ela Consolino
Solo ad alcuni personaggi storici tocca di acquisire in morte una fisionomia più ricca e complessa di quella testimoniata dai contemporanei. Flavia Iulia [...] crucis è Ambrogio, che le dedica un excursus del De obitu Theodosii. Nella sua rievocazione dell’evento, il vescovodiMilano tralascia ogni altra notizia sul viaggio in Oriente per concentrarsi su quello che egli presenta come lo scopo stesso del ...
Leggi Tutto
vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
tonache rosse
loc. s.le f. pl. Membri del clero che manifestano propensione per la politica della sinistra. ◆ Nel bastione lariano, che Alessandro Maggiolini vescovo editorialista del «Giornale» berlusconiano e membro della Commissione che...