L'acqua è il liquido più diffuso in natura, tanto che gli antichi la consideravano uno dei quattro elementi.
Chimicamente essa è un composto di idrogeno e ossigeno, secondo la formula H2O.
Acqua in natura.
L'acqua [...] Medioevo occidentale, è quello costruito a Mans dall'832 all'857 dal vescovo S. Aldrico, lungo una mezza lega e con una riserva a disposizioni che regolano l'uso delle acque di proprietà del comune. In quello diMilano del 1216 si dispone: "Aquam ...
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Capitale della repubblica greca, di cui è anche la città più grande e popolosa. È situata al centro di una pianura limitata ad E., a N. e ad O. da una cerchia di monti: Imetto o Trellovoũni (m. 1026), [...] del Peloponneso e quella di Salonicco, che si raccorda alla grande linea europea Belgrado-Milano-Losanna-Parigi. A queste il vescovodi Atene, Giovanni, interviene al concilio di Costantinopoli del 680. Nulla di più sappiamo per il sec. VIII: di ...
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Raccolta libraria, ordinata e custodita, con opportuni cataloghi, a determinati scopi di cultura; distinta perciò dal deposito, dall'emporio, dalla bottega di libri, con o senza ordine riuniti ad altro [...] 'ultimo che parli di questa biblioteca è Isidoro di Siviglia. Anche l'altra Cesarea di Cappadocia ebbe, almeno dal vescovatodi Basilio in poi d'azione per le scuole del popolo pure diMilano, il Consorzio nazionale delle biblioteche in Torino, l ...
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. Il lat. cohors, chors, o cors (connesso etimologicamente con hortus e col ted. Garten) indica anzitutto il cortile, il terreno adiacente alla villa; da questo significato si è svolto quello di gruppo [...] , sempre crescenti, fino a divenire a Costantinopoli sbalorditivi e, agli occhi di un occidentale, perfino ridicoli (ne sorrideva ironicamente Liutprando, vescovodi Cremona, inviato da Ottone come ambasciatore presso Niceforo Foca). Ogni funzionario ...
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Il nome. I confini naturali. Storia della conoscenza del paese. - Il nome appare per la prima volta alla metà del sec. II d. C. nella Geografia di Tolomeo (III, 12, 20), che ricorda gli 'Αλβανοί, popolo [...] (gr. 0,2903 di oro fino), che si divide in cinque lek; esso è regolarmente quotato nelle borse di Trieste e diMilano ed è trattato anche latina di Antivari. Dopo la conquista turca del 1478, per molto tempo venne proibito al vescovodi risiedervi, ...
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Introduzione Storica. -1. Il vocabolo algebra è una derivazione della parola araba al-giabr, che si trova per la prima volta nel libro Kitāb al-giabr wa 'l-muqābalah dell'astronomo e geografo Muhammad [...] ; di che, rispetto all'algebra, porgono chiari indizî due autori francesi: Nicola Oresme, vescovodi Lisieux der Mathematik im Altertum in Verbindung l'antica Grecia, 2ª ed., Milano 1914; H. Wieleitner, Geschichte der Mathematik, voll. 2, Berlino e ...
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(fr. bible; sp. biblia; ted. Bibel; ingl. btble).
Sommario: Natura e carattere della Bibbia: Nome e divisione, autorità e ispirazione, p. 879; numero dei libri e canone, p. 882; ordine dei libri e carattere [...] , vescovodi Mabbūg, un Policarpo, corepiscopo, tradusse l'Antico Testamento sulla recensione lucianea; ne rimangono pochi frammenti (editi da A. Ceriani, in Monumenta sacra et profana, V, Milano 1868). Si estese anche al Nuovo Testamento, ma ...
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Scienza che ha per scopo lo studio, il deciframento e l'interpretazione delle iscrizioni.
È una delle più importanti scienze ausiliarie della storia, specialmente per la storia antica, per la quale le [...] le iscrizioni dogmatiche, quelle dei martiri, dei vescovidi Roma, dei magistrati e personaggi celebri, quelle relative degli ampliamenti di esse. Così anche le iscrizioni delle chiese di Ravenna, di Aquileia, diMilano, di Nola e di altre città ...
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La colonizzazione fenicia. - La storia della colonizzazione può a buon diritto, come vuole la tradizione, iniziarsi con gli stanziamenti fenici. Poiché, se anche l'immenso estendersi della nostra conoscenza [...] Milano s. a.; E. Ciaceri, Storia della Magna Grecia, I-II, Milano-Roma 1924-27; F. Bilabel, Die Ionische Kolonisation, in Philologus, XIV vol. di con Elisabetta, dichiarerà di non riconoscere in materia il diritto del "vescovodi Roma". E ...
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Penisola posta nella parte sud-occidentale dell'Asia fra 34° 30′ e 12° 45′ lat. Nord e 32° 30′ e 60° long. Est. Come regione naturale, l'Arabia dovrebbe includere anche il Sinai, la Siria e parte della [...] in corrispondenze inviate alla Società di esplorazione commerciale diMilano dal negoziante lombardo Giuseppe Caprotti, volte occasione di recarsi nella provincia d'Arabia, sia chiamato dai fedeli, sia per l'affare di Berillo vescovodi Bostra, caduto ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
tonache rosse
loc. s.le f. pl. Membri del clero che manifestano propensione per la politica della sinistra. ◆ Nel bastione lariano, che Alessandro Maggiolini vescovo editorialista del «Giornale» berlusconiano e membro della Commissione che...