LIBERIO papa
Mario Niccoli
Pontificò dal 17 (?) maggio 352 al 24 settembre 366, data della sua morte. Romano, eletto vescovo alla morte di Giulio I, l'inizio del suo pontificato segue di appena un anno [...] estorta prima al concilio di Arles (353) e poi a quello diMilano (355) soprattutto dagli abili maneggi dei due vescovi illirici - veri ispiratori della politica religiosa di Costanzo II - Valente di Mursa e Ursacio di Singiduno.
Quando Costanzo che ...
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Vescovodi Cesarea (di Palestina), dove forse era nato, tra il 260 e il 265. Durante molti anni visse in stretta relazione con Panfilo che, diventato presbitero della Chiesa, aveva fondato in Cesarea un [...] Tornato a Cesarea, vi divenne presbitero e, intorno al 313, vescovo. Per l'importanza della sede e per il suo valore personale ch'egli appartiene spiritualmente al periodo che precede l'editto diMilano. In realtà, E. rappresenta la transizione tra i ...
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BOTERO, Giovanni
Luigi Firpo
Nacque nel 1544 a Bene (Cuneo), oggi Bene Vagienna, l'antica Augusta Bagiennorum, terra del duca di Savoia. Il padre Francesco era di modesta condizione; della madre si [...] des Allymes, probabilmente per prendere contatti non appariscenti con esponenti della Lega cattolica. Ancora prima di ottenere il consenso del nuovo vescovodiMilano Gaspare Visconti (che venne concesso il 24 febbraio), il B. partì; il 25 febbraio ...
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STEFANO V, papa
Lidia Capo
STEFANO V, papa. – Nacque a Roma dal nobile Adriano, della regione via Lata (così il Liber pontificalis, a cura di L. Duchesne, 1892, p. 191) non prima dell’850, dato che [...] aa. 887-888, pp. 343 s., che cerca di sottoporre il vescovodi Taranto a Bisanzio: ma il patriarca, consapevole del diritto . it. Cirillo e Metodio. Le radici cristiane della cultura slava, Milano 2005); M. Sot, Un historien et son église au Xe siècle ...
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PELAGIO I, papa
Claire Sotinel
PELAGIO I, papa. – Nacque a Roma, figlio di Giovanni «uicarianus» (funzionario del Vicariato di Roma?).
Come diacono, accompagnò papa Agapito a Costantinopoli nell’inverno [...] non intervenne in alcun modo negli affari delle Chiese italiane settentrionali.
La crisi esplose dopo la morte di Macedonio (559). Il nuovo vescovodi Aquileia, Paolo, consacrato a Milano, espose in una pubblica dichiarazione le ragioni per cui molti ...
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Olimpiadi antiche
Mario Pescante
Gianfranco Colasante
La pratica agonistica nelle antiche civiltà
di Mario Pescante
Prima di affrontare il tema specifico delle origini dei giochi atletici dell'antica [...] . La loro fine fu decretata da Teodosio I, imperatore romano d'Oriente e d'Occidente, su invito di Ambrogio, vescovodiMilano. Prima di esaminare e approfondire gli eventi politici e religiosi che portarono all'intervento dell'imperatore, sarà utile ...
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MONTEVERDI, Claudio Gian Antonio
Paolo Fabbri
MONTEVERDI (Monteverde), Claudio Gian Antonio. – Nacque a Cremona nel 1567 e fu battezzato il 15 maggio nella chiesa dei Ss. Nazaro e Celso. Era il primo [...] clima post-tridentino. Proprio in area lombarda operavano alcuni dei più zelanti promotori: il cardinale Carlo Borromeo vescovodiMilano, quello di Cremona Nicolò Sfondrato, creato cardinale nel 1583 e poi eletto papa (Gregorio XIV: 1590-91). Terzo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'ascesa della Chiesa di Roma
Marcella Raiola
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il consolidarsi progressivo degli apparati ecclesiastici [...] gli riuscì sempre con l’episcopato orientale, l’obbedienza e il silenzio. Il vescovodiMilano rivendicò sempre l’autonomia della Chiesa di fronte allo Stato e in più di un’occasione pretese e ottenne che l’imperatore riconoscesse le ragioni della ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le arti decorative acquistano nel Cinquecento un inedito risalto. L’oreficeria, [...] è determinante, a partire dalla seconda metà del secolo, il movimento controriformista. Nel 1577 Carlo Borromeo, vescovodiMilano, pubblica i libri Instructionum fabricae et supellectilis ecclesiasticae libri duo, approvati dal papa e adottati come ...
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CADES, Giuseppe
Antonhy M. Clark
Figlio di Giovanni, nacque a Roma l'8 dic. 1750, Come risulta da una scritta anonima sul retro del suo Autoritratto giovanile, oggi nella Galleria dell'Accademia di [...] disegni vanno ricordati i "modelletti" per un Cristo risorto (Cantalupo, collezione Camuccini; Brera, 647); S. Ambrogio proclamato vescovodiMilano (Lisbona, 2146 e 2216); una Madonna con angelo custode (Lisbona, 2093; New York, collezione McBride e ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
tonache rosse
loc. s.le f. pl. Membri del clero che manifestano propensione per la politica della sinistra. ◆ Nel bastione lariano, che Alessandro Maggiolini vescovo editorialista del «Giornale» berlusconiano e membro della Commissione che...