Figlio di Enrico II di Baviera e di Gisella, sorella di Corrado, re della Bassa Borgogna e pronipote di Enrico l'Uccellatore, nacque il 6 maggio 973. Per l'atteggiamento ribelle alla corona di Germania, [...] fuggì; E. si fece incoronare re a Pavia dall'arcivescovo diMilano (14 maggio 1004), ma una violenta rivolta degli abitanti, del vescovodi Würzburg, il vescovado di Bamberga, per fare di esso un focolare di cristianità e un centro di cultura romano ...
Leggi Tutto
SEYSSEL, Claudio di
Arcivescovo, uomo politico e scrittore savoiardo, nato probabilmente ad Aix-les-Bains nel 1450. Era figlio illegittimo di Claudio di Seyssel, maresciallo di Savoia, di nobilissima [...] di S. era imparentata, diveniva consigliere regio, regio consigliere laico del parlamento di Tolosa, poi, col 1500, consigliere regio del senato diMilano, amministratore della diocesi di elezione del Capitolo di quella città, vescovodi Marsiglia (la ...
Leggi Tutto
In origine sorta di drappo ricco, ma non sempre di tutta seta, menzionato negli antichi inventati ecclesiastici a partire dal sec. XI e più frequentemente dal XIV. Il nome indica una originaria provenienza [...] e ornata con frange o pendoni di stoffa ricamata (uno dei tanti esempî in S. Fedele diMilano). Se ne ha già qualche traccia serviva solo in giorni determinati. La consuetudine di accompagnare un vescovo (in occasione del suo ricevimento solenne) ...
Leggi Tutto
Eminente teologo ed erudito greco del sec. XVII. Nato a Chio nel 1586 da Nicola Allatios ('Αλλάτιος, in ital. Allacci o Allaccio, o Allazio), fece i primi studî sotto lo zio materno Michele Neuridis, che [...] sacri. Rimasto per un triennio al servizio di Bernardo Giustiniani vescovodi Anglona e Tursi, si recò a Chio, 3ª serie, XIII, pp. 850-856; E. Martini, Catalogo di manoscritti greci esistenti nelle biblioteche italiane, II, Milano 1902, pp. 201-233. ...
Leggi Tutto
Secondo le Variae di Cassiodoro (Atalarico, 8, 12) era originario della Liguria, nella larga accezione che questo vocabolo aveva in quell'età, e figliuolo di un padre egregie litteris eruditus. Rimasto [...] la data della sua nascita dovrebbe cadere verso il 490. Fu scolaro a Milanodi Ennodio allora prete e poi vescovodi Pavia (Ennodio, Dict. 12, praef.), e poi di Deuterio (Ennodio, Dict. 9). Posteriori particolari della sua vita si attingono alle ...
Leggi Tutto
E più noto col nome di cardinale Caetano (Gaetano, lat. Caietanus) dalla città di Gaeta, ove egli nacque il 20 febbraio 1468. A 16 anni entrò tra i domenicani e studiò prima a Napoli, indi a Bologna. Nel [...] vescovodi Gaeta: tuttavia, salvo breve tempo, continuò a risiedere in Roma. Alla morte di Leone X caldeggiò l'elezione di Adriano De monte pietatis (Pavia 1498, ed. Venezia 1596), De cambiis (Milano 1499), De usura (ivi 1500).
Bibl.: I. B. Flavius, ...
Leggi Tutto
Col riconoscimento dell'Azione cattolica italiana (art. 43 del concordato) come organismo autonomo apolitico, il fascismo aveva accettato di porre un limite al proprio totalitarismo; ma era inevitabile [...] una commissione cardinalizia con un segretario, il vescovodi Parma, che assumeva autorità e responsabilità direttive La politica della S. Sede dopo la guerra (special. cap. V), Milano 1937. Ampie notizie sull'A.C. nei varî paesi, in A. Noguer, ...
Leggi Tutto
Vescovo nato il 22 settembre del 1831 a Nigoline, presso Iseo, ivi morto il 3 agosto 1914. Fu ordinato sacerdote il 2 giugno del 1855 in Brescia. Studiò a Roma nel collegio Capranica e nell'università [...] . Nel 1866 fu fatto parroco di Lovere, e il 28 ottobre 1867 Pio IX lo preconizzò vescovodi Cremona, dove egli effettivamente entrò con Margherita di Savoia, è conservato dal 1928 nella biblioteca Ambrosiana diMilano. Un breve manipolo di lettere ...
Leggi Tutto
Nacque a Chambéry, il 24 febbraio 1360, da Amedeo VI, conte di Savoia, e da Bona di Borbone. Ammogliatosi con Bona, figlia di Giovanni duca di Berry; messo nel 1377 da suo padre al governo della Bresse, [...] l'anno appresso, nel Vallese, in difesa del vescovo-conte di Sion, contro i "patrioti" dell'alta valle; occupò Fallito nel 1388, per l'opposizione di Francia e diMilano, un tentativo di sottomettere il marchese di Saluzzo, A. riprese gl'intrighi ...
Leggi Tutto
Nato a Milano il 15 febbraio del 1534 da genitori genovesi (Domenico e Tommasina Spinola), studiò a Pavia, e nel 1551 entrava nel convento di S. Barnaba (dei barnabiti) a Milano. Ordinato sacerdote nel [...] progetto. Verso la fine del 1569, A. veniva nominato vescovodi Aleria in Corsica. Consacrato da S. Carlo Borromeo il 12 Alessandro Sauli, in Rivista di scienze storiche, Pavia 1905; S. Aless. Sauli, note e documenti, Milano 1905; M. Venturini, ...
Leggi Tutto
vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
tonache rosse
loc. s.le f. pl. Membri del clero che manifestano propensione per la politica della sinistra. ◆ Nel bastione lariano, che Alessandro Maggiolini vescovo editorialista del «Giornale» berlusconiano e membro della Commissione che...