È per importanza demografica ed economica la seconda città della Lombardia.
È situata a 45°32′ lat. N. e 10°13′ long. E. tra l'Oglio e il Chiese, allo sbocco in pianura della Val Trompia (Mella), a 149 [...] sorgere del comune non tolse però ogni potere al vescovo, al quale si manteneva fedele la maggior parte dei militi rurali, con l'aiuto dei quali egli cercava di ricuperare il potere perduto. Di qui le guerre civili, che si acuirono intrecciandosi con ...
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NOVARA (A. T., 20-21)
Piero LANDINI
Anna Maria BRIZIO
Piero BAROCELLI
Armando TALLONE
Alberto BALDINI
Piero LANDINI
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Capoluogo dell'omonima provincia del Piemonte, nodo stradale, ferroviario, [...] di Vittorio Amedeo III e l'arciduchessa Maria Teresa figlia di Ferdinando d'Austria, governatore diMilano, e di Beatrice il Grande, su preghiera del vescovo Gaudenzio, considerato dalla tradizione come primo vescovodi Novara. Anche la guerra fra ...
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Città della Lombardia, capoluogo di provincia. Deve l'origine alla posizione geografica, sorgendo essa sulla riva sinistra del Po, a 47 m. s. m., in località adatta al passaggio di questo fiume; ha perciò [...] La città si riebbe come sede vescovile e i vescovidi Cremona con una serie di privilegi che vanno da Carlo Magno a Berengario I dell'Austria. Il 19 marzo 1848 Cremona seguì l'esempio diMilano, si levò in armi e costrinse il presidio austriaco a ...
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GREGORIO VII papa, santo
Giovanni Soranzo
Si chiamava Ildebrando ed era nato a Rovaco di Soana, borgata senese, tra il 1013 e il 1024. Ebbe per padre tal Bonizone non nobile; col favore di suo zio, [...] , chiudendo un lungo contrasto, alla sede arcivescovile diMilano, di cui fu fatto titolare Attone; scomunicò il Guiscardo per le ragioni sopra notate, dichiarò deposti dalla loro dignità i vescovi e i preti che fossero riconosciuti simoniaci e ...
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TEODORICO (propriamente Teoderico), re degli Ostrogoti
Giovanni Battista Picotti
Nacque intorno al 454 da Teodemiro, uno dei tre fratelli della stirpe degli Amali, che reggevano gli Ostrogoti, stabiliti [...] in Italia, ebbero la stessa sorte; ai Romani partigiani di lui fu tolta la libertà di disporre dei loro beni; ma la dura sentenza fu mitigata per l'intervento dei vescovidi Pavia e diMilano, restando esclusi dal perdono solo i capi dell'opposizione ...
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Nacque fra il 1431 e il 1434, pare il 1° gennaio 1431, a Xátiva presso Valenza nel regno d'Aragona, da Jofré de Boria y Doms, nobile cittadino (v. borgia, famiglia), e da Isabella, sorella di Alonso, che [...] dallo zio, vescovodi Valenza, benefici ecclesiastici; ma la fortuna sua cominciò con l'elevazione di quello alla tiara francese e festeggia la conquista diMilano, mentre il re copre col suo nome la prima impresa di Cesare Borgia in Romagna. Ormai ...
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PAOLO III Papa
Giuseppe Paladino
Alessandro Farnese nacque, secondo i più, a Canino nel febbraio 1468 da Pier Luigi e da Giovannella Caetani. Da principio pensava di avviarsi alla carriera diplomatica [...] ), cardinal diacono (1493), legato del Patrimonio (1494), vescovodi Corneto e Montefiascone (1499), legato nella Marca d'Ancona (1502), vescovodi Parma (1509), di Tuscolo (1513), di Benevento (1514), di Ostia (1524) e, finalmente (13 ottobre 1834 ...
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Nacque, secondo ogni probabilità, nell'estate del 1475 da Rodrigo Borgia, allora cardinale vescovodi Albano e vice-cancelliere della chiesa, e da Vannozza Catanei romana. Rivolto da prima a vita ecclesiastica, [...] et reputatione"; ma il cancelliere fiorentino lo giudicava ancora "molto giovane in ogni suo gesto" (G. B. Picotti, La giovinezza di Leone X, Milano 1928, pp. 489, 536 n. 74). Ed egli seguì per vero come legato, o piuttosto come ostaggio, il campo ...
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Nato il 25 aprile 1194, morto a Soncino il 1° ottobre 1259, figlio di Ezzelino II il Monaco e di Adelaide dei conti di Mangona (v. romano, da), E. iniziò la sua vita militare a 17 anni nel 1213, nell'assedio [...] vescovodi Feltre e Belluno i beni e diritti contestati, e Adelaide figlia di Alberico sposava Rinaldo, figlio di dai fuorusciti ghibellini milanesi a tentare di sorprendere Milano, ma la sorpresa fallì e il ritorno di E. divenne difficile, essendo ...
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PIO V papa, santo
Rosario Russo
Antonio Ghislieri nacque a Bosco Marengo, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeria. Suo padre era povero; il giovinetto poté darsi agli studî mercé l'aiuto d'un [...] di teologia e filosofia nel convento domenicano di Pavia, commissario dell'Inquisizione romana, il 4 settembre 1556 fu nominato vescovodi Sutri e di . Il contrasto si manifestò in forma clamorosa a Milano tra il card. Borromeo e il Senato (v ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
tonache rosse
loc. s.le f. pl. Membri del clero che manifestano propensione per la politica della sinistra. ◆ Nel bastione lariano, che Alessandro Maggiolini vescovo editorialista del «Giornale» berlusconiano e membro della Commissione che...