Dinastia, originatasi tra il 10° e l’11° sec., che regnò sull’Italia dal 1861 al 1946. Trae nome dall’omonima regione dove inizialmente ebbe propri possedimenti, poi estesi anche al di qua delle Alpi fino [...] Statuto (marzo 1848). All’annuncio della ribellione diMilano dichiarò guerra all’Austria, ma definitivamente sconfitto ), insidiata dalla Francia, si schierò con il fratello Maurizio vescovodi Vercelli (1593-1667) e gli Spagnoli; si riconciliò poi ...
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Ecclesiastico italiano (Torino 1927 - Gallarate 2012). Autorevole biblista, è stato arcivescovo diMilano (1980-2002) e dal 1983 cardinale. Rettore del Pontificio istituto biblico di Roma, sostenitore [...] nominato (1979) arcivescovo diMilano da Giovanni Paolo II, che gli ha conferito l'ordinazione episcopale (1980) e lo ha successivamente creato cardinale (1983). Membro del Consiglio della segreteria generale del sinodo dei vescovi (1980-90 e dal ...
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Arduino re d'Italia. - Figlio (n. 955 - m. abbazia di Fruttuaria 1015) di Dadone, conte di Pombia, e di una figlia di Arduino Glabrione. Dopo aver sconfitto e ucciso Pietro vescovodi Vercelli, ed essere [...] Questi parve ritrovare fautori in tutta l'Italia settentr., ma l'opposizione del marchese Bonifacio di Toscana e del vescovo Arnolfo diMilano e una grave infermità che lo colse lo persuasero a deporre le insegne regali e a farsi monaco nell'abbazia ...
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Architetto (Eger, Boemia, 1687 - Würzburg 1753); fu uno degli artisti più fecondi e rappresentativi del barocco settecentesco germanico. È il creatore di uno stile architettonico tedesco, derivato da influssi [...] . Dopo aver partecipato alla conquista di Belgrado (1717), fu prima a Vienna, poi a Milano (1718) e, ritornato a del principe-vescovodi Würzburg (Johan Philipp Franz, conte di Schönborn), gli fu affidato il progetto di abbellimento della città ...
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Figlio (Sirmio 317 - Tarso 361) di Costantino: fu nominato Cesare nel 323 o nel 324, nel 337 imperatore insieme ai fratelli Costantino II e Costante I con il comando sulle province orientali. Combatté [...] nella controversia ariana sostenendo gli ariani e combattendo Atanasio vescovodi Alessandria e il papato in quanto sostenitore di Atanasio: convocò di sua iniziativa due sinodi ad Arles (353) e a Milano (355), provocando l'esilio del papa Liberio e ...
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Famiglia veneziana, i cui capostipiti emigrarono nel sec. 13º da Cremona a Chioggia e a Padova, e di cui è certa la discendenza da Iacopo (Padova 1298 - Venezia 1359), medico a Chioggia, poi a Padova alchimista, [...] Il figlio Giovanni (Chioggia 1330 circa - Genova o Milano 1389), medico, astronomo, rimatore, amico del Petrarca, ottenne da Carlo Emanuele III di Savoia. Francesco Scipione (Padova 1756 - ivi 1829), vescovodi Padova durante la dominazione francese ...
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Predicatore (n. Cucciago di Cantù 1010 circa - m. 1066), capo del movimento riformatore e, con Anselmo da Baggio (futuro papa Alessandro II) e Landolfo Cotta, fondatore della Pataria in Milano; lottò contro [...] Roma, fu sostenuto dai legati papali Ildebrando e Anselmo, allora vescovodi Lucca, e da s. Pier Damiani. Quando poi Erlembaldo, fratello e successore di Landolfo, portò la scomunica di Alessandro II contro Guido (1066), nei tumulti che ne seguirono ...
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Ecclesiastico italiano (n. Gallarate1951). Ordinato sacerdote nel 1975, ha conseguito la laurea in Lettere presso l'Università Cattolica del Sacro Cuore a Milano e la licenza in Teologia patristica presso [...] 2000 al 2006 è stato rettore maggiore dei seminari diMilano. Dal 2007 è stato vescovo ausiliare diMilano e vescovo titolare di Stefaniaco e nel 2017 è stato nominato arcivescovo diMilano da Papa Francesco. Della sua copiosa produzione saggistica ...
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Prelato e diplomatico (Bologna 1375 circa - Siena 1443); certosino (1395), priore (1407) e visitatore (1412) dell'ordine, vescovodi Bologna (1417), di cui cercò di conciliare le guarentigie comunali con [...] ); in Italia, per quella tra Firenze, Venezia e Milano (1427); fu inviato a presiedere, come legato papale, il concilio di Basilea (1432 e 1434-35) che dovette abbandonare, quindi quello di Ferrara-Firenze. Fu beatificato nel 1744; festa, 10 maggio ...
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Primo vescovodi Ravenna (sec. 2º), martire, o confessore. Festa, 23 luglio. La Passio (tardiva compilazione del sec. 7º, per ottenere a Ravenna dall'imperatore di Bisanzio il titolo di chiesa apostolica) [...] accoglie la leggenda, forse anteriore, secondo la quale A. sarebbe stato inviato a Ravenna da s. Pietro, leggenda che ha origine nel tentativo di sottrarre Ravenna alla giurisdizione diMilano. ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
tonache rosse
loc. s.le f. pl. Membri del clero che manifestano propensione per la politica della sinistra. ◆ Nel bastione lariano, che Alessandro Maggiolini vescovo editorialista del «Giornale» berlusconiano e membro della Commissione che...