CAPPONI, Filippo
Riccardo Francovich
Nacque a Firenze da Recco probabilmente alla fine del XIII secolo, dato che già nel 1320 fu inviato dalla Repubblica ambasciatore a Genova per invitare quella città [...] nel 1365; il 29 luglio 1366 compare in Consiglio per la Fabbrica di S. Maria del Fiore insieme ad Andrea Rondinelli, a Salvestro dei perché potessero difendersi nel caso che il vescovodiMilano avesse voluto attaccare la città da quella parte ...
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Ambrogio
333 o 340
Nasce a Treviri
370 ca
Diviene consularis dell’Emilia e della Liguria con residenza a Milano
374
Ancora catecumeno, viene eletto vescovodiMilano
381
Al concilio di Aquileia difende [...] statua della Vittoria dalla curia del senato
383-384
Si reca in Gallia per persuadere l’usurpatore Massimo a non attaccare l’Italia
386
Fa occupare dalla folla la basilica Porzia per non cederla al vescovo eretico Aussenzio
397
Muore a Milano ...
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Acque e lagune da periferia del mondo a fulcro di una nuova "civilitas"
Lellia Cracco Ruggini
Le costanti di una vicenda di storia e di mentalità, dall'antico al tardoantico
Chi percorra i vari itinerari [...] stragi): forse ci fu un accordo più o meno tacito con l'ormai vecchissimo Narsete, in funzione antifranca. Soltanto i vescovidiMilano e di Aquileia, nel 569, lasciarono le proprie sedi, l'uno per Genova e l'altro per Grado. Rimasero in ogni caso ...
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GIUSTINIAN, Antonio
Roberto Zago
Primogenito di Polo di Antonio e di Alba Querini di Nicolò di Francesco da Candia, nacque a Venezia nella parrocchia di S. Pantalon presumibilmente nel 1466 (il 30 nov. [...] a provveditore a Crema, avamposto del dominio veneto in terraferma, preceduta da una missione riservata presso il pretendente diMilano, vescovodi Lodi, giunto a Venezia per avere l'appoggio della Serenissima.
Il 13 maggio il G. partì per la ...
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Vescovo ariano diMilano (n. in Cappadocia - m. Milano 374), chiamato dall'imperatore Costanzo a sostituire a Milano il cattolico Dionisio (355); nonostante la viva opposizione cattolica e le condanne [...] conciliari (Rimini 359, Roma 372), grazie al favore dell'imperatrice Giustina, riuscì a mantenere la sua sede fino alla morte; i cattolici elessero allora s. Ambrogio ...
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Vescovodi Como (Milano 1415 circa - Roma 1487), pronipote del cardinale Branda da C.; consigliere di Galeazzo Maria Sforza duca diMilano, partecipò alla reggenza dell'erede Gian Galeazzo. Fu oratore [...] in Francia (1477) e a Roma (1480-82), legato della flotta papale contro Venezia (1483). Giureconsulto di fama, fu protettore d'artisti. ...
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Cardinale (Klagenfurt 1769 - Milano 1846). Vescovodi Derbe, poi di Linz, nel 1818 divenne arcivescovo diMilano e fu creato cardinale nel 1824. Resse con capacità la vasta diocesi. Fu detto, ma non è [...] esatto, che avesse recato nel conclave del 1846 il veto dell'Austria all'elezione del card. Mastai Ferretti, il futuro Pio IX: il Metternich intendeva escludere solo il cardinale T. Bernetti ...
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MASSIMILIANO Sforza, duca diMilano
Gino Benzoni
MASSIMILIANO Sforza, duca diMilano. – Primogenito di Ludovico detto il Moro e di Beatrice d’Este, nacque il 25 genn. 1493 a Milano. Fu battezzato con [...] oltremontana: il 6 giugno prese Cremona, il 13, conquistata Pavia, intimò la resa a Milano. Il 20 giugno entrò a Milano il vescovodi Lodi Ottaviano Sforza in veste di luogotenente della Lega santa e del «duca» M., il quale, intanto, era in Brabante ...
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Vescovo (m. 552) diMilano (530 circa); fu a Roma (537) per chiedere aiuto contro i Goti, poi a Costantinopoli (544) e di lì in Sicilia (545) per informare sulla questione dei Tre capitoli papa Vigilio, [...] che accompagnò in Oriente. Festa, 14 gennaio ...
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Vescovodi Lodi (dal 374 circa - m. 409 circa). Intervenne al concilio di Aquileia (381) e poi a quello diMilano (389), che condannò Gioviniano; combatté anche l'arianesimo. È venerato come patrono della [...] diocesi. Festa, 19 gennaio ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
tonache rosse
loc. s.le f. pl. Membri del clero che manifestano propensione per la politica della sinistra. ◆ Nel bastione lariano, che Alessandro Maggiolini vescovo editorialista del «Giornale» berlusconiano e membro della Commissione che...