CLEMENTE III, papa
Jurgen Petersohn
Poco si sa della vita, dell'attività e della carriera ecclesiastica di Paolo Scolari prima della sua elevazione al pontificato col nome di Clemente III. Apparteneva [...] . Già alla fine del 1180 il papa lo promosse cardinale vescovodi Palestrina. Senza essersi distinto in precedenza per legazioni o missioni la diocesi di Uexküll in Livonia, retta da Mainardo, sottoposta alla Chiesa metropolitana di Amburgo-Brema. ...
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PIGNATELLI, Giuseppe, santo
Girolamo Imbruglia
PIGNATELLI, Giuseppe, santo. – Nacque a Saragoza (Aragona) il 27 dic. 1737, da don Antonio dei duchi di Monteleone, principe del Sacro Romano Impero, e [...] spagnolo.
Nella Russia bianca (l’attuale Bielorussia e Livonia) permaneva l’unica superstite comunità gesuita. Vi del 1803 Pignatelli su richiesta del vescovodi Viterbo inviò alcuni gesuiti sotto la guida di José Doz, aragonese, ma l’esperimento ...
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BOLOGNETTI, Alberto
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna il 28 luglio 1538, da Francesco e da Lucrezia Fantuzzi. Addottoratosi in diritto nel giugno 1562, ottenne subito la lettura di institutiones nello [...] godette dell'appoggio dell'influente primate di Polonia Stanislao Karnkowski; anche i vescovidi Cracovia, Chelmno, Erndand, Vilna , così come la restaurazione del culto cattolico in Livonia, dopo che questa provincia fu strappata dal Báthory ad ...
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ELIA d'Assisi (Elia da Cortona, al secolo Buonbarone)
Silvana Vecchio
Nacque probabilmente ad Assisi intorno al 1170-11 80. Le fonti che ci hanno tramandato i suoi dati biografici (quasi tutte francescane, [...] sia estranei ad esso: in una lettera ad Agnese di Boemia s. Chiara esprime fiducia incondizionata nell'operato di E. e ne antepone il consiglio a quello di chiunque altro; Roberto Grossatesta, vescovodi Lincoln, in due lettere databili tra il 1236 e ...
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PIGNATELLI, Francesco
Ugo Dovere
PIGNATELLI, Francesco. – Nacque a Napoli il 6 febbraio 1652 da Giulio, marchese di Cerchiara, principe di Noja e duca di Monteleone e Terranova, e da Beatrice Carafa, [...] l’obbedienza a Roma da parte del vescovo russo della Livonia, regione baltica intorno al golfo di Riga, Joseph Szumlanski, che fece professione di fede nelle mani dell’arcivescovo-primate di Gniezno, il cardinale Augustyn Michał Stefan Radziejowski ...
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ARCIMBOLDI, Giovanni Angelo
Giuseppe Alberigo
Nato a Milano il 27 sett. 1485 da Luigi, giurista, e da Beatrice Federici Todeschini, fu l'ultimo dei quattro Arcimboldi che ressero l'archidiocesi di Milano [...] passarono all'A. anche i poteri che sino a quel momento aveva avuto il vescovodi Reval, accreditato come legato apostolico presso l'imperatore e i sovrani di Prussia, Livonia e del Nord. La legazione venne confermata per il 1516, 1517 e 1518; nel ...
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BONGIOVANNI, Berardo
Domenico Caccamo
Nato a Roma da antica famiglia di origine recanatese, vi compì gli studi di diritto e di teologia. Il 4 marzo 1537 fu innalzato da Paolo III al vescovatodi Camerino, [...] l'arcivescovo di Riga e il gran maestro dell'Ordine diLivonia non avevano facoltà di cedere al re di Polonia quelle Commendone, già nunzio a Venezia. Quando, nel settembre, il vescovodi Camerino giunse a Trento, riferì al concilio quanto gli aveva ...
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GUGLIELMO (Guglielmo del Piemonte)
Luigi Canetti
Vescovodi Modena e cardinale, nacque in Piemonte (non, come preteso da alcuni, in Savoia o in Francia) intorno al 1185; non sono noti i nomi dei genitori.
Sicuramente [...] papali extradiocesani, come l'ufficio di inquisitore in Lombardia a fianco di Alberto, vescovodi Brescia (dal 4 maggio 1224 fino al settembre dello stesso anno).
Il 31 dic. 1224 Onorio III lo nominò legato in Livonia.
Scopo della missione era quello ...
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BOVIO (Bovi, de Bove, de' Buoi), Girolamo
Domenico Caccamo
Nacque a Bologna nel 1542. Figlio di Vitale, di nobile famiglia bolognese che nel sec. XVI diede numerosi giuristi e prelati, compì gli studi [...] in alcun modo s'è ripiantata in Transilvania et in Livonia, e non è poca speranza che proceda più oltre in di Pultusk e canonico di Płock, si ritenne da parte polacca che la nomina del successore competesse allo starosta di Pultusk e al vescovodi ...
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CANOBIO (Cannobio, Cannobi), Giovanni Francesco Mazza di
Domenico Caccamo
Nacque a Bologna da famiglia nobile, dedita alla mercatura, che fu in rapporti d'affari con la legazione pontificia durante [...] pace, da concludere fra Russia, Livonia e Polonia. Quindi il C. fu raccomandato dall'Osio al re di Polonia, suo sovrano, ed entrò all'intervento del legato. Il 5 sett. 1580 fu nominato vescovodi Forlì, ma anche qui si alienò l'animo della comunità, ...
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