Eutichiano, santo
Giovanni Maria Vian
La notizia del Liber pontificalis (I, nr. 28, pp. 159-60) lo definisce d'origine toscana, figlio di un Marino, e precisa la sua provenienza dalla città di Luni. [...] di E. furono donate da Innocenzo X a Filippo Casoni, di una nobile famiglia di Sarzana (diocesi allora unita a Luni), che, nominato nel 1651 vescovodi ., p. 412.
F. Podestà, S. Eutichiano papa, Firenze 1916.
C.H. Turner, The Papal Chronology of the ...
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FORMENTI, Giovanni
Renata Targhetta
Nacque a Venezia nel 1514 da Antonio, di antica famiglia cittadina tradizionalmente dedita al notariato o all'impiego nella burocrazia statale e ricevette una compiuta [...] con gesto clamoroso e imprevisto, Pio IV aveva infatti nominato vescovodi Verona l'allora ambasciatore veneziano a Roma, M. Da Pastorello, L'epistolario manuziano. Inventario cronologico-analitico 1483-1597, Firenze 1957, pp. 54, 147, 175, 258; P. ...
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DOMENICO de Dominicis (Domenico da Cremona)
Laura Balletto
Nacque probabilmente a Cremona, nella prima metà del sec. XIV. Il D., infatti, deve probabilmente identificarsi con il "Dominicus de Cremona, [...] nell'Ordine. Il 30 apr. 1395 fu eletto vescovodi Sitia, nell'isola di Creta, da dove il 24 nov. 1399 venne La storia della Repubblica di Genova, I, Genova 1913, p. 363; F. Cognasso, Il Conte Verde (1334-1383), Torino-Milano-Firenze 1929, pp. 236 ...
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ESTE, Meliaduse d'
Paolo Portone
Figlio illegittimo di Scipione d'Este (figlio di Meliaduse [I] abate di Pomposa, figlio a sua volta del marchese Niccolò [III]) che, come riferiscono i cronisti, "lasciò [...] (I) d'Este a Roma. Insieme con il vescovodi Adria e con molti altri dignitari e nobili ferraresi, partecipa Borgia secondo documenti e carteggi del tempo, Firenze 1874, p. 197; M. Catalano, Lucrezia Borgia duchessa di Ferrara, Ferrara 1920, p. 51; ...
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AICARDI (A. Visconti), Bartolomeo
Giuseppe Martini
Nato nel 1402 da Domenico, entrato nel clero pavese, rivestiva ancora gli ordini minori quando, il 4 nov. 1429, fu nominato vescovodi Novara. Partecipò [...] nelle sue opere. Nel 1435 andò a Firenze come ambasciatore del duca Filippo Maria presso papa i due sovrani. Privato del vescovato, ma restituito a libertà (per ed Alfonso d'Aragona la ratifica della pace di Lodi e il loro ingresso nella lega italica ...
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Marignolli, Giovanni dei
Francescano (n. Firenze-m. 1359) nel convento di S. Croce in Firenze, poi professore di teologia a Bologna. Detto anche Giovanni di S. Lorenzo, nel 1339 fu inviato in missione [...] il Gobi, giungendovi nel 1342, accolto con onori dal gran khan. Dopo tre o quattro anni di permanenza tornò (1353) ad Avignone. Nel 1354 fu nominato vescovodi Bisignano in Calabria, ma fu chiamato immediatamente alla corte dell’imperatore Carlo IV ...
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Con riferimento al pontefice romano come sovrano temporale, lo Stato della Chiesa, governato dal papa fino al 1870.
L’origine
Lo Stato P. nacque da una base costituita dalla sovrapposizione del Patrimonio [...] per la presenza in Roma della curia del vescovo e del vescovo stesso, il papa, forte, oltre che dell di Ladislao di Durazzo, che si fece dare il titolo di protettore di Roma, poi di signore, e occupò Roma effettivamente, muovendo di lì contro Firenze ...
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(o vicedomino) In età medievale e rinascimentale, chi faceva le veci del signore o del titolare di una carica civile e religiosa.
A Firenze (ma è testimoniato anche altrove), vicario del vescovo per le [...] detto anche console o balivo, che aveva il compito di regolare le divergenze tra i mercanti in terra straniera. ) del fondaco Magistratura della Repubblica veneta (composta di 3 o 4 patrizi) incaricata di controllare l’entrata e uscita delle merci nel ...
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INNOCENZO V, papa
Paolo Vian
Pietro di Tarantasia nacque intorno al 1224 nella Tarantasia propriamente detta, nell'alta valle dell'Isère. Prese l'abito domenicano intorno al 1240 nel convento di Lione [...] la Chiesa greca. Nel frattempo, Gregorio X creò Pietro cardinale e vescovo suburbicario di Ostia (fra il 23 e il 28 maggio 1273; consacrato prima , nel convento di S. Marco a Firenze; e ancora, in seguito, nell'Albero dei domenicani di Hans Holbein il ...
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GIOVANNI IX, papa
Claudia Gnocchi
Figlio di Ramboaldo, non si conoscono né la data né il luogo della sua nascita, si sa però che era originario di Tivoli, presso Roma, e che fu ordinato sacerdote da [...] regola (il XV canone di Nicea), che vietava il trasferimento di un vescovo da una sede a un Firenze 1949, pp. 45-48; G. Arnaldi, Papa Formoso e gli imperatori della casa di Spoleto, in Annali della Facoltà di lettere e filosofia dell'Università di ...
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zapaterizzazione
s. f. Omologazione al modello politico proposto da José Luis Rodríguez Zapatero. ◆ «Il sistema italiano, la nostra Chiesa di popolo è stata ed è un elemento decisivo di resistenza alla secolarizzazione nichilistica. Coinvolgerla...
tribuna
s. f. [dalla forma del nomin. del lat. tribunal (v. tribunale), con perdita della -l finale]. – 1. a. In origine, in Roma antica, luogo elevato da cui parlava il tribuno, e poi la parte absidale della basilica civile, dove sedevano...