SERGIO I, santo
Vera von Falkenhausen
Secondo il Liber pontificalis, unica fonte di informazioni su di lui, S. nacque a Palermo. Il padre Tiberio era di origine sira, della regione d'Antiochia; è probabile [...] momento, l'imperatore convocò a Costantinopoli il vescovodi Porto, Giovanni, legato apostolico al concilio Nuovi dati per la storia economica di Roma nell'alto medioevo, in Roma medievale. Aggiornamenti, a cura di P. Delogu, Firenze 1998, pp. 81-5. ...
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CONTARINI, Alvise
Gaetano Cozzi
Nacque a Venezia il 23 genn. 1537 da Vincenzo di Alvise e da Andriana Bernardo, che il padre aveva sposato in seconde nozze.
Il ramo del casato Contarini cui egli apparteneva, [...] parla I. Morelli, nella prefazione al Memoriale d'Agostino Valiero vescovodi Verona poi cardinale a Luigi C. cavaliere sopra gli studi analitico 1483-1597, Firenze 1957, pp. 102, 128, 173, 233; Id., Inedita manutiana 1502-1597, Firenze 1960, pp. 148 ...
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FRANGIPANI, Fabio Mirto
Stefano Andretta
Nacque probabilmente a Napoli nel 1514 da Isabella Monsenis y Gord, nobildonna spagnola, e da Pietro. Non si hanno notizie significative circa la sua formazione, [...] luglio 1537, in sostituzione dello zio Alessandro, fu nominato vescovodi Caiazzo. Il F. si legò strettamente alla famiglia del a Firenze e a Torino allo scopo di illustrare una strategia concertata e di lungo periodo, in grado di coinvolgere le ...
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SILVERIO, santo
Claire Sotinel
Figlio di papa Ormisda, S. nacque a Frosinone. Alla morte del padre, nel 523, ne compose l'epitaffio, oggi perduto, che celebrava la ricomposizione dello scisma fra gli [...] divescovodi Roma. La disgrazia di S. non si estese a tutta la famiglia di papa Ormisda, dato che è noto un discendente di Tunnuna, Chronica: Chiesa e Impero nell'età di Giustiniano, a cura di A. Placanica, Firenze 1997; L. Duchesne, Vigile et Pélage ...
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SERGIO II
Ilaria Bonaccorsi
Nato a Roma nel 785 o nel 795, apparteneva a una nobile famiglia romana, la stessa dei pontefici Stefano IV e Adriano II. Rimasto orfano all'età di dodici anni fu accolto [...] fu quella relativa a Bartolomeo, vescovodi Narbona, e Ebbone, vescovodi Reims, deposti nel febbraio dell'835 a cura di G. Chittolini-G. Miccoli, Torino 1986, pp. 28-9, 36; P. Riché, I Carolingi. Una famiglia che ha fatto l'Europa, Firenze 1988, pp ...
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LENZI, Lorenzo
Stefano Simoncini
Nacque a Firenze il 23 ott. 1516, da Antonio di Piero e Costanza di Taddeo Gaddi, sorella di monsignor Giovanni e del cardinale Niccolò Gaddi. Suoi fratelli furono Alessandro, [...] , il L. fu nominato vescovodi Fermo per designazione del cardinale Niccolò, il quale tuttavia serbò l'amministrazione dei beni e delle rendite, nonché la giurisdizione del tribunale vescovile.
Dopo il rientro di Varchi a Firenze, poco sappiamo delle ...
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GIORDANI, Paolo Bernardo
Irene Fosi Polverini
Nacque probabilmente nel primo decennio del XVIII secolo a Napoli, come si evince dalle notizie fornite in un memoriale anonimo, ma opera dello stesso G., [...] a Roma per aiutare l'uditore della Sacra Rota e vescovodi Gurk Joseph Maria Thun, allora anche incaricato degli affari fra il 1764 e il 1768, con il ministro inglese a Firenze Horace Mann e con il consigliere imperiale Patrice Nény a Vienna, ...
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BERTINI, Domenico
Domenico Corsi
Nacque a San Iacopo in Gallicano, da Giovanni di Andrea Bertini e da Caterina figlia di Virgilio da Paleroso, intorno al 1417; fu creato cittadino originario di Lucca [...] passaggio del proprio congiunto Francesco di ser Monello dal vescovatodi Andria a quello di Capaccio (1471); nell' diFirenze, Milano e Venezia contro quella del pontefice e di Napoli, dopo la congiura de' Pazzi (26 aprile 1478), gli Anziani di ...
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CESTARI (Cestaro), Giuseppe
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Napoli il 12 dic. 1751 primogenito di Serafina de' Sio e di Giacomo Cestaro (questa la forma con cui il C. firmava la corrispondenza privata, [...] al vescovodi Pistoia S. de' Ricci, di cui era amico e corrispondente, e di cui , 250 s.; V. Cuoco, Saggio stor. sulla rivol. napol. del '99, a c. di N. Cortese, Firenze 1926, pp. 161, 337 e passim; C. De Nicola, Diario napoletano, Napoli 1906, I, ...
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FORGES DAVANZATI, Domenico
Toni Iermano
Nacque a Palo del Colle, nella terra di Bari, il 3 nov. 1742 da Michele e Camilla Vernaleone. Rimasto orfano di madre in tenera età, fu affidato alle cure e alla [...] i musei di Roma, di Napoli, diFirenze.
Nel 1806 il F., al seguito delle truppe francesi, ritornò nel Regno di Napoli, fu editore e prefatore dell'opuscolo del F. G.A. Serrao vescovodi Potenza e la lotta dello Stato contro la Chiesa in Napoli nella ...
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zapaterizzazione
s. f. Omologazione al modello politico proposto da José Luis Rodríguez Zapatero. ◆ «Il sistema italiano, la nostra Chiesa di popolo è stata ed è un elemento decisivo di resistenza alla secolarizzazione nichilistica. Coinvolgerla...
tribuna
s. f. [dalla forma del nomin. del lat. tribunal (v. tribunale), con perdita della -l finale]. – 1. a. In origine, in Roma antica, luogo elevato da cui parlava il tribuno, e poi la parte absidale della basilica civile, dove sedevano...