GRIMANI, Marco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia da Girolamo di Antonio e da Elena di Francesco Priuli "scarpon", probabilmente nel 1494. La data si ricava dai Diarii del Sanuto (fonte principale per [...] nella prestigiosa residenza in quanto ecclesiastici: Marino era patriarca di Aquileia, Giovanni vescovodi Ceneda.
A fine anno (1° dic. 1521) Alemanno di Giacomo Salviati. Qualche mese dopo, il 3 aprile, il G. partì a staffetta alla volta diFirenze ...
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ARISTOCRAZIE ECCLESIASTICHE E LAICHE, REGNO D'ITALIA
SSimone M. Collavini
Si è recentemente riconosciuto nel Duecento una fase di progressiva riduzione della mobilità sociale e di crescente selezione [...] presuli come i vescovidi Trento e di Bressanone o il patriarca di Aquileia, che di farlo. Le famiglie di questa zona, però, attive in aree sì marginali, ma di proiezione di grandi comuni come Genova, Piacenza, Parma, Bologna, Pisa e Firenze ...
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GUALTERUZZI, Carlo
Monica Cerroni
Nacque a Fano il 5 marzo 1500 da Niccolò da Piagnano e da una certa Diana, morta intorno al 1544.
Il luogo di nascita si deduce dall'appellativo "da Fano" con cui spesso [...] di Gregorio (Goro) Gheri, vescovodi Fano fino al 1524, e quindi nominato governatore di Bologna e vicelegato. Il G. ebbe così modo di conoscere i nipoti del Gheri e, successivamente, di intrecciare rapporti di del '500 italiano, Firenze 1990, pp. 179 ...
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Pulsanesi
Francesco Panarelli
Monastero di osservanza benedettina, S. Maria di Pulsano venne fondato nel 1129 da Giovanni da Matera, che lo resse sino alla sua morte (1139). Le vicende relative agli [...] S. Michele a Guamo), Pisa (S. Michele degli Scalzi), Firenze (S. Maria di Fabroro) e Roma (S. Pancrazio), alle quali si aggiunsero dopo di Trani, Leo, vescovodi Civitate, e l'abate di S. Maria di Ripalta (abbazia allora già divenuta cistercense) di ...
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TEODORO I
Eugenio Susi
Nonostante la scarsezza di notizie relative alle sue origini, si ritiene che T., che le fonti danno come figlio di un vescovo, giunto a Roma da Gerusalemme, dove era nato, forse [...] Se la ritrattazione di un ex patriarca di Costantinopoli dinanzi al vescovodi Roma aveva certamente VIe siècle, ivi 1925, pp. 434-40; C. Huelsen, Le chiese di Roma nel Medioevo, Firenze 1927, pp. 250, 474, 496; F. Hayward, Histoire des Papes, Paris ...
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MADRUZZO, Cristoforo
Rotraud Becker
Nacque il 5 luglio 1512 nel castello di Madruzzo nella Valle di Cavedine, secondogenito di Giovanni Gaudenzio ed Eufemia von Sporenberg.
I suoi antenati, originari [...] . M., Milano 1953; P. Paschini, Storia del Friuli, II, Udine 1954, p. 376; G. Alberigo, I vescovi italiani al Concilio di Trento (1545-1547), Firenze 1959, ad ind.; J.C. Giner, Die religiöse Lage im Bistum Brixen unter Fürstbischof Kardinal Christoph ...
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MILZIADE, santo
Angelo Di Berardino
M. (variante Melchiade): le fonti latine usano normalmente Miltiades (Catalogo Liberiano del 336, Depositio episcoporum, il Liber pontificalis [con varianti], Ottato [...] pontificalis, I, pp. 74, 168). Secondo questo testo, M. fu vescovodi Roma per due anni, sei mesi e otto giorni, cioè venne eletto , pp. 136-48. S. Calderone, Costantino e il Cattolicesimo, Firenze 1962, pp. 230-49, 274-81; E.L. Grasmück, Coercitio ...
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ENRIQUEZ, Enrico
Pietro Messina
Nacque a Campi (Lecce) il 30 sett. 1701, da una famiglia di antica origine spagnola. Il padre, Giovanni, era principe di Squinzano e marchese di Campi, la madre era Cecilia [...] e con l'ambasciatore francese L.G. de Guérapin de Vauréal vescovodi Rennes, ma, specie dopo il 1746, con i Ducati occupati , Illuministi, giansenisti e giacobini nell'Italia del Settecento, Firenze 1947, ad Indicem; E. Appolis, Entre jansenistes et ...
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GUIDICCIONI, Giovanni
Simona Mammana
Nacque a Lucca, da Alessandro di Giovanni e da Lucrezia, figlia del medico Antonio Nocchi. Il battesimo risulta registrato il 25 febbr. 1500.
Il padre, più volte [...] volta soltanto nel 1557 (a cura di L. Domenichi, Firenze, senza indicazioni di tipografia [ma L. Torrentino]). La prima volta da quando ne aveva assunto la guida, nel vescovatodi Fossombrone. Qui ritrovò, come poeticamente si espresse nel sonetto Al ...
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DELLA FONTE, Tommaso
Alberto Forni
Figlio di Nese, nacque a Siena da illustre famiglia, intorno al 1337.
La data esatta della nascita del D. non ci è nota. Tuttavia, dalla deposizione scritta dal domenicano [...] di s. Caterina da Siena svoltasi a Venezia tra il 1411 e il 1416 per iniziativa di Francesco Bembo, vescovodi ha indicato come probabile luogo d'invio o Pisa o Firenze per un riferimento al monastero di Ripoli. Altre due, inviate al D. residente a ...
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zapaterizzazione
s. f. Omologazione al modello politico proposto da José Luis Rodríguez Zapatero. ◆ «Il sistema italiano, la nostra Chiesa di popolo è stata ed è un elemento decisivo di resistenza alla secolarizzazione nichilistica. Coinvolgerla...
tribuna
s. f. [dalla forma del nomin. del lat. tribunal (v. tribunale), con perdita della -l finale]. – 1. a. In origine, in Roma antica, luogo elevato da cui parlava il tribuno, e poi la parte absidale della basilica civile, dove sedevano...