URBANO VII
Gino Benzoni
Giambattista Castagna nasce, il 4 agosto 1521, a Roma dal nobile genovese Cosimo e da sua moglie, la nobildonna romana Costanza di Giulio Ricci e Maria Iacobacci, sorella questa [...] ordini tanto minori quanto maggiori per mano di Filippo Archinto, vescovodi Saluzzo e vicario di Roma, essendo poi, il 4 aprile, 1958, ad indicem; L. von Ranke, Storia dei papi, Firenze 1959, ad indicem; P. Prodi, Il cardinale Gabriele Paleotti ( ...
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SIMMACO, santo
Teresa Sardella
S. nacque in Sardegna e il padre si chiamava Fortunato. Il Liber pontificalis non dice nulla di più della sua famiglia e delle sue origini. Da lui stesso si sa che la [...] con la Gallia, in particolare con i vescovidi Arles e Vienne; egli intervenne nell'annoso Picotti, I sinodi romani nello scisma laurenziano, in Studi storici in onore di G.B. Volpe, II, Firenze 1958, pp. 743-86; E. Stein-J.R. Palanque, Histoire du ...
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Papato e comuni italiani
Laura Baietto
Il mutamento dei rapporti fra papato e Impero durante il regno di Federico II, che dalla collaborazione procedettero verso il conflitto aperto, interferì in maniera [...] di Innocenzo III furono deposti i vescovidi Ivrea, di Asti, di Albenga, di Vicenza, di Bologna, di Piacenza e di dei fondamenti della loro autonomia di governo. Liti sugli statuti sono documentate per esempio a Firenze (1218), Modena (1219 ...
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URBANO VI
Ivana Ait
Bartolomeo Prignano nacque a Napoli nel 1318. Scarse sono le notizie sulle origini della famiglia. Si ritiene che il padre Nicolò, probabilmente proveniente da Pisa, emigrato a Napoli [...] caso condotta da un suo amico, Martino Zalva vescovodi Pamplona, per trovare una soluzione a quella che del Factum inviato da Giacomo Orsini sull'elezione di U.); Epistolario di S. Caterina da Siena, Firenze 1860 (ora riedito da P. Misciattelli, ivi ...
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Inquisizione
AAndrea Piazza
Il 22 novembre 1220 in Roma, nella basilica del beato Pietro, in occasione dell'incoronazione imperiale, alla presenza del pontefice Federico II emanò leggi per le terre [...] sue costituzioni e gli statuti comunali romani ai vescovidi Tuscia e di Lombardia, ma anche al di là delle Alpi, nel mondo germanico, a l'identità dei Frati predicatori come esperti di eterodossia. D'altro lato, a Firenze tra il 1244 e il 1245 l' ...
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URBANO V, beato
Michel Hayez
Guillaume Grimoard nacque a Grizac (Francia, Lozère) intorno al 1310 da Guillaume, signore locale - il papa accolse il padre ad Avignone, dove morì quasi centenario il 13 [...] abbaziale (1363-1365). Dopo aver destinato le entrate del vescovatodi Mende al rifacimento della cattedrale, vi nominò Pierre d' fine aprile 1367). Al contrario, l'ambasceria diFirenze sollecitava il ritorno e ricordava le tormentate esortazioni ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La scienza nei commenti alle Sententiae di Pietro Lombardo
Edward Grant
La scienza nei commenti alle Sententiae di Pietro Lombardo
Teologia [...] Giovanni XXI (1276-1277) incaricò il vescovodi Parigi, che era ancora Tempier, di svolgere un'indagine; questi in tre Sentences. Supplement au Repertoire de M.F. Stegmueller, Firenze, Brozzi-Quaracchi, 1954.
Eggebrecht 1984: Eggebrecht, Hans ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi dell'uomo politico (sarà, tra l'altro, capo del Consiglio dei dieci) nonché titolare d'un banco privato Andrea (1508-1573) di Giovanni di [...] , il D. replica ora che "l'antica libertà diFirenze", non intaccata da accordi successivi, non contempla "subiettion" nomina, del 12 dic. 1583, a cardinale del vescovodi Verona Agostino Valier, suo sodale nella frequentazione dell'"antica ...
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CAPOCCI, Raniero (Raynerius de Viterbio, Rainerius, Ranerius, Reinerius)
Norbert Kamp
Discendeva da una nobile famiglia viterbese che assunse il cognome "de Cardinale" con il nipote del C. Pandolfo (1250-1297) [...] sul Comune di Ancona, il rettore pontificio Marcellino Pete vescovodi Arezzo, che storia della città di Arezzo nel Medio Evo,Codice diplom., a cura di U. Pasqui, II, Firenze 1916-20, p. 215; G. Grimaldi, Le pergamene di Matelica: Regesto, ...
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Giovanni VIII
Antonio Sennis
Romano di nascita, figlio di Gundo. Della sua vita prima dell'elezione si sa che fu arcidiacono. In tale qualità lesse la Allocutio Hadriani prima al concilio romano antifoziano [...] altri dignitari del "Palatium Lateranense", c'era anche il vescovodi Porto. I fuggitivi furono subito giudicati in contumacia e l -X secolo) alla luce dell'archeologia, a cura di R. Francovich-G. Noyé, Firenze 1994, pp. 269-71.
J. Sarnowsky, England ...
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zapaterizzazione
s. f. Omologazione al modello politico proposto da José Luis Rodríguez Zapatero. ◆ «Il sistema italiano, la nostra Chiesa di popolo è stata ed è un elemento decisivo di resistenza alla secolarizzazione nichilistica. Coinvolgerla...
tribuna
s. f. [dalla forma del nomin. del lat. tribunal (v. tribunale), con perdita della -l finale]. – 1. a. In origine, in Roma antica, luogo elevato da cui parlava il tribuno, e poi la parte absidale della basilica civile, dove sedevano...