Filosofie e teologie politiche
Neoplatonismo e politica da Plotino a Proclo
Riccardo Chiaradonna
I secoli III-V sono l’epoca del ‘neoplatonismo’, l’ultima filosofia in un contesto religioso pagano, [...] il vescovodi Ippona fornisce una trasposizione in ambito cristiano. Vi si ritrovano la concezione del curriculum di studi che , Berlin-New York 2008; A. Marcone, Di Tarda Antichità. Scritti Scelti, Firenze 2008; M.C. De Vita, Giuliano imperatore ...
Leggi Tutto
Il cristianesimo siriaco
Protagonisti, stagioni e nodi problematici dalla prima evangelizzazione all’esordio del V secolo
Vittorio Berti
Con l’espressione ‘cristianesimo siriaco’ si vuole qui fare riferimento [...] relativa all’erezione di una cattedrale nell’anno 312, per opera di un vescovodi nome Qona, di lì a poco Africanus. Étude sur l’ensemble des fragments avec édition, traduction et commentaires, Firenze-Paris 1970, p. 18.
37 Se ne veda il testo in H ...
Leggi Tutto
Costantino nella patristica latina tra IV e V secolo
Gaetano Lettieri
Dopo Lattanzio, per ritrovare tentativi originali di riflessione sulla figura di Costantino che vadano al di là di consuete formule [...] , Il significato dell’inventio crucis nel De obitu Theodosii, in Annali Facoltà di Lettere e Filosofia diFirenze, 5 (1984), pp. 161-180; S. Mazzarino, Storia sociale del vescovo Ambrogio, Roma 1989, in particolare il cap. L’ideologia del chiodo dell ...
Leggi Tutto
FRANCESCO II Gonzaga, marchese di Mantova
Gino Benzoni
Primogenito del terzo marchese di Mantova Federico I Gonzaga e di Margherita di Wittelsbach, nasce a Mantova il 10 ag. 1466, venendo di lì a tre [...] condottiero. Lasciata cadere l'offerta diFirenze, scartata l'eventualità di rimettersi al servizio di Venezia, F. - così a Verona colle sue truppe. Dopo aver incontrato il vescovodi Trento Giorgio di Neideck, il 7, col conte Ludovico Pico della ...
Leggi Tutto
Ossio e la politica religiosa di Costantino
Vincenzo Aiello
Smettila, ti prego, e ricordati che sei un uomo mortale, temi il giorno del giudizio, conservati puro per allora. Non immischiarti nelle questioni [...] -387.
13 Così S. Calderone, Costantino e il cattolicesimo, Firenze 1962 (rist. Bologna 2001), pp. 85-90.
14 Cypr cit., pp. 161-162.
45 Cfr. V. Aiello, Costantino e i vescovidi Roma, in questa stessa opera.
46 Su Ceciliano cfr. Prosopographie, cit., ...
Leggi Tutto
Per una storia dell'antisemitismo cattolico in Italia
Simon Levis Sullam
Introduzione
In Italia «il giudaismo impera signore», denunciava sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nell’ultimo decennio [...] Cozzi, parroco di Solimbergo (Udine), a monsignor Luigi Maria Carli, vescovodi Segni, poi arcivescovo di Gaeta e Ferrari, Vaticano e Israele dal secondo conflitto mondiale alla guerra del Golfo, Firenze 1991, p. 40.
59 Cfr. A. Melloni, L’altra Roma. ...
Leggi Tutto
VIABILITÀ, REGNO D'ITALIA E REGNO DI GERMANIA
TThomas Szabó
Federico II aveva ereditato un Impero che si estendeva dal Mare del Nord fino alla Sicilia e dalla contea di Borgogna e dalla Provenza fino [...] e di chiese, proseguendo una tradizione medievale più antica, erano in possesso già da lungo tempo della regalia sui ponti e si occupavano della loro costruzione e manutenzione. Questo si può osservare, da un lato, a Pisa e a Firenze, dove i vescovi ...
Leggi Tutto
PAOLO Diacono
Lidia Capo
PAOLO Diacono. – La vita di Paolo è nota solo per tappe essenziali, senza tempi e nessi certi: pochi dati, presenti nelle sue opere e nel suo epitaffio, scritto dall’allievo [...] uno degli uomini più autorevoli del Regno, Angilramno, vescovodi Metz e dal 784 capo della cappella palatina, Paolo causas italicas e a Natale era già a Firenze: se la lettera di Adriano sul sacramentario richiesto iam pridem da Carlo tramite ...
Leggi Tutto
Il modernismo e la sua repressione
Giacomo Losito
Introduzione
Il modernismo religioso1 d’inizio Novecento e il suo inseparabile nemico giurato, l’antimodernismo, hanno alimentato un’estesa produzione [...] che su quello della dottrina sociale, furono avallate dal vescovodi Nancy, Charles-François Turinaz; questi, sempre all’inizio di sospendere le pubblicazioni di «Studi religiosi», la prima rivista italiana di esegesi biblica, da lui fondata a Firenze ...
Leggi Tutto
Costantino il Grande a Mosca dai Rjurikidi alla dinastia dei Romanov
Marcello Garzaniti
La figura dell’imperatore Costantino ha segnato le principali tappe della Moscovia e dell’impero russo. Per la [...] si riuniscono le comunità cristiane intorno ai loro vescovi, a cominciare dal metropolita di tutta la Rus’, che risiede a Mosca. Chiesa costantinopolitana, che, pur avendo rigettato l’unione diFirenze, si trovava ormai sotto l’autorità del sultano, ...
Leggi Tutto
zapaterizzazione
s. f. Omologazione al modello politico proposto da José Luis Rodríguez Zapatero. ◆ «Il sistema italiano, la nostra Chiesa di popolo è stata ed è un elemento decisivo di resistenza alla secolarizzazione nichilistica. Coinvolgerla...
tribuna
s. f. [dalla forma del nomin. del lat. tribunal (v. tribunale), con perdita della -l finale]. – 1. a. In origine, in Roma antica, luogo elevato da cui parlava il tribuno, e poi la parte absidale della basilica civile, dove sedevano...