DE LUCA, Antonio Maria
Pietro Laveglia
Nacque a Celle di Bulgheria (Salerno) il 20 ott. 1764 da Francesco e Maddalena Grippi. Avviato alla carriera ecclesiastica, compì i primi studi sotto la guida [...] Carretto si rivolse prima al vescovodi Policastro e poi a quello di Capaccio, ma entrambi si ; IV, p. 718; Diz. storico politico ital., Firenze 1971, p. 447; G. De Crescenzo, Dizionario salernitano di storia e cultura, Salerno 1949- 1960, pp. 144 ...
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PAPPALETTERE, Simplicio
Andrea Ciampani
(al secolo Giuseppe). – Nacque a Barletta il 7 febbraio 1815, secondogenito di Ettore e di Aurora Palmieri.
Di famiglia illustre, fu avviato agli studi presso [...] della lettera nel giugno seguente su La Nazione diFirenze suscitò gravi critiche nel mondo cattolico e nello con il ministro di Grazia e giustizia e dei culti Tommaso Villa la nomina di Alfonso Capecelatro, suo vecchio amico, a vescovodi Capua.
Morì ...
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ANSELMO della Pusterla
Maria LUisa Marzorati
Nulla sappiamo della sua nascita e della sua famiglia. Completò la sua educazione in Francia con altri giovani milanesi; fu nel 1107 a Parigi e a Tours presso [...] , Memorie spettanti alla storia... della città e campagna di Milano, II, Milano 1854, pp. 752 s.; III, ibid. 1957, pp. 10, 153 ss.; F. Savio, Gli antichi vescovi d'Italia, Lombardia, II, 2, Firenze 1913, pp. 482-490; C. Castiglioni, Il cronista ...
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ALDOBRANDINI (Passeri), Cinzio
Elena Fasano Guarini
Nacque nel 1551 a Senigallia da Aurelio Passeri e da Elisabetta Aldobrandini, figlia di Silvestro. Nel 1566 fu inviato a Roma. Unico nipote maschio [...] verso di lui - considerato filospagnolo - nominando vicelegato il Montorio, vescovodi Nicastro, prelato di chiari sentimenti sec. XVI, s.2, IV, Firenze 1857, relazione di P. Paruta (1595), pp. 442-443, e relazione di G. Dolfin (1598), p. 455 ...
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ADORNO, Francesco
Giuseppe Oreste
Nacque a Genova il 13 sett. 1533 da Vincenzo (m. 1576) e da Giroloma di Oberto Castiglioni. Secondo il Peragallo, sarebbe stato figlio di uno dei tre fratelli Adorno [...] (1829) una sua lettera al vescovodi Verona A. Valier intorno al libro di lui De rhetorica ecclesiastica, insieme , Istoria genealogica e cronologica delle due nobilissime case Adorna e Botta, Firenze 1719, pp. 36, 198-200; G. B. Spotorno, Storia ...
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COMBA, Emilio
Valdo Vinay
Nacque a San Germano Chisone, presso Pinerolo (prov. Torino) il 31 ag. 1839, figlio del maestro parrocchiale valdese Jean-Pierre Combe (il figlio italianizzò il cognome in [...] da Fiore, fra' Dolcino, Dante, Savonarola. Particolare rilievo egli dà al vescovo Claudio di Torino, al quale dedica una monografia (Firenze 1895).Scrisse una Storia dei valdesi (Firenze 1893), a carattere divulgativo, dalle origini alla fine del XIX ...
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DEGLI AGOSTINI, Giovanni
Sonia Pellizzer
Nacque a Venezia il 10 dic. 1701 da Giovanmaria e Elena di Pietro Fornoni. Fu battezzato con il nome di Pier Maria. Francesco Bassanino, sacerdote secolare, [...] Giustiniano, vescovodi Torcello.
Nel 1727 fu trasferito al convento di S. Francesco della Vigna di Venezia e , Saggio di bibliografia veneziana, Venezia 1847, pp. 358, 582 s.; C. Frati, Dizionario bio-bibliogr. dei bibliotecari ital., Firenze 1933, p ...
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PAMPHILI, Girolamo
Benedetta Borello
PAMPHILI, Girolamo. – Nacque a Roma il 21 maggio 1545, secondo figlio maschio di Pamphilio e di Orazia Mattei.
Il nome di battesimo lasciava intravedere un destino [...] diventasse vescovo non appena tornato a Roma e aggiunse che lo aveva «difeso quanto ho potuto con monsignor di Monreale e monsignor Pamfilio che sono quelli che infornano questi pani» (Firenze, Archivio della Congregazione dell’Oratorio diFirenze ...
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ALBERGATI, Niccolò
Edith Pàsztor
Nacque a Bologna verso l'anno 1375 da Pier Nicola, che aveva avuto notevole parte nella vita comunale bolognese. In assai giovane età, dopo avere iniziato gli studi [...] interrotta, quando, morto il 4 gennaio 1417 il vescovodi Bologna, Giovanni, il Consiglio dei Seicento, organo in Firenze a Siena, sulla via di Roma, morì il 9 maggio 1443 e fu sepolto nella certosa di Monte Acuto diFirenze.
La sua fama di ...
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AGNELLO (Agnello Andrea), detto Agnello Ravennate
Paolo Lamma
Nacque negli ultimi anni del sec. VIII o nei primi del IX: in un passo, nel suo Liber pontificalis ecclesie Ravennatis, della vita dell'arcivescovo [...] di battesimo di Rotruda, figlia dididi storico, quello che più lo appassiona è la difesa didìdi un compito collettivo insofferente di disciplina e dididi A. è ricca didi Valerio (788-802 circa) e divescovodidi Deput. di storia di convegno di Studi ...
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zapaterizzazione
s. f. Omologazione al modello politico proposto da José Luis Rodríguez Zapatero. ◆ «Il sistema italiano, la nostra Chiesa di popolo è stata ed è un elemento decisivo di resistenza alla secolarizzazione nichilistica. Coinvolgerla...
tribuna
s. f. [dalla forma del nomin. del lat. tribunal (v. tribunale), con perdita della -l finale]. – 1. a. In origine, in Roma antica, luogo elevato da cui parlava il tribuno, e poi la parte absidale della basilica civile, dove sedevano...