APORTI, Ferrante Abele
Angiolo Gambaro
Nacque a S. Martino dall'Argine (Mantova) il 20 nov. 1791 da Giuseppe, colto avvocato e repubblicano convinto, che ebbe a soffrire qualche iattura nelle vicende [...] lezioni di due ex gesuiti spagnoli, Antonio Ludenna e Giuseppe Ruiz, che il vescovo Omobono di Milano, Carteggio Aporti (ora distrutto). Altre lettere di lui e a lui (dai fondi archivistici di stato e privati di Lucca, diFirenze, di Livorno e di ...
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PIETRO
Giancarlo Andenna
– Nacque probabilmente a Roma (l’Elencus chronicus vicariorum urbis lo indica sempre con l’aggettivo romanus), in data ignota e da famiglia ignota.
Divenne cardinale del titolo [...] , 1977, pp. 121 s.) ottenne il titolo divescovodi Porto, già attestato da Falcone Beneventano al 1102. 1275, a cura di A. Limentani, Firenze 1973, pp. 33 s.; Falcone di Benevento, Chronicon Beneventanum, a cura di E. D’Angelo, Firenze, 1998, pp ...
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BALBI, Girolamo
Gerhard Rill
Nato a Venezia nel dicembre di un anno imprecisato verso la metà del sec. XV, appartenne alla oscura famiglia Accellini (Azalini), ma si chiamò sempre Balbi (nome di una [...] tramite di Giovanni Vitéz, vescovodi Veszprém e amministratore del vescovatodi Vienna di A. Wrede, ibid. 1901, pp. 831 ss., 861 s.; Vita di Benvenuto Cellini, a cura di O. Bacci, Firenze 1901, p. 66; Roberti Gaguini, Etistole et orationes, a cura di ...
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GUIDO da Velate
Anna Maria Rapetti
Rampollo di una famiglia della nobiltà rurale di estrazione capitaneale insediata nel territorio di Varese, nacque presumibilmente nel primo quarto del sec. XI.
Non [...] … del secolo XI, a cura di C. Santoro, III, Milano 1965, n. 366, pp. 41-46; G. Schwartz, Die Besetzung der Bistümer Reichsitaliens…, Leipzig-Berlin 1913; F. Savio, Gli antichi vescovi d'Italia… La Lombardia, I, Milano, Firenze 1913, pp. 411-429; C ...
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PACIAUDI, Paolo Maria
Lisa Roscioni
– Nacque a Torino il 23 novembre 1710 da una «honestissima familia» (Fabroni 1789, p. 180).
Il padre Giuseppe era protomedico presso la corte sabauda sotto la reggenza [...] diFirenze, di quella degli Erranti di Fermo e di quella del Buon Gusto di Palermo, Paciaudi allargò progressivamente la cerchia di tra il p. Paciaudi e monsignor Alessandro Pisani, Vescovodi Piacenza (1761 1778), Modena 1889; G. Tamani, ...
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LEONE XI, papa
Matteo Sanfilippo
Alessandro de' Medici nacque a Firenze il 2 giugno 1536 da Ottavio di Lorenzo e da Francesca di Iacopo Salviati. Non si sa molto sulla sua infanzia e sull'adolescenza. [...] e il 25 genn. 1574 a Giorgio Vasari scriveva ringraziandoli per essersi felicitati della nomina a vescovodi Pistoia e poi ad arcivescovo diFirenze, ma sottolineava che tra amici non riteneva utile perdersi in complimenti. L'unico terreno in cui ...
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ANDREA Corsini, santo
Ludovico Saggi
Nacque in Firenze all'inizio del sec. XIV, uno tra i dodici figli di Niccolò Corsini e Gemma degli Stracciabende.
La prima menzione che si ha di lui è del 3 ag. [...] porta la data del 28 marzo 1350. Egli ruppe la tradizione invalsa da oltre un secolo secondo cui i vescovidi Fiesole risiedevano in Firenze presso la chiesa di S. Maria in Campo. Volle esser sempre vicino al suo popolo e alla sua cattedrale, che pur ...
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D'AVACK, Pietro Agostino
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma il 4 genn. 1905 da antica famiglia di origine armena insediata nella capitale pontificia fin dal sec. XVIII.
Il padre, Giulio, esercitava [...] d'ufficio con il suo consenso alla facoltà di giurisprudenza diFirenze presso la quale già dall'anno accademico 1934- si trovò coinvolto, come difensore, a fianco di G. C. Delitala, nel processo al vescovodi Prato P. Fiordelli che si concluse, in ...
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GESUALDO, Alfonso
Simona Feci
Nacque a Napoli intorno al 1540 da Luigi, quinto conte di Conza, primo principe di Venosa (dal 1561), e da Isabella Ferella, figlia del conte Alfonso di Muro. Già protonotario [...] vescovodi Sorrento, richiedeva ufficialmente di imporgli il rispetto della giurisdizione della curia napoletana e la proibizione di fregiarsi del titolo di , a cura di E. Alberi, s. 2, IV, Firenze 1857, p. 479; S. Guerra, Diurnali, a cura di G. De ...
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BARBO, Marco
Germano Gualdo
Nacque a Venezia, sul principio del 1420, da Marino di ser Marco e da Filippa della Riva. Nipote di Ludovico e lontano parente di Pietro. che divenne papa col nome di Paolo [...] non rinunciò alla sua diocesi e ne affidò l'amministrazione al vescovodi Feltre Angelo Fasolo.
Da questo momento la vita e l' una lettera di Cosimo de' Pazzi, canonico di S. Pietro e poi arcivescovo diFirenze. Le precarie condizioni di salute del ...
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zapaterizzazione
s. f. Omologazione al modello politico proposto da José Luis Rodríguez Zapatero. ◆ «Il sistema italiano, la nostra Chiesa di popolo è stata ed è un elemento decisivo di resistenza alla secolarizzazione nichilistica. Coinvolgerla...
tribuna
s. f. [dalla forma del nomin. del lat. tribunal (v. tribunale), con perdita della -l finale]. – 1. a. In origine, in Roma antica, luogo elevato da cui parlava il tribuno, e poi la parte absidale della basilica civile, dove sedevano...