DELLA ROBBIA, Giovanni Antonio
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 19 maggio 1469, terzogenito dello scultore Andrea di Marco e di Giovanna Paoli.
La casa natale di via Guelfa, ch'egli abitò sino [...] ciborietto datato 1515 con lo stemma dell'Opera del Duomo diFirenze, di una tipologia più volte replicata (l'esemplare migliore è per il palazzo vescovile di Castello in Val di Sieve, oggi a Fiesole, su commissione del vescovo Guglielmo dei Folchi: ...
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DAIBERTO
Luigina Carratori
Bernard Hamilton
Nacque, in luogo che non siamo in grado di precisare, dopo la metà del sec. XI.
La sua nascita pisana e la sua appartenenza alla nobile famiglia dei Lanfranchi [...] cui metodi di lotta contrastavano con la sua politica di tolleranza.La nomina di D. a vescovodi Pisa dovette Godfrey of Bouillon, Bloomington 1947, pp. 113-123; R. Davidsohn, Storia diFirenze, Firenze 1956, I, pp. 415, 427; G. Fasoli, Aspetti e mom ...
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FERRETTI, Gabriele
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ancona il 31 genn. 1795 dal conte Oliverotto e da Flavia Mancinforte Sperelli.
Nel 1799, per sottrarsi alle temute persecuzioni dei novatori, i Ferretti [...] di A. Vitali, G. de' conti F. cardinale di S.R.C. e vescovodi Sabina. Orazione..., Roma 1867, cui nel frattempo s'era aggiunta la voce di da L. C. Farini, Lo Stato romano dall'anno 1815 al 1850, Firenze 1853, I, pp. 174 s., 201-204, 209-217, 220-226, ...
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Gregorio IV
Ilaria Bonaccorsi
Nato a Roma in data sconosciuta, venne eletto papa dopo il breve pontificato di Valentino, con larga partecipazione dell'aristocrazia laica, così come era già accaduto [...] (era giunto sino a Birka) e eletto poi primo vescovodi Amburgo; nell'831-832 il pontefice lo ricevette e gli di Roma nell'alto Medioevo alla luce dei recenti scavi archeologici, a cura di Id.-P. Delogu, Firenze 1993, pp. 170-72 (a proposito di ...
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LUBICH, Chiara
Paolo Marangon
Fondatrice del movimento dei Focolari, nacque a Trento il 22 gennaio 1920 da Luigi Lubich e Luigia Marinconz, secondogenita di quattro figli: Gino, il maggiore, Liliana [...] l’avvio della prima cittadella di testimonianza nel 1964 a Loppiano, nei pressi diFirenze, nel 1966 nacque la sezione , tra i quali un ruolo fondamentale aveva avuto il vescovo Klaus Hemmerle, filosofo e teologo tedesco che aveva accompagnato la ...
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CONCINA, Daniele
Paolo Preto
Nato a Clauzetto (Udine) il 2 ott. 1687 da Pietro e Pasqua Cecconia, dopo i primi studi a San Daniele del Friuli e a Invelino di Carnia, frequentò il collegio dei gesuiti [...] domande del card. Angelo Maria Querini, vescovodi Brescia, denunciava con violenza le tesi, invero 330, 389, 396, 474, 959, 1151; P. Berselli Ambri, L'opera di Montesquieu nel Settecento italiano, Firenze 1960, pp. 20, 31 ss., 50, 54 s., 64, 69, 86, ...
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CIBO, Alderano
Enrico Stumpo
Nacque a Genova il 16 luglio del 1613 da Carlo I Cibo Malaspina, duca di Massa, e da Brigida di Giannettino Spinola. Mentre il primogenito Alberico veniva educato per succedere [...] troppo ambiguo. A proposito dell'elezione del vescovodi Pamiers nel 1680 lo stesso pontefice era dell (1685-1689); Archivio ducale, f. 484: testamento del C.; Archivio di Stato diFirenze, Mediceo del Principato, ff. 3828-3839: lettere dei C. al ...
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PERNA, Pietro
Marco Cavarzere
PERNA, Pietro. – Nacque a Villa Basilica, vicino a Lucca, nel 1519 circa, da Domenico, un piccolo proprietario terriero; ignoto è il nome della madre.
L’11 maggio 1533 [...] inizialmente con una dedica, a firma di Stopani, al vescovodi Basilea Jakob Christoph Blarer von Wartensee . Adorni-Braccesi, Una città infetta. La Repubblica di Lucca nella crisi religiosa del Cinquecento, Firenze 1994, pp. 307-311; S. Seidel Menchi ...
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BONOMELLI, Geremia
Francesco Malgeri
Nacque a Nigoline (Brescia) il 22 sett. 1831 da Giacomo, piccolo proprietario agricolo, coltivatore diretto, e da Antonia Zanola. Dal 1843 studiò al collegio ginnasiale [...] del B.: A. Monti, Nei regni danteschi con mons. B., I, L'Inferno, Firenze 1920; G.Varischi, La piccola patria di mons. B.: il vescovo intimo, Brescia 1920; L. Vigna, Mons. G. B. vescovodi Cremona, Milano 1931; A. Favero, G. B., in Riv. dei giovani ...
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DOMINICI, Domenico (Domenico de' Domenichi)
Heribert Smolinsky
Nacque il 15 luglio 1416 a Venezia in una famiglia di origine bresciana, da Piero e da Cristina Seguro di Zante. A probabile che, dopo la [...] Nel 1441 il D. disputò a Firenze sulla grazia; nello stesso tempo aveva vescovodi Brescia (dal 1464), i titoli di duca di Valcamonica, di marchese della Riva occidentale del Garda e di conte di Bagnoli.
Già come decano di Cividale e vescovodi ...
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zapaterizzazione
s. f. Omologazione al modello politico proposto da José Luis Rodríguez Zapatero. ◆ «Il sistema italiano, la nostra Chiesa di popolo è stata ed è un elemento decisivo di resistenza alla secolarizzazione nichilistica. Coinvolgerla...
tribuna
s. f. [dalla forma del nomin. del lat. tribunal (v. tribunale), con perdita della -l finale]. – 1. a. In origine, in Roma antica, luogo elevato da cui parlava il tribuno, e poi la parte absidale della basilica civile, dove sedevano...