GIORDANI, Pietro
Giuseppe Monsagrati
, Nacque a Piacenza il 1° genn. 1774 da Giambattista, possidente, e da Teresa Sambuceti. La sua infanzia, travagliata da problemi di salute che ne minavano - e [...] uscire dalla stasi creativa indirizzando un discorso di saluto al nuovo vescovodi Piacenza "non mandato qui da potenza straniera s.).
Nel clima vivace e relativamente più libero diFirenze, dove aveva scelto di stabilirsi, il G. visse il periodo più ...
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MIELI, Mario
Laura Schettini
Nacque a Milano il 21 maggio 1952 da Walter e Liderica Salina, penultimo di sette figli (quattro maschi e tre femmine).
Il padre, nato nella comunità ebraica di Alessandria [...] Firenze e ampiamente recensito dalla stampa. Con l'ausilio di musiche che spaziavano da un'aria del Macbeth alla parodia di Dio è morto di in tenuta antisommossa, per permettere al vescovodi celebrare la messa per il Congresso eucaristico ...
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DELLA FONTE (Fonzio), Bartolomeo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze da Giovan Pietro di Matteo nel 1446, come si ricava dalla lettera di dedica ad Amerigo Corsini che il D. stesso premise alla raccolta [...] Vitez, vescovodi Strigonia, da cui il D. sperava di ottenere di essere chiamato alla corte di Mattia Corvino Bibl.: Notizie diverse sulla vita del D. si trovano in: Arch. di Stato diFirenze, Ufficiali dello Studio 5, ce. 107r, 112v, 124v; 6, c ...
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GUIDO DELLE COLONNE
CCorrado Calenda
Scarsissime, come per tutti i poeti siciliani, le notizie biografiche che non siano frutto di ingegnose ma spesso ardite congetture. Nel caso di G. gli sforzi ricostruttivi [...] un tipo di stanza che si compiace di essere intessuta di soli endecasillabi, come nella famosa canzone di Guido diFirenze Donna me prega dallo stesso autore, nel 1272 su invito del vescovodi Salerno Matteo della Porta; completato il primo libro, ...
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CURIONE, Celio Secondo
Albano Biondi
Nacque a Ciriè nel Canavese (prov. di Torino) il 1° maggio 1503, ultimo dei ventitré figli di Jacomino Troterio e di Carlotta Montrotier, dama di corte di Bianca [...] dell'ambasciatore del re di Francia, Guillaume Pellissier, vescovodi Montepellier (dedicatario di Aranei Encomion, prima e fuggì. Andò in Svizzera" (L. v. Ranke. Storia dei papi, Firenze 1959, p. 156).
A Losanna il C. rimase dal 1542 al 1546. ...
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ACCURSIO (Accorso), Mariangelo
Augusto Campana
Nato ad Aquila, come sembra, nel 1489 da Giovan Francesco, cancelliere del Comune aquilano, e da una Tebaldeschi di Norcia. Anche il padre non era aquilano [...] ". Nella Testudo l'A. si difende dall'accusa di plagio che secondo un calunniatore non nominato egli avrebbe commesso servendosi di un commento ausoniano di Fabrizio Varano vescovodi Camerino; non sembra possibile (nonostante un tentativo già ...
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ERIZZO, Sebastiano
Gino Benzoni
Nato il 19 giugno 1525, in un'illustre famiglia patrizia veneziana, da Antonio di Sebastiano e da Caterina di Sebastiano Contarini, ebbe un'accurata istruzione umanistica [...] al vescovodi Brescia cardinale Durante Duranti, quindi colla pubblicazione d'una silloge di Dialoghi 201-218, e all'ediz., a cura di S. Zoppi, della Lettera sulla poesia, Firenze 1990 dell'Erizzo. Alle indicazioni archivistiche e bibliografiche ...
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GUITTONE d'Arezzo
Monica Cerroni
Nacque in un anno imprecisabile tra il 1230 e il 1240 a Santa Firmina, un piccolo villaggio sulle propaggini del monte Lignano, poco distante da Arezzo, presso il cui [...] avendone immediatamente la meglio. La reazione diFirenze non si fece attendere: sentendosi indirettamente minacciata, nel febbraio dello stesso 1259 assalì il castello di Gressa, possedimento del vescovodi Arezzo.
I fatti avevano perciò ampiamente ...
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BANDELLO, Matteo
Natalino Sapegno
Nacque nel 1485 a Castelnuovo Scrivia, in territorio a quei tempi lombardo, da famiglia nobile e antica.
È possibile che i suoi avi avessero, sotto Ottone I, titolo [...] 'incarìco di reggere la diocesi di Agen (ma ne affida di fatto il governo a Giovanni Valerio, vescovodi Grasse), G. Petrocchi, M. B. L'artista e il novelliere,Firenze 1949; G. Getto, Il significato di B., in Lettere italiane, VII(1955), pp. 314-29; ...
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BRACCIOLINI, Poggio (Poggius, Poggius Florentinus)
Armando Petrucci
Emilio Bigi
Nacque a Terranuova nel Valdarno Superiore (oggi Terranuova Bracciolini) l'11 febbr. 1380 da Guccio, speziale, e da Iacoba [...] di recarsi a Roma in cerca di fortuna. All'inizio dovette accontentarsi di un posto di segretario presso il cardinale Landolfo Maramaldo, vescovodi Roma per Firenze, accettando di assumere quella carica di cancelliere che prima di lui avevano tenuto ...
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zapaterizzazione
s. f. Omologazione al modello politico proposto da José Luis Rodríguez Zapatero. ◆ «Il sistema italiano, la nostra Chiesa di popolo è stata ed è un elemento decisivo di resistenza alla secolarizzazione nichilistica. Coinvolgerla...
tribuna
s. f. [dalla forma del nomin. del lat. tribunal (v. tribunale), con perdita della -l finale]. – 1. a. In origine, in Roma antica, luogo elevato da cui parlava il tribuno, e poi la parte absidale della basilica civile, dove sedevano...