GRASER, Giovanni Battista
Beatrice Maschietto
, Nacque a Rovereto il 2 apr. 1718 (o il 4, secondo le Memorie dell'I.R. Accademia… degli Agiati…, p. 291), da una famiglia di modestissime condizioni: [...] clemenza del principe-vescovo, della sottopriora del convento di Unterzell suor Maria Renata di E. Cortese - D. Maffei, XII, 1, Bologna 1970, pp. 573, 576; L. Parinetto, Magia e ragione. Una polemica sulle streghe in Italia intorno al 1750, Firenze ...
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MALATESTA (Bastiani, de' Bastiani), Giuseppe
Giuseppe Gullino
Nacque a L'Aquila, attorno al 1545, da Sebastiano (donde forse deriva l'uso prevalente della forma patronimica Bastiani nelle edizioni delle [...] il M. allude alla nobile stirpe romagnola, di cui forse era un discendente illegittimo. Il giorno 15, lunedì, al vescovo modenese Pellegrino Bertacchi, scriveva: , La critica ariostesca dal secolo XVI ad oggi, Firenze 1954, pp. 29-32; G. Cozzi, Il ...
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COTTA, Lazzaro Agostino
Franca Petrucci
Nacque da Francesco e da Anna Maria Sinistrari ad Ameno, sul lago d'Orta (provincia di Novara), il 23 giugno del 1645. Il C. compì studi giuridici all'università [...] santi, beati e venerabili, i pontefici, cardinali e vescovidi Novara e del suo territorio; nella seconda i di L. A. Muratori, III, Carteggio con F. Argelati, a cura di C. Vianello, Firenze 1976, pp. 339, 349; IV, Carteggio con F. Arisi, a cura di ...
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PILOTTO, Libero
Annamaria Corea
– Primogenito di quattro figli, nacque a Feltre (Belluno) il 27 marzo 1854, da Giovanni (detto Nane) e Rosa Miliani.
Il padre, di povera famiglia, aveva frequentato il [...] per frequentare il biennio alla r. scuola di declamazione di Filippo Berti a Firenze. Ancora allievo, nel 1871, recitò a dialetto e lingua», di cui facevano parte drammaturghi più famosi come Giacinto Gallina e Riccardo Selvatico (Vescovo, in L. P ...
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DE FILIPPIS DELFICO, Gregorio
Vincenzo Clemente
Nacque a Napoli il 23 ott. 1801 da Troiano De Filippis, conte di Longano - titolo che ereditò - e da Aurora Cicconi, figlia del consigliere di Stato Andrea, [...] 1846 in deroga allo statuto, su proposta del vescovo aprutino A. Bertettini.
Un pregevole discorso Sulla patria ; Spigol. dal carteggio... del marchese L. Dragonetti, a cura di G. Dragonetti, Firenze 1886, ad Ind.; G. Pansa, Bibl. stor. degli Abruzzi ...
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BENZO (Bencio, Bentius) d'Alessandria (Bencius Alexandrinus)
Eugenio Ragni
Nacque probabilmente nella seconda metà del sec. XIII ad Alessandria, come testimoniano Guglielmo da Pastrengo e B. stesso [...] di nuovo a Milano, dove due commissari pontifici nominati da papa Giovanni XXII, i vescovidi Como, Leone Lambertenghi, e di dei codici latini e greci ne' secc. XIV e XV, Firenze 1914, pp. 128-190 (rec. di V. Zabughin, in Giorn. stor. d. letter. ital ...
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EMILIANI, Giuseppe Maria
Franco D'Intino
Nacque da Antonio e da Angela Maria Betti il 16 genn. 1776 a Faenza (od. prov. Ravenna), ultimo erede di un'antica famiglia che discendeva - secondo una ricostruzione [...] breve tempo e poi, liberato, costretto a rifugiarsi a Firenze, ospite di uno zio materno che viveva presso la famiglia Corsini.
A dal vescovo diocesano, mons. S. Bonsignori. Subito dopo l'E. affidò all'architetto faentino P. Tomba la costruzione di un ...
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BANDIERA, Alessandro
Claudio Mutini
Nacque a Siena nel 1699 da Giulio Girolamo, medico, e da Maria Vittoria Grilli: fratello minore di Francesco, sacerdote e giureconsulto, e di Giovanni Niccolò, accademico [...] di interesse immediato per la disponibilità dei quadri d'insegnamento dopo la liquidazione della Compagnia, e particolarmente sollecitante nella netta contrapposizione ai metodi dei gesuiti (il che gli valse anche la chiamata del vescovo ,Firenze 1925 ...
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GRAZIANI, Nicola Antonio
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Civitanova Marche (e non a Macerata, come generalmente proposto), nella parrocchia di S. Paolo Apostolo, il 14 sett. 1726, da Francesco [...] accademici del conte Nicola Graziani di Macerata presentati per la prima volta in Firenze, e dal medesimo dedicati alle prima Restaurazione, intervenire con successo, appoggiato dal vescovo A. Allegretti, per ottenerne la riabilitazione (W ...
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LUDOVICO da Fabriano (Ludovico di ser Romano)
Anna Falcioni
Nacque con ogni probabilità verso il 1335, a Fabriano, da ser Romano di Benincasa di Pucciolo, notaio e funzionario comunale, come si ricava [...] redazione dei capitoli di concordia che il vescovo Buccio, nominato di G. Gori che, confutando le attribuzioni a Petrarca, inaccettabili per discrepanze cronologiche, e a Salutati, documentate da una parte della tradizione manoscritta (Firenze ...
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zapaterizzazione
s. f. Omologazione al modello politico proposto da José Luis Rodríguez Zapatero. ◆ «Il sistema italiano, la nostra Chiesa di popolo è stata ed è un elemento decisivo di resistenza alla secolarizzazione nichilistica. Coinvolgerla...
tribuna
s. f. [dalla forma del nomin. del lat. tribunal (v. tribunale), con perdita della -l finale]. – 1. a. In origine, in Roma antica, luogo elevato da cui parlava il tribuno, e poi la parte absidale della basilica civile, dove sedevano...