CARLI, Giovan Girolamo
Claudio Mutini
Nacque da famiglia di disagiate condizioni economiche ad Ancaiano (Siena) nel 1719. Scarse sono le notizie biografiche che riguardano la sua giovinezza. Sembra [...] di due operette composte dal sig. Planco in lode di se medesimo, Firenze 1749. Seguì la Scelta di elegie di Tibullo e raffronti con altri scrittori classici.
Per certi contrasti col vescovodi Gubbio il C. si allontanò dalla città umbra e fece ...
Leggi Tutto
ARDIZIO, Curzio
Mario Quattrucci
Appartenente a nobile famiglia di origine milanese, trasferitasi a Pesaro nel 1466 con Gasparino, medico di gran fama, l'A. nacque probabilmente verso la metà del sec. [...] Medici, nel 1582 l'A. si trasferì a Firenze, ma i suoi progetti andarono delusi.
Ritornato a Mantova, vi si trattenne fino al 1586, tranne un breve soggiorno nel 1583 presso N. Sfondrati, allora vescovodi Cremona. In una lettera del 4 giugno 1587 ...
Leggi Tutto
BELPRATO, Giovanni Vincenzo
Romeo De Maio
Nacque a Napoli o, più probabilmente, in Anversa (Aquila) nel primo decennio del sec. XVI, se nel 1528 egli poteva succedere nella contea a suo padre Giovanni [...] il Cacciaguerra, si fece ordinare sacerdote dal vescovodi Sulmona Pompeo Zambeccari. Il Cacciaguerra in una lettera testimoniò della purezza di intenzioni in questa scelta che, a differenza di quella dell'estate 1543, era serena e responsabile ...
Leggi Tutto
BUZZACARINI, Francesco
Gianni Ballistreri
Nato a Padova da nobile famiglia, forse intorno al 1440 da Arcoano, frequentò probabilmente lo Studio della sua città, interessandosi particolarmente alle lingue [...] furono indirizzate a due podestà di Padova, Antonio Venier e Marco Zane, e a Francesco Barozzi vescovodi Treviso "cum in utroque dal Kristeller nel codice Ashburn. 194 della Bibl. Laurenziana diFirenze, e un osceno epigramma ad Angelo Vadio che si ...
Leggi Tutto
BALDACCHINI, Filippo
Grazia Guglielmi
Nacque a Cortona nella seconda metà del sec. XV e, nipote per parte di madre del cardinale Silvio Passerini, appartenne ad una delle più nobili famiglie toscane.
Visse [...] da Clemente VII. Nel 1526 fu eletto vescovodi Assisi e nel 1527 nominato governatore di Todi, ma rifiutò entrambe le cariche.
Quando città, specie, dal 1530 in poi, come ambasciatore a Firenze, guadagnandosi la piena fiducia dei Medici. Nel 1530, ...
Leggi Tutto
BOLDONI, Ottavio
Claudio Mutini
Nacque, forse a Bellano, intorno al 1600 da Ottavio e Cecilia Cattaneo. La famiglia, nobile e facoltosa, accondiscese alle sue inclinazioni letterarie, facendogli frequentare [...] di superiore. Nel 1653 fu chiamato come precettore di Cosimo III di Toscana e nel 1661 fu eletto vescovodi 387 ss.; O. M. Premoli, Storia dei barnabiti nel Seicento, Roma 1922 ad Indicem; G. Boffito, Bibl. Barnabitica, I, Firenze 1933, pp. 263 ss. ...
Leggi Tutto
ALFANO, Tommaso Maria
Fausto Nicolini
Nato intorno al 1680 in Salerno, nel cui convento di Santa Maria della Porta vestì l'abito domenicano (29 dic. 1698) e ove fondò nel 1709 un'accademia detta degli [...] abate, poi vescovodi Lecce, don Giuseppe Ruffo principe di Bagnara, fondò un'altra accademia consacrata a studi di erudizione. la falsa data diFirenze (ma Napoli, Mosca, 1723), una cattiva ristampa dello Specchio di vera penitenza del Passavanti ...
Leggi Tutto
CARRERA, Valentino
Laura Posa
Nato a Torino il 19 dic. 1834 da Luigi e da Luigia Tossatti, fu impiegato presso la direzione delle gabelle fino al 1878, quando, col minimo servizio necessario, si ritirò [...] quaderna di Nanni, egli riuscì a riportare un certo successo, ottenendo il premio governativo al concorso drammatico diFirenze e 1882); La mamma del vescovo - per soli uomini (1884); La filosofia di Giannina (1885); Il colpo di Stato - per sole ...
Leggi Tutto
CAPITONE, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque ad Arezzo nella seconda metà del sec. XV. Visse a Roma presso la corte di Leone X e a Roma probabilmente morì in data imprecisabile, dopo aver invano sperato [...] (Giulio de' Medici, il Bibbiena, Bernardo Rossi, vescovodi Treviso) senza ottenere i risultati sperati. Altre rime II, II, 62 della Bibl. nazionale diFirenze (f. 99).
Bibl.: F. Cavicchi, Poesie latine di G. C. di Arezzo, in Giorn. stor. d. letter ...
Leggi Tutto
BROGNANIGO (Broianicus, Brognoligo), Antonio
Guglielmo Gorni
Di famiglia veronese, nacque nella prima metà del sec. XV. La sua attività di maestro di scuola, certo memore dell'insegnamento del Guarino [...] (a Cristoforo Moro; a Ermolao Barbaro, vescovodi Verona; a Domenico Giorgi, prefetto di Verona; a Ettore Pasqualigo, pretore), che Bibl. Laurenziana diFirenze e nei cod. 52, 585 e 1404della Bibl. Comunale di Treviso; un frammento di lettera infine, ...
Leggi Tutto
zapaterizzazione
s. f. Omologazione al modello politico proposto da José Luis Rodríguez Zapatero. ◆ «Il sistema italiano, la nostra Chiesa di popolo è stata ed è un elemento decisivo di resistenza alla secolarizzazione nichilistica. Coinvolgerla...
tribuna
s. f. [dalla forma del nomin. del lat. tribunal (v. tribunale), con perdita della -l finale]. – 1. a. In origine, in Roma antica, luogo elevato da cui parlava il tribuno, e poi la parte absidale della basilica civile, dove sedevano...