GUARINI, Battista
Gino Pistilli
Nacque a Ferrara, molto probabilmente alla fine del 1434, dall'illustre umanista veronese Guarino e da Taddea Cendrata.
La data di nascita del G. è stata molto dibattuta. [...] di Senofonte, dedicandolo al vescovodi Verona Ermolao Barbaro, con lo scopo (come scrive nel prologo) di della retorica ciceroniana, conservato presso la Biblioteca nazionale diFirenze (Commentarii in Rhetoricos Ciceronis sub Guarino collecti, Mss ...
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AMASEO, Romolo Quirino
Rino Avesani
Nacque a Udine il 24 giugno 1489 da Gregorio e da suor Fiore di Marano, monaca di S. Chiara in Udine. Fu legittimato con privilegio del vescovodi Bologna Achille [...] , in Studi letterari e linguistici dedic. a P. Rajna, Firenze 1911, pp. 282-84).
Con maggiore equilibrio difendeva il latino qui ricordare Federico Nausea, poi vescovodi Vienna, Cristoforo Madruzzo, vescovodi Trento, il cardinale Reginald Pole, ...
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Scopritori e viaggiatori del Cinquecento - Introduzione
Ilaria Luzzana Caraci
«lo ho perduti molti sonni e ho abreviato la vita mia 10 anni; e tutto tengo per bene speso, perché spero venire in fama [...] alla nomina del primo vescovodi Pechino, Giovanni da Montecorvino (1247-1328), anch'egli figura di grande rilievo nella storia delle fiorentine che si imposero, tanto che la moneta aurea diFirenze - il fiorino - divenne la più solida e ricercata ...
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PALLAVICINO, Ferrante
Mario Infelise
PALLAVICINO (Pallavicini), Ferrante. – Nacque, settimo di 8 figli, a Parma il 23 marzo 1615 da Giangirolamo, marchese di Scipione, e da Chiara Cavalca, figlia del [...] di libelli famosi, lo condannò a morte mediante decapitazione. Il 4 marzo 1644 fu degradato dal vescovodi Vaison nel Seicento italiano¸ Roma 1950 (II ed. riveduta e ampliata, Firenze 1983), passim; P. Getrevi, Dal picaro al gentiluomo. Scrittura ...
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CONTI (de' Conti, de Comitibus, Comes, Comitius), Sigismondo
Roberto Ricciardi
Nacque a Foligno nel 1432 da Astorello, della nobile famiglia dei Conti (della madre si ignora il nome e l'origine).
Nessun [...] 1469 egli ricopriva la carica di "scrittore" di Leonardo Dati, vescovodi Massa; nel novembre, essendo caduto , a cura di P. Villari, Firenze 1876, II, p. 369; III, p. 234; D. Dorio, Historia della fam. Trinci signori di Foligno e di altre nobili d ...
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COSMICO, Niccolò Lelio
Roberto Ricciardi
Nacque a Padova non più tardi del 1420. Il suo vero nome era forse quello con il quale lo chiama l'autore dei sonetti maledici contro di lui, attribuiti al Pistoia [...] di poeti e eruditi da lui protetta.
Infatti ricordi di lettere da lui scritte nel periodo fiorentino affiorano dai documenti medicei (Arch. di Stato diFirenze , 99; M. Gedda, Di N. L. C., e di L. Gonzaga vescovodi Mantova, in Giornale storico della ...
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CASTELLANI, Castellano
Claudio Mutini
Figlio di Pierozzo e di Ginevra di Pancrazio d'Empoli, nacque a Firenze nel 1461. La famiglia apparteneva a un ramo collaterale - ed economicamente debole - dei [...] del vescovodi Fiesole). Fu un amore breve e intenso quello che il C. nutrì per il Savonarola, al pari di tutta vicissitudini dello Studio. Insegna infatti dal 1497 al 1503 a Firenze; nel 1505 lo Studio si chiude per riaprirsi soltanto dieci anni ...
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DOMENICO di Silvestro (Domenico Silvestri)
Paolo Viti
Nacque a Firenze intorno al 1335 da una famiglia di origini modeste - forse il padre Silvestro (e dal patronimico derivò poi il cognome, Silvestri, [...] ha a che fare con vicende direttamente riguardanti l'azione diFirenze o di Pisa, ma nelle più varie situazioni (quali la guerra l'Africa; una a Francesco Piendibeni da Montepulciano (poi vescovodi Arezzo dal 1414 al 1433) per spingerlo agli studi e ...
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GIANNOTTI, Donato
Sergio Marconi
Primogenito di Lionardo, di mestiere orafo, e di Alamanna Gherardini, nacque a Firenze il 27 nov. 1492.
Il suo primo maestro fu Marcello Virgilio Adriani, discepolo [...] per quello repubblicano diFirenze.
Grande aristocratico fiorentino (nipote, per parte di madre, di Lorenzo il Magnifico e cugino di Clemente VII), arcivescovo diFirenze e vescovodi Vicenza, Niccolò Ridolfi era grande protettore di lettere e arti ...
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GIRALDI, Giovan Battista (Cinzio Giovan Battista)
Simona Foà
Nacque a Ferrara nel novembre del 1504 da Cristoforo, proveniente da una famiglia ferrarese che vantava remote origini fiorentine; la madre [...] di scrivere prefazioni a scrittori di provata fede controriformista, dall'altra, nel 1562, in una lettera al vescovodi inedita di G., Firenze 1896, pp. 115-129; A. Angeloro, Le tragedie di G., Cagliari 1901; G. Bertino, Gli Hecatommiti di Giraldi ...
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zapaterizzazione
s. f. Omologazione al modello politico proposto da José Luis Rodríguez Zapatero. ◆ «Il sistema italiano, la nostra Chiesa di popolo è stata ed è un elemento decisivo di resistenza alla secolarizzazione nichilistica. Coinvolgerla...
tribuna
s. f. [dalla forma del nomin. del lat. tribunal (v. tribunale), con perdita della -l finale]. – 1. a. In origine, in Roma antica, luogo elevato da cui parlava il tribuno, e poi la parte absidale della basilica civile, dove sedevano...