CIPOLLA (Caepolla, Cepola, Cepolla, Cevola, Zevola), Bartolomeo (Bartolomeo da Verona, Bartholomaeus Veronensis)
Onofrio Ruffino
Nato a Verona in data ignota ma presumibilmente verso l'anno 1420 da [...] cum pacto de retrovendendo simulatis, dedicato al vescovodi Verona Ermolao Barbaro, opera che dimostra s. 3, I (1947), p. 301; G. L. Barni, Le lettere di A. Alciato giureconsulto, Firenze 1953, pp. 17, 95, 237; F. Calasso, Medio Evo del diritto, ...
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BOVIO, Giovanni
Alfonso Scirocco
Nacque a Trani il 6 febbr. 1837, quinto dei sei figli di Nicola. e Chiara Pasquino. Non seguì un corso regolare di studi, non tanto per le disagiate condizioni economiche [...] di diritto penale. Svolse quindi a Trani l'attività di insegnante privato, vivendo stentatamente perché, scomunicato dal vescovo carica fino al congresso diFirenze del novembre 1885, quando fu sostituito da un comitato centrale di nove membri, nei ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Enrico da Susa, detto l’Ostiense
Federigo Bambi
«Non per lo mondo, per cui mo s’affanna /
di retro ad Ostïense e a Taddeo, /
ma per amor de la verace manna // in picciol tempo gran dottor si feo» (Paradiso [...] lo portano a Roma. Nel 1244 viene nominato vescovodi Sisteron e poi, nel 1250, di Embrun. Nel frattempo era divenuto cappellano del papa dalla copia conservata alla Biblioteca Marucelliana diFirenze; né in quelle di Spira 1478-1479, Venezia 1480, ...
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MAI, Angelo
Antonio Carrannante
Nacque il 7 marzo 1782 a Schilpario, presso Bergamo, da Angelo e da Pietra di Antonio Mai dei Battistei. Il padre era un modesto carbonaio, ma la famiglia era abbastanza [...] Collegio romano. In seguito l'amministratore apostolico (dal 1807 vescovo) della diocesi di Orvieto, G. B. Lambruschini, lo chiamò nella città umbra seduta del 21 sett. 1816 dell'Ateneo italiano diFirenze tenne un discorso in cui criticava l'opera ...
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AZZOLINI (Azzolino), Decio
Gaspare De Caro
Nacque a Fermo l'11 apr. 1623 da Pompeo, di famiglia patrizia, che aveva già dato alla Chiesa due cardinali, Gerolamo nel sec. XV e Decio seniore nel XVI, [...] zio Lorenzo Azzolini, vescovodi Ripatransone, lo chiamò a frequentare il seminario di quella diocesi, dove ), pp. 685-706; L. Grottanelli, La regina Cristina di Svezia in Roma, Firenze 1908, passim;P. Dudon, Le quiétiste espagnol Michel Molinos,1628 ...
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BONAINI, Francesco
Giulio Prunai
Nacque il 20 luglio 1806, a Livorno, da Domenico, "mezzano di cambi" (cioè sensale), d'una famiglia israelita da tempo convertita, e da Giuseppa Carboni, figlia del [...] B., che allora era chierico, ottenne dal vescovodi Livorno A. Gilardoni un canonicato della cattedrale e della Città di Pisa dal XII al XIV sec., 3 volumi, Firenze 1854-1870; Gli Ordinamenti di Giustizia del Comune e Popolo diFirenze, in Arch ...
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Clemente V
Raoul Manselli
. Bertrand de Got, il futuro Clemente V, nacque a Villandraut (Gironda), non sappiamo in che anno, da Beraldo de Got, signore di quei luoghi.
Avviato assai. presto alla vita [...] servigi, venne eletto vescovodi Comminges (28 marzo 1295), donde passò al seggio arcivescovile di Bordeaux (23 dicembre Dupré Theseider, I papi d'Avignone e la questione romana, Firenze 1939 (specialmente 3-36), con ottime osservazioni su D. e ...
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LOTARIO da Cremona
Luca Loschiavo
Nacque sul finire degli anni Sessanta o, al più tardi, nei primi anni Settanta del XII secolo da una nobile e potente famiglia di Cremona. Si ritiene generalmente che [...] a L. ben due decretali, mentre questi era vescovodi Vercelli: del giugno 1206 è la famosa Licet et di intervento per la soluzione di questioni giudiziarie giungessero anche da fuori, come dimostrano un duplice consilium che L. pronunciò a Firenze ...
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BONFADIO, Iacopo
Rossana Urbani
Nacque a Gazano, sul Garda, prima del 1509, da una famiglia esercitante l'arte del fabbro. Compì i primi studi a Verona e a Padova e prese, in data non nota, gli ordini [...] provvisione sul vescovatodi Vicenza - che però gli fu presto revocata, nonostante le sue proteste e l'intervento in suo favore di Annibal Caro - nel 1540 si trasferì nuovamente a Padova (una sua sosta, durante il viaggio, a Firenze, presso Pietro ...
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ROMAGNOSI, Gian Domenico
Gioele Solari
Nato da nobile famiglia l'11 dicembre 1761 in Salsomaggiore, morto a Milano l'8 giugno 1835. Studiò nel ginnasio dei gesuiti di Borgo S. Donnino (1772-75) e nel [...] penale. Nel settembre di quell'anno fu invitato a Trento dal principe vescovo a coprirvi l'ufficio di giusdicente o pretore delle sue opere è quella curata da C. Marzucchi in 19 volumi, Firenze 1832-39 (rist., Prato 1833-42); la più completa è quella ...
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zapaterizzazione
s. f. Omologazione al modello politico proposto da José Luis Rodríguez Zapatero. ◆ «Il sistema italiano, la nostra Chiesa di popolo è stata ed è un elemento decisivo di resistenza alla secolarizzazione nichilistica. Coinvolgerla...
tribuna
s. f. [dalla forma del nomin. del lat. tribunal (v. tribunale), con perdita della -l finale]. – 1. a. In origine, in Roma antica, luogo elevato da cui parlava il tribuno, e poi la parte absidale della basilica civile, dove sedevano...