ANTONELLI, Leonardo
Vittorio Emanuele Giuntella
Nacque a Senigallia il 6 nov. 1130. Venuto all'età di quattro anni a Roma, vi compì gli studi, dimostrando maggiore inclinazione per il diritto civile [...] pontefice esule a Siena e alla certosa diFirenze una fitta corrispondenza sui problemi di governo della Chiesa, che mise in di esso a Lucca.
Negli anni tra l'incoronazione di Napoleone (alla quale assistette) e l'occupazione di Roma, fu vescovodi ...
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BALDOLI, Silvestro (Silvester Aidolus o Baldolus; Silvestro Badoli)
Riccardo Capasso
Nato a Foligno da Giovanni Battista verso la metà del sec. XV, fu essenzialmente giureconsulto, anche se ricoprì delle [...] sia stato podestà diFirenze, carica che dovrebbe aver ricoperta anche nell'anno 1500;tuttavia di tali uffici fiorentini non di letterato non dovette essere molto brillante: di essa non resta, infatti, che il giudizio di Giovanni Campano, vescovo ...
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PATRIMONIO
Carmelo SCUTO
Francesco ROVELLI
Giovanni DEMARIA
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Arnaldo BERTOLA
Arturo Carlo JEMOLO
Emilio ALBERTARIO
(fr. patrimoine; sp. patrimonio; ted. Vermögen; ingl. patrimony).
Sommario. [...] Bibl.: M. Pantaleoni, Principii di economia pura, Firenze 1889; id., Dell'ammontare di ecclesiastici che non avevano alcun ufficio (clerici vagi, acephali, absoluti). Il III Concilio lateranense del 1179 (c. 4, X, III, V) stabilì che se un vescovo ...
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GIURAMENTO (lat. iusiurandum, iuramentum, sacramentum; fr. serment; sp. juramento; ted. Eid; ingl. oath)
Maria BALSAMO
Biondo BIONDI
Arnaldo BERTOLA
Pompeo BIONDI
Emilio CROSA
Nicola Turchi
Nel [...] ai membri del tribunale (eccetto il vescovo), ai testi e ai periti, è un mezzo di prova. Si può richiedere alle diritto ital., Torino 1896-1903; C. Lessona, Teoria delle prove, II, Firenze 1914; F. Schupfer, Il dir. delle obbligaz. in Italia nell'età ...
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VISIGOTI
Giovanni Battista Picotti
. Erano una parte della grande gente dei Goti (v.), divisi dagli Ostrogoti prima ancora che quella gente passasse, nella seconda metà del sec. II d. C., dalla Scandinavia [...] romani; la legge fu approvata da un concilio divescovi, conservata in originale nel tesoro regio e diretta , Sacrorum conciliorum nova et amplissima collectio, IX, X, XI, Firenze 1763-65; Colección de cānones de la Iglesia española, II, Madrid ...
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VERGERIO, Pietro Paolo, il Giovane
Benedetto Nicolini
Giurista e riformatore religioso, nato a Capodistria nel 1498, morto a Tubinga il 4 ottobre 1565. Già doctor in utroque, giudice, professore universitario [...] vescovo, ottenne primamente la diocesi di Modrus in Croazia, poco di poi (6 settembre) quella di Capodistria. Recatosi nel 1540 al convegno di ., XXIV (1894), p. 452 segg.; F. C. Church, I riformatori italiani, trad. Cantimori, Firenze 1933, passim. ...
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SODERINI
Roberto Palmarocchi
. Famiglia fiorentina. Una leggenda la fa discendere dai Gangalandi, e un Uberto Soderini è nominato in un documento del 1130; ma il capostipite appare Soderino di Bonsignore, [...] 1476, che fu dei fautori di Francesco Carducci, partecipò all'ambasciata mandata da Firenze a Clemente VII nel 1529 di Lorenzo nacquero Francesco, Lorenzo, Paolantonio, Piero (v.) e Giovanvettorio. Francesco (1453-1524) vescovo e cardinale, nemico di ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] insieme sembrava dissolvere una distinzione gerarchica tra vescovo e pontefice – veniva così condotto Spaccio de la Bestia trionfante, in Dialoghi italiani, II, a cura di G. Gentile, Firenze 1958, p. 778; per un’interpretazione del dialogo cfr. M. ...
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Sindacalismo
Giovanni Tarello
di Giovanni Tarello
Sindacalismo
sommario: 1. Gli usi del vocabolo ‛sindacalismo'. 2. Per un censimento e una classificazione dei sindacalismi. 3. Primi decenni del secolo. [...] cattoliche furono espresse e messe in circolazione dal vescovo W. E. von Ketteler, il quale riteneva 'ispiratore di questa elaborazione strategica della CISL anche attraverso la scuola quadri di questa confederazione in Firenze. Il successo di questa ...
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La riforma protestante
Aldo Stella
Influssi erasmiani e propaganda filoluterana
Il ruolo di Venezia nella diffusione del luteranesimo, come poi di altre confessioni non cattoliche o eterodosse, fu [...] gli nostri spiritualissimi cardinali? Et hano quatro et cinque vescovati, et non però de li poveri, ma de 425-466; cf. Postello, Venezia e il suo mondo, a cura di Marion L. Kuntz, Firenze 1988, pp. 119-136.
41. T. Bozza, Lutero nel Cinquecento ...
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zapaterizzazione
s. f. Omologazione al modello politico proposto da José Luis Rodríguez Zapatero. ◆ «Il sistema italiano, la nostra Chiesa di popolo è stata ed è un elemento decisivo di resistenza alla secolarizzazione nichilistica. Coinvolgerla...
tribuna
s. f. [dalla forma del nomin. del lat. tribunal (v. tribunale), con perdita della -l finale]. – 1. a. In origine, in Roma antica, luogo elevato da cui parlava il tribuno, e poi la parte absidale della basilica civile, dove sedevano...