SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] indegni dell'episcopato dal concilio di Cartagine del 254. Pochi anni appresso Fruttuoso vescovodi Saragozza, con i due con quella delle laudi italiane dei codici di Cortona e diFirenze. Di cantiche profane con testo gallegoportoghese si conoscono ...
Leggi Tutto
RUSSIA (A. T., 11-16, 66-74 ,84-87, 102-104)
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jozef KOSTRZEWSKI
Giovanni MAVER
Arthur HABERLANDT
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Tomaso NAPOLITANO
*
Egon [...] 30; G. Stepanow, Storia della Russia dalle origini ai giorni nostri, Firenze 1922.
Per la storia dell'Ucraina: M. S. Hruševskij, Istorija il Paterik di Kiev-Pečersk, le prediche del vescovodi Vladimir, Serapione, la Preghiera di Daniil Zatočnik ...
Leggi Tutto
POLONIA (A. T. 51-52)
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giovanni MAVER
Stato dell'Europa, confinante a N. con la Lettonia, la Lituania, la Germania (Prussia Orientale) e il territorio [...] , architetto e scultore, eseguì ' il nobilissimo monumento sepolcrale del vescovo Padniewski nella cattedrale di Cracovia. Nello stile del Rinascimento già stanco lavorò Santi Gucci da Firenze, autore della cappella e del monumento sepolcrale del re ...
Leggi Tutto
Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] sec. VIII, sotto la sovranità temporale del vescovodi Roma quale successore di S. Pietro nel governo religioso della Chiesa tanto dello Stato della Chiesa, quanto della repubblica diFirenze, nonché in quella del concilio riunitosi allora in ...
Leggi Tutto
Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] specialmente a partire dal sec. VI, fra il vescovodi Roma e il patriarca di Costantinopoli, aspiranti l'uno e l'altro al si sottrasse a certe conseguenze. Alla scuola di Siena e diFirenze i pittori bizantini impararono alcune cose; tuttavia bisogna ...
Leggi Tutto
SVIZZERA (A. T., 20-21)
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
*
Delio CANTIMORI
Luigi CHATRIAN
Otto TSCHUMI
Ernesto GAGLIARDI
Arthur HABERLANDT
Paul GEIGER
Rudolf KAUFMANN
Giuseppe [...] tra le autorità politiche e il vicario apostolico di Ginevra G. Mermillod e il vescovodi Basilea E. Lachat; e si venne alla Müller, studiando a Firenze la storia architettonica di Santa Maria del Fiore, ne derivava un progetto di facciata - la cui ...
Leggi Tutto
È il più vasto dei Dominions autonomi dell'Impero Britannico. Il nome è derivato da errata interpretazione del vocabolo indiano canada o canata ("capanne"), che i primi esploratori scambiarono per un toponimo. [...] , Storia coloniale dell'epoca contemporanea, I: La colonizzazione inglese, Firenze 1916; G. M. Wrong, The Rise and Fall of New propria scuola poetica: la sua ode sopra la morte di Laval, vescovodi Quebec, la meditativa poesia La promenade des morts, ...
Leggi Tutto
INDUSTRIA (lat. industria)
Francesco COPPOLA D'ANNA
George MONTANDON
Ugo Enrico PAOLI
Carlo RODANO
Gino OLIVETTI
Giuseppe Menotti DE FRANCESCO
Mario ROTONDI
Sta a significare propriamente l'abilità [...] a Cadice per 256 fiorini, erano venduti sul mercato diFirenze per 295 fiorini. Inoltre, è da tener presente che dei viveri; molti sono morti di fame, molti altri sono ridotti alla mendicità. Nel 1740, il vescovodi Clermont scrive al card. Fleury ...
Leggi Tutto
Capitale della repubblica greca, di cui è anche la città più grande e popolosa. È situata al centro di una pianura limitata ad E., a N. e ad O. da una cerchia di monti: Imetto o Trellovoũni (m. 1026), [...] vescovodi Atene, Giovanni, interviene al concilio di Costantinopoli del 680. Nulla di più sappiamo per il sec. VIII: di a invadere la Morea. Nel 1422 trattò con la signoria diFirenze per attirare ad Atene i mercanti fiorentini, che furono ammessi ...
Leggi Tutto
ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] conto dei quali trattò anche di pace col vescovodi Luni, riuscendo a comporre le di Domenico di Michelino in Santa Maria del Fiore diFirenze, in un busto di gesso colorato della Galleria degli Uffizî diFirenze e in un altro di bronzo del Museo di ...
Leggi Tutto
zapaterizzazione
s. f. Omologazione al modello politico proposto da José Luis Rodríguez Zapatero. ◆ «Il sistema italiano, la nostra Chiesa di popolo è stata ed è un elemento decisivo di resistenza alla secolarizzazione nichilistica. Coinvolgerla...
tribuna
s. f. [dalla forma del nomin. del lat. tribunal (v. tribunale), con perdita della -l finale]. – 1. a. In origine, in Roma antica, luogo elevato da cui parlava il tribuno, e poi la parte absidale della basilica civile, dove sedevano...