FORTEGUERRI, Giovanni
Vanna Arrighi-Franco Pignatti
Nacque a Pistoia nel 1508 da Desiderio di Giovanni e da Cassandra di Possente Brunozzi. Apparteneva a una delle più prestigiose famiglie della città, [...] Il Ragguaglio del F., conservato in un codice della Biblioteca nazionale diFirenze (classe XXV, cod. 570, pp. 73 ss., pubblicato cittadina: storico è il fiorentino Pier Francesco Galliani vescovo della città dal 1546 al 1559. Protagonisti sono ...
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BORGARELLI, Guglielmo
Guido Verucci
Nacque a Cambiano, presso Torino, il 12 dic. 1752, da Giovanni Antonio e da Teresa De Villa, in una famiglia di piccoli proprietari terrieri. Laureatosi in legge [...] anzi, egli giunse al punto di sciogliere un'associazione promossa dal governatore e dal vescovodi Chambéry per venire in soccorso , 354, 382; E. Poggi, Storia d'Italia dal 1814 al dì 8ag. 1846, I, Firenze 1883, pp. 207 ss., 216, 325 s.; A. Manno, ...
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DE JORIO, Michele
Silvio De Majo
Nacque a Procida il 18 ott. 1738 da Giovanni Antonio e Teresa Assante. Di estrazione borghese, fu avviato, come il fratello maggiore Francesco, allo studio del diritto [...] di averlo letteralmente copiato nel suo celebre Sistema universale dei principi del diritto marittimo d'Europa, il cuiprimo volume usciva a Firenze ; Antiche e nuove ragioni del vescovodi Capaccio contro all'abate di S. Egidio d'Altavilla innanzi a ...
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MOLINO, Biagio
Silvio Ceccon
MOLINO (Molin, da Molin, da Molino), Biagio. – Nacque probabilmente a Venezia tra il 1380 e il 1383 da Filippo, appartenente a uno dei tredici nuclei familiari di Molino [...] diritto canonico alla presenza del vescovodi Padova Pietro Marcello e dell’arcivescovo di Creta Pietro Donato. Il M . Alberti, Opuscoli inediti … «Musca», «Vita S. Potiti», a cura di C. Grayson, Firenze 1954, pp. 27, 31 s., 63 s.; Flavio Biondo, Le ...
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DONATI, Sebastiano
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Ombreglio di Brancoli (Lucca) il 21 nov. 1711 da Donato e da Maria Benedetta Lemucchi (cfr. l'atto di battesimo presso la parrocchiale di S. Pietro [...] 15 genn. 1758 all'Accademia lucchese, il D. fu membro di numerose altre, fra cui la Colombaria diFirenze, e venne dal granduca nominato professore onorario di sacri canoni nell'università di Pisa. Nonostante i frequenti viaggi e gli studi, fu sempre ...
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MUTI, Giacomo
Andreas Rehberg
MUTI (de Mutis), Giacomo. – Nacque intorno al 1310 dal romano Niccolò di Romano Muti, in un’agiata famiglia dell’aristocrazia cittadina del rione di S. Eustachio, la cui [...] il papa, sempre tramite il suo cardinale legato, offrì al Comune diFirenze due mesi di tempo per la restituzione di alcuni castra del vescovodi Arezzo e per la compensazione di eventuali danni (a tale offerta seguì l’appello, nel 1368, intentato ...
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GRAZIANI, Antonio Maria
Marcella Marsili
Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), nell'alta valle del Tevere, il 23 ott. 1537 da Giulio e da Ludovica Sernada, entrambi di illustre famiglia. Ultimo [...] il G. fu nominato, il 17 febbr. 1592, vescovodi Amelia, dove risiedette per circa un triennio, provvedendo alla e dei manoscritti già spettanti alla famiglia Graziani di Città di Castello…, Firenze 1864; G. Mazzatinti, Gli archivi della storia ...
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FALCONIERI, Ignazio
Renata De Lorenzo
Nacque il 16 febbr. 1755 a Lecce o nella vicina Monteroni, secondogenito di Alessandro e di Teresa Brizio Lucesani, di antica e ricca famiglia borghese. Avviato [...] delle Troiane di Seneca, e mons. Giovanni Cianci Danesi, vescovodi Gallipoli, lettore di teologia, al 'Italiani benemeriti della libertà e della patria, uccisi dal carnefice, Torino-Roma-Firenze 1883, pp. 264-267; L. Conforti, Napoli nel 1799, Napoli ...
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ANGIOJ (Angioy), Gian Maria
Renzo De Felice
Nacque, secondo di quattro figli, a Bono il 21 ott. 1751 da Pier Francesco, nobile possidente, e da Margherita Arras. Persi in giovane età entrambi i genitori, [...] vescovodi Ampurias. Studiò successivamente nel collegio Canopoleno e nel 1771 si laureò in legge all'università di Sassari. Dopo la laurea, pensò per un momento di entrare nella Compagnia di in onore di Francesco Loddo Canepa, Firenze 1959, pp ...
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CAMPELLO, Bernardino
Angela Dillon Bussi
Nacque a Spoleto il 28 marzo 1594 dal conte Solone, giureconsulto, e dalla nobile Rotilia Capecio, terzogenito di dieci figli. Le vicende della sua famiglia, [...] gli succedeva con il nome di Urbano VIII Maffeo Barberini che, quale vescovodi Spoleto, conosceva personalmente e all'Accademia degli Apatisti diFirenze; G. F. Loredano che lo accolse fra i soci dell'Accademia degli Incogniti di Venezia; V. Armanni ...
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zapaterizzazione
s. f. Omologazione al modello politico proposto da José Luis Rodríguez Zapatero. ◆ «Il sistema italiano, la nostra Chiesa di popolo è stata ed è un elemento decisivo di resistenza alla secolarizzazione nichilistica. Coinvolgerla...
tribuna
s. f. [dalla forma del nomin. del lat. tribunal (v. tribunale), con perdita della -l finale]. – 1. a. In origine, in Roma antica, luogo elevato da cui parlava il tribuno, e poi la parte absidale della basilica civile, dove sedevano...