DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi dell'uomo politico (sarà, tra l'altro, capo del Consiglio dei dieci) nonché titolare d'un banco privato Andrea (1508-1573) di Giovanni di [...] , il D. replica ora che "l'antica libertà diFirenze", non intaccata da accordi successivi, non contempla "subiettion" nomina, del 12 dic. 1583, a cardinale del vescovodi Verona Agostino Valier, suo sodale nella frequentazione dell'"antica ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] , insieme con il cardinale Stanislao Osio e il vescovodi Lesina Zaccaria Delfino, residente presso l'imperatore ma (vedi S. Ciampi, Bibliografia critica..., I, Firenze 1834, pp. 60, 87, 140-142; II, Firenze 1839, p. 189; K. Estreicher, Bibliografia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Scolastica
Oreste Bazzichi
Questa trattazione può considerarsi un tentativo conoscitivo, analitico e sintetico di dar conto di quel complesso sistema o metodo culturale medievale che va sotto il nome [...] Aosta (1033/1034-1109), abate benedettino e successivamente vescovodi Canterbury, passato alla storia per aver affrontato il (e alla predicazione) di Bernardino da Siena e alla Summa moralis di Antonino da Firenze, opera che riassume mirabilmente ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il nuovo ordinamento della Chiesa: decretisti e decretalisti
Diego Quaglioni
La Concordia discordantium canonum di Graziano, compilazione normativo-dottrinale cui fu dato il nome solenne di Decretum, [...] ordini divescovi, preti e diaconi cardinales – i quali assistevano in diverso grado il vescovodi Roma sull’ecclesiologia tra l’XI e il XIV secolo, Firenze 1969.
Decisioni dei Concili ecumenici, a cura di G. Alberigo, Torino 1978.
H.J. Berman, ...
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BELVISI, Giacomo
Severino Caprioli
Nacque a Bologna non prima del 1270 da Guido e da Bartolomea Picciolpassi, in una famiglia di parte lambertazza, i cui atteggiamenti nelle lotte cittadine si distinguevano [...] B. nella controversia fra il Comune di Bagnacavallo e il vescovodi Ravenna nel 1331. Nel 1332 Bertrando XVIII, 4 (1911), pp. 249-254 (poi nel vol. Il pensiero politico di Dante, Firenze 1922, pp. 174 ss.); L. Anfosso, Oldrado da Ponte e le sue opere ...
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AZZONE (Azone, Azzo, Azo; in qualche documento Azzo Soldani, Azzolino; senza fondamento il prenome Domenico; dubbio il cognome Porci, senz'altro erroneo Ramenghi)
Piero Fiorelli
Fu sua patria, secondo [...] , giurano la pace col vescovodi Rimini e con altri signori di scritture di pratica forense dei glossatori bolognesi. Il parere è in favore della canonica di S. Andrea di Mosciano (presso Firenze), contro la badia di Settimo, per la proprietà di ...
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Assise di Ariano
Ortensio Zecchino
"La voce Assisa ebbe nei mezzi tempi vario e diverso significato. Pare che in principio venissero così chiamate le pubbliche assemblee, che formavano le leggi e giudicavano [...] stato Sergio Freccia, vescovodi Siponto e strettissimo collaboratore di Ruggero, qualifica questa ricavabile Beneventanum, a cura di E. D'Angelo, Firenze 1998.
E. Caspar, Ruggero II e la fondazione della monarchia normanna di Sicilia, Roma-Bari ...
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GIANNONE, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque il 7 maggio 1676 a Ischitella (Foggia), piccolo centro del Gargano, da Scipione (1646-1725), speziale, e Lucrezia Micaglia (1653-1709). Ebbe quattro fratelli: [...] didididididi Roma e didididididididididi S. Maria della Cattolica della città didi quest'ultimo alla nomina (poi non avvenuta) a vescovodi Trento dopo la morte didi Lodovico XII re dididididididididididididididididi P. G., a cura didididi Napoli" di ...
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CARRARA, Francesco da, il Vecchio
Benjamin G. Kohl
Nacque il 29 sett. 1325, probabilmente a Padova, primogenito di Giacomo (II) di Nicolò e di Lieta Forzatè. Poco si sa della sua fanciullezza: verosimilmente [...] vescovodi Padova. Altri figli illegittimi diventarono importanti capi militari al tempo di Francesco Novello. La morte di contro i Carraresi nelle relazioni diplomatiche diFirenze e di Bologna col conte di Virtù, in Archivio storico lombardo, XXXIV ...
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CASTRO, Paolodi
Giuliana D'Amelio
Nacque a Castro, nel Lazio, tra il 1360 e il 1362, da genitori di umile origine; è noto solo il nome del padre, Angelo. Sulla facciata della cattedrale della città [...] (Consilia, I, n. 418).
Nel 1411 lo ritroviamo a Firenze, ma con compiti diversi da quelli di docente: il C. ricopre, infatti, la carica di vicario spirituale del vescovo cittadino Amerigo Corsini, da lui probabilmente conosciuto ad Avignone. Una ...
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zapaterizzazione
s. f. Omologazione al modello politico proposto da José Luis Rodríguez Zapatero. ◆ «Il sistema italiano, la nostra Chiesa di popolo è stata ed è un elemento decisivo di resistenza alla secolarizzazione nichilistica. Coinvolgerla...
tribuna
s. f. [dalla forma del nomin. del lat. tribunal (v. tribunale), con perdita della -l finale]. – 1. a. In origine, in Roma antica, luogo elevato da cui parlava il tribuno, e poi la parte absidale della basilica civile, dove sedevano...