ISABELLA d'Este, marchesa di Mantova
Raffaele Tamalio
Nacque a Ferrara il 17 maggio 1474, primogenita del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona, figlia del re di Napoli Ferdinando I.
Nel febbraio [...] gli inviati delle potenze europee riuniti nella Dieta di Mantova, I., grazie all'opera di corruzione delle sue damigelle, fece rivaleggiare il viceré spagnolo Raimondo de Cardona e il vescovodi Gurk nonché rappresentante imperiale Matteo Lang nell ...
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BORELLI, Giovanni Alfonso
Ugo Baldini
Nacque a Napoli il 28 genn. 1608 da Laura Borrello (Porrello, Vorriello), moglie di un soldato spagnolo della guarnigione del Castel Nuovo, Miguel Alonso "de Varoscio", [...] dell'isola; ad uno dei membri di questa, Simone, poeta dialettale di vaglia e vescovodi Patti, il B. fu strettamente
Opere: Alcuni scritti minori inediti esistono nelle Bibl. Naz. diFirenze e di Roma, nella Vaticana (mss. Acc. d. regina Cristina ...
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CARAFA, Oliviero
Franca Petrucci
Del ramo dei Carafa della Stadera, figlio di Francesco e di Maria Origlia, nacque nel 1430 e fu il successore del grande e potente Diomede, come capo della nobile famiglia [...] prodighe.
Il 24 luglio 1476 il C. divenne cardinale vescovodi Albano. Egli, insieme ad altri quattro cardinali, aveva , inviando il figlio Alfonso, alla, guerra a fianco diFirenze e di Milano, subirono una violenta rottura. Per la prima volta ...
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GUIDUBALDO I da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Unico figlio maschio di Federico da Montefeltro, conte e signore, - dal 1474 duca - di Urbino e della sua seconda moglie Battista Sforza - che [...] e - in coincidenza con la battaglia di Fornovo del 6 luglio 1495 - per volontà diFirenze, accorre al Poggio Imperiale con quasi Maria Della Rovere, il prefetto di Roma.
Solenni le esequie - cui parteciparono i cinque vescovi del Ducato con il clero e ...
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ALCIATO (Alciati), Andrea
Roberto Abbondanza
Nacque pare a Milano (ma c'è chi dice ad Alzate) l'8 maggio 1492, da Ambrogio Alciati e da Margherita Landriani, ed ebbe propriamente il nome Giovanni Andrea. [...] Codicis Iustiniani, con dedica al compagno di studi bolognesi Filippo Sauli, vescovodi Brugnato, datate Bologna, 5 gennaio " (n. 207) presso la Galleria Palatina diFirenze (Palazzo Pitti). Si tratta di una copia, eseguita, non prima del 1557, ...
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DATI, Leonardo
Renzo Ristori
Nacque a Firenze, probabilmente nel 1408 (nell'autunno del 1407, se si accettano i dati forniti dal suo epitaffio), terzo figlio di Piero di Giorgio e di Zenobia Soderini.
I [...] prima), e il 17 ag. 1467 lo creò vescovodi Massa Marittima con facoltà di conservare i precedenti benefici, ad eccezione del canonicato nel duomo diFirenze che però passò ad un suo nipote, Giorgio di Niccolò Dati. Nell'autunno del 1470 Paolo II ...
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COLOMBO (Colón), Bartolomeo
Giovanni Nuti
Figlio di Domenico e di Susanna Fontanarossa, fu il terzogenito della famiglia. Nel documento del 7 ag. 1473 in cui Susanna, vantandovi una ipoteca, acconsentiva [...] e fu messo a capo di tre navi finanziate grazie all'aiuto del vescovodi Palencia.
Salpato da Cadice il di tre schizzi conservati nella Biblioteca nazionale diFirenze in un volume facente parte della Miscellanea di cose geografiche, una raccolta di ...
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BOTTERO, Giovanni Battista
Giuseppe Locorotondo
Nato a Nizza il 16 dic. 1822 da Paolo intraprendente negoziante originario di Limone Piemonte, e dalla nizzarda Teresa Broc di Torretta, fece i primi [...] ecclesiastico, resa più aspra dall'assenza dell'arcivescovo di Torino e del vescovodi Asti dalle loro diocesi, mostrò il suo carattere centrale per l'insurrezione romana costituito a Firenze la spedizione di Mentana avente il suo fulcro proprio in ...
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BIANCHI, Giovanni
Angelo Fabi
Comunemente noto come Janus Plancus, nome che egli stesso si diede, con cui pubblicò la maggior parte dei suoi scritti e che venne anche italianizzato in Iano o Giano Planco. [...] vescovo della città. Nel 1717 andò a seguire i corsi di medicina all'università di Bologna, ove, sotto la guida di Matteo Bazzani, di Iacopo Bartolomeo Beccari, di Giuseppe Monti, di Anton Maria Valsalva e di in Novelle letter. diFirenze, n.s., VII ...
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BONAMICO (Bonamici, Buonamici, Buonamico), Lazzaro (Lazzaro da Bassano)
Rino Avesani
Figlio di Amico e Dorotea, nacque a Bassano del Grappa non nel 1479, come generalmente si scrive in base a un'erronea [...] Pannoniae luctus, che contiene l'epitafio per Tommaso Zalaházy vescovodi Eger e Veszprém (non compreso nell'ediz. Campesani , 279-280) e vedi anche alla p. 222; Id., Inedita Manutiana..., Firenze 1960, p. 23 e vedi anche alle pp. 543-544.
L'edizione ...
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zapaterizzazione
s. f. Omologazione al modello politico proposto da José Luis Rodríguez Zapatero. ◆ «Il sistema italiano, la nostra Chiesa di popolo è stata ed è un elemento decisivo di resistenza alla secolarizzazione nichilistica. Coinvolgerla...
tribuna
s. f. [dalla forma del nomin. del lat. tribunal (v. tribunale), con perdita della -l finale]. – 1. a. In origine, in Roma antica, luogo elevato da cui parlava il tribuno, e poi la parte absidale della basilica civile, dove sedevano...