LAMBERTI, Ventura (Bonaventura)
Maria Paola Palla
Nacque a Carpi il 5 dic. 1652 da Tommaso e Chiara Agazzani, in una famiglia, discretamente agiata, che possedeva terreni nel contado della cittadina [...] romano, preceduto da una breve sosta a Firenze, il L. trascorse un periodo di alcuni mesi dedicandosi allo studio e alla e Liborio vescovo per la cappella Fani nella chiesa di S. Maria Nuova a Viterbo (ora presso la locale Cassa di risparmio), ...
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GOTTARDI, Giovanni
Anna Tambini
Nacque a Faenza il 27 dic. 1733 da Giovanna Carradori e Francesco Maria, muratore, detto fra Barbino (Strocchi).
Nel 1750 dipinse la Madonna del Buon Consiglio (Faenza, [...] di s. Antonio a s. Luigi Gonzaga e S. Francesco di Paola; commissionate anch'esse dal vescovo Cantoni, si trovano attualmente nel seminario di cart. XXVIII: Id., Notizie artistiche di Romagna… (1828), p. 15; Firenze, Kunsthistorisches Institut, ms. n. ...
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PELLEGRINO di Giovanni
Maria Rita Silvestrelli
PELLEGRINO di Giovanni. – Figlio di Giovanni di Antonio e di Margherita, nacque a Perugia presumibilmente nel 1397. Il nonno, Antonio di Giovanni «Iohannini [...] vescovo Francesco Alberici del 1733 sull’unico altare della chiesa di S. Domenico a Vaiano, situata in un podere di proprietà dei domenicani di Il gotico a Siena (catal., Siena), a cura di G. Chelazzi Dini, Firenze 1982, pp. 292-294; K. Christiansen, ...
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CALETTI, Giuseppe, detto il Cremonesi (Cremonese)
Giacomo Bargellesi
Sono ignoti luogo e data di nascita e di morte; poiché non è citato da A. Superbi, in Apparato degli huomini illustri…, Ferrara 1620, [...] s. Giovanni Battista (B. 6) -, Sansone e Dalila (B. 4), S. Rocco (B. 5), un Santo vescovo (B. 7), un Nudo di donna (B. 8), L'Innamorato (B. 9), ed una Testa di uomo, forse autoritratto (B. 10), tutte riprodotte dal Riccomini (1969, figg. 38, 39 a e b ...
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BOETTO, Giovenale
Andreina Griseri
Figlio di Damiano e di Montarsina Pelazza, nacque a Fossano nei primi mesi del 1604. Il padre, dell'"antica famiglia de' Boetti di Sant'Albano", ebbe da Carlo Emanuele [...] Pamparato. Impronte boettiane rivelano i resti della chiesa del monastero di S. Chiara a Fossano: il 21 dic. 1649 il B. fu eletto tra i consiglieri designati a trattare con il vescovo per l'erezione del nuovo monastero (la notizia è stata gentilmente ...
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MAGNAVACCA, Giuseppe
Susanna Falabella
Nacque a Calcara di Crespellano, presso Bologna, il 29 giugno 1639 dal bolognese Alessio, forse ultimo dei sei figli da questo avuti tra il 1628 e il 1637.
La [...] cui prestò consulenza, a Firenze, nel 1688; nel 1689 peritò lo studio di medaglie della collezione bolognese di Giovanni Francesco Negri ( di medaglie, di cui lo stesso M. aveva avviato lo smembramento tra il 1703 e il 1704 con le vendite al vescovo ...
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CIGNANI, Felice
Gabriello Milantoni
Nacque a Bologna il 27 genn. 1618 (Forlì, Archivio Reggiani, Archivio Cignani, busta Carlo Cignani)da Carlo e Isabella Tombi.
Pittore, educatosi nell'orbita patema, [...] nella chiesa di S. Paolo a Massalombarda e la Madonna con il Bambino e i ss. Gallo vescovo e Luigi Cenni. stor. e breve descrizione delle principali pitture e sculture della città di Forlì, Firenze 1838, pp. 25, 27, 31; G. Campori, Gli artisti ital ...
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PACHERA, Antonio
Andrea Ferrarini
PACHERA, Antonio. – Figlio del pittore Natale, nacque a Pescantina, nel Veronese, il 5 luglio 1749 (Ferrarini, 2011B, p. 289).
Suo maestro fu Giambattista Marcola del [...] con S. Zeno vescovo e s. Toscana.
La pala di Castelvecchio e gli affreschi di palazzo Gazzola Arvedi cura di E. Chini - E. Mich - P. Pizzamano, Firenze 2000, p. 196; A. Ferrarini, in Gli affreschi nelle ville venete. Il Settecento, a cura di G. ...
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TORTOSA
M. Braune
(gr. ᾽ΑντάϱαδοϚ; lat. Constantia; arabo Ṭarṭūs)
Città della Siria, capoluogo del distretto omonimo, situata nella stretta fascia costiera sovrastata dai monti di al-Nuṣayriyya. Il [...] di pellegrinaggio, cui i crociati conferirono rinnovata importanza con la ricostruzione della chiesa vescovile: il primo vescovo citato in armi. L'architettura sacra dei Templari attraverso il Mediterraneo, Firenze 1995, pp. 142-148; C.J. Elayi, M.R ...
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Vedi GRAVISCA dell'anno: 1973 - 1994
GRAVISCA (Gravisca, Graviscae)
M. Torelli
Antico porto di Tarquinia, a circa 7 km dal sito della città etrusca e romana, nel luogo dell'abitato medievale e moderno [...] culti egizî (v. oltre); l'ultima menzione di G. è la presenza di un vescovo della città al sinodo romano del 504 sotto , Berlino 1902, II, p. 331 s.; G. Schmiedt, Saggi di fotointerpretazione, Firenze 1965, p. 18 s.; M. Torelli, in St. Etr., XXXV ...
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zapaterizzazione
s. f. Omologazione al modello politico proposto da José Luis Rodríguez Zapatero. ◆ «Il sistema italiano, la nostra Chiesa di popolo è stata ed è un elemento decisivo di resistenza alla secolarizzazione nichilistica. Coinvolgerla...
tribuna
s. f. [dalla forma del nomin. del lat. tribunal (v. tribunale), con perdita della -l finale]. – 1. a. In origine, in Roma antica, luogo elevato da cui parlava il tribuno, e poi la parte absidale della basilica civile, dove sedevano...