OTTONIANA, Arte
G. Lorenzoni
L'aggettivo ottoniano deriva dal nome proprio Ottone e si riferisce, storicamente, ai tre re di Germania e imperatori del Sacro romano impero, della dinastia sassone, di [...] ., Die deutsche Buchmalerei, II, Die ottonische Buchmalerei, Firenze-München 1928; J. Puig i Cadafalch, Le premier a Gotofredo, in Il Millennio Ambrosiano, a cura di C. Bertelli, II, La città del vescovo dai Carolingi al Barbarossa, Milano 1988, pp. ...
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TESSUTO
S.S. Blair
J. Bloom
Il t. è composto da un ordito o catena (fili disposti longitudinalmente sul telaio) e da almeno una trama, che unisce i fili dell'ordito per la larghezza del telaio. Un [...] a Genova e a Firenze. Insieme alla Spagna e alla Sicilia, l'Italia divenne la fonte di approvvigionamento di sete e fili preziosi per della cattedrale di Sainte-Anne ad Apt, in Francia. Poiché sia il signore di Apt sia il vescovo presero parte alla ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo nelle regioni occidentali. Il gruppo episcopale
Gisella Cantino Wataghin
Chiara Lambert
La cattedrale
di Gisella Cantino Wataghin
Ecclesia cathedrae [...] riconosce se stessa in funzione delle prerogative del vescovo che la guida e dove trovano spazio e antichità e nel medioevo, in Atti del I Convegno Nazionale di storia dell’architettura (29-31 ottobre 1936), Firenze 1938, pp. 13-24.
F.W. Deichmann, ...
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SOFFITTO
C. Bolgia
S.S. Blair
Il termine s. designa propriamente la parte inferiore di un solaio, ma viene comunemente adoperato anche per indicare quello che tecnicamente si dovrebbe definire controsoffitto, [...] Miracolo del bambino resuscitato da s. Nicola (1332 ca.; Firenze, Uffizi) presenta, al secondo piano, una sala da tavolato del duomo di S. Siro a Sanremo, della fine del sec. 13°, presentava pannelli dipinti con figure divescovi benedicenti, agnelli ...
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MAUSOLEO
R. Hillenbrand
Costruzione isolata per uso funerario di carattere privato, generalmente dalle forme architettoniche monumentali e priva di funzione cultuale, il cui nome deriva dal colossale [...] , Le tombe dei vescovidi Ravenna dal Tardoantico all'Alto Medioevo, ivi, pp. 165-172; M. Mirabella Roberti, Il mausoleo romano di S. Vittore a Milano, "Atti del VI Congresso nazionale di archeologia cristiana, Pesaro-Ancona 1983", Firenze 1986, pp ...
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LOMBARDO, Tullio
Matteo Ceriana
Nacque probabilmente alla metà del XV secolo, in luogo ignoto, figlio di Pietro e fratello di Antonio, scultore e architetto attivo dall'ottavo decennio del Quattrocento.
Un [...] la cappella del vescovo Zanetto da Udine (Biscaro, 1899; Munman, 1977) nella cattedrale di Treviso, dove G. Vasari, Le vite…(1550 e 1568), III, Testo, a cura di R. Bettarini - P. Barocchi, Firenze 1971, p. 625; G.P. Lomazzo, Gli sogni e ragionamenti ( ...
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DEL MAINO (Majno, Mayno, Magno)
Paolo Venturoli
Famiglia di scultori in legno originaria di Milano e trasferitasi poi a Pavia, è documentata tra il 1469 e il 1536. Teseo Ambrogio degli Albonesi (1539) [...] in Le Vie del bene, 1981, n. 9 (numero speciale dedicato all'ancona di Morbegno), pp. 20-24; G. Sironi, Nuovi documenti riguardanti la "Vergine delle rocce" di Leonardo da Vinci, Firenze 1981, pp. 19 s.; G. Romano, recensione a S. Pronti, La chiesa e ...
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PETERZANO, Simone
Maria Cristina Terzaghi
PETERZANO, Simone. – Figlio di Francesco di Maffeo (Petrò, I Peterzani tra Bergamo…, in corso di stampa), nacque a Bergamo molto probabilmente nel 1535, come [...] Padova, un Santo papa e un Santo vescovo della chiesa pavese di S. Maria di Canepanova (già nota a Longhi, 1928-29 Lombardia. Ricerche documentarie sui Merisi, gli Aratori e i Marchesi di Caravaggio, Firenze 2005, pp. 193-197, 210 s.; V. Damian, ...
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GIOVANNI di Paolo
Carolyn C. Wilson
Figlio di Paolo di Grazia e di una monna Mina, G. nacque a Siena probabilmente verso la fine del XIV secolo. Firmò spesso le sue opere come "Iohannis Pauli de Senis" [...] dettate per la propria sepoltura dal vescovo Francesco Bellanti.
La chiesa di S. Domenico a Siena era peraltro cappella Strozzi in S. Trinita a Firenze. La Presentazione di Cristo - Purificazione di Maria di G. è ispirata anche dalla pala ...
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GIUDAICA, Arte
D. Di Castro
Con il termine giudaismo si indica quel periodo della storia del popolo ebraico successivo alla divisione del regno di Salomone nei due regni di Giuda a S (con Gerusalemme), [...] prototipo del sec. 4°), il rotulo di Giosuè (Roma, BAV, Pal. gr. 431; sec. 10°) e il Codex Amiatinus (Firenze, Laur., Amiat. 1; da un sesto poggiante su colonne - per es. nella Bibbia del vescovo Bedell (Cambridge, Emmanuel College, I, I, 5-7) ...
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zapaterizzazione
s. f. Omologazione al modello politico proposto da José Luis Rodríguez Zapatero. ◆ «Il sistema italiano, la nostra Chiesa di popolo è stata ed è un elemento decisivo di resistenza alla secolarizzazione nichilistica. Coinvolgerla...
tribuna
s. f. [dalla forma del nomin. del lat. tribunal (v. tribunale), con perdita della -l finale]. – 1. a. In origine, in Roma antica, luogo elevato da cui parlava il tribuno, e poi la parte absidale della basilica civile, dove sedevano...