MANETTI, Domenico
Luca Bortolotti
Nacque a Siena, dove fu battezzato l'8 genn. 1609 (Rutilio Manetti, 1978, p. 56), figlio secondogenito di Lisabetta Panducci e di Rutilio, il più eccellente e quotato [...] occasione di due pagamenti effettuati dalla certosa di Maggiano per conto della certosa diFirenze, vescovodi Siena.
Nel 1656 il M. partecipò con la Predica di s. Stefano al ciclo di tele dedicate al santo, che si stava compiendo nella chiesa di ...
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FELICIATI, Lorenzo
Monica Zanfini
Nacque a Siena nel 1732 da Giovan Battista, appartenente a una famiglia di pittori.
Nel 1743venne cresimato (compare Antonio Fancelli) e nel 1756risulta "compare di [...] ancora intorno al 1766, fornendo il disegno del Ritratto di Alessandro Piccolomini vescovodi Patrasso, inciso poi da questo per il II volume della Serie di ritratti d'uomini illustri toscani, Firenze 1766-1773, tav. 37. Per questa stessa serie aveva ...
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D'ASTI (D'Aste, d'Asta, dell'Asta, dell'Aste), Andrea
Mario Alberto Pavone
Nacque a Bagnoli Irpino (prov. di Avellino) da Giambattista e Laura Pallante il 20 apr. 1674 (Sanduzzi, 1924). Le fonti concordano [...] dal vescovodi Acerno, Domenico Antonio Menafra, già vicario generale dell'arcivescovo di Amalfi), della Italia [1809), a cura di M. Capucci, I, Firenze 1968, p. 483 (Dell'Asta); A. Colombo, Il monastero e la chiesa di S. Maria della Sapienza, in ...
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GATTI, Gervasio, detto Sojaro
Francesco Mozzetti
Nacque intorno al 1549-50 quasi certamente a Cremona, dove da tempo risiedeva la sua famiglia. Il padre, Giovan Pietro, era fratello del pittore Bernardino [...] chiesa, attigua al collegio del gesuiti e sorta per volontà del vescovodi Cremona Cesare Speciano, del quale il G. fece con ogni ; L. Lanzi, Storia pittorica della Italia (1789), IV, Firenze 1834, p. 112; G. Grasselli, Abecedario pittorico, Milano ...
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GHIDONI, Galeazzo
Maurizia Cicconi
Non si conosce l'anno di nascita di questo pittore cremonese, forse figlio del ricamatore Giovanbattista che, secondo le fonti, in occasione della settimana santa [...] soglio pontificio Niccolò Sfondrati (Gregorio XIV), già vescovodi Cremona e forse primo referente romano dell' c. 13r; Firenze, Arch. di Casa Buonarroti, ms. 101/4, c. 63v; F. Bocchi - G. Cinelli, Le bellezze della città diFirenze, Firenze 1677, pp. ...
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COPPOLA, Giovanni Andrea
Pina Belli D'Elia
Figlio di Orsino, di nobile famiglia napoletana trapiantata in Puglia fin dal XV secolo, e di Elisabetta Pane, nacque a Gallipoli e fu battezzato il 13 genn. [...] , talvolta confuso con lui (G. Foscarini), il poeta Giovan Carlo Coppola, vescovodi Muro, alla corte fiorentina dei Medici dal 1635 al 1640. È lecito supporre pertanto che Firenze, assieme a Napoli, Roma e forse Bologna, sia stata una delle tappe ...
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PACE di Ottone da Faenza
Stefano L'Occaso
PACE (Pase) di Ottone (Oddone) da Faenza. – Nacque a Faenza, da Ottone, forse non molto dopo la metà del XIV secolo.
La prima testimonianza è in un documento [...] L’Occaso, 2005, p. 135). Il 21 novembre 1410 il vescovodi Ferrara, Pietro Boiardi, gli concesse un feudo (Franceschini, 1993, p . Lanzi, Storia pittorica della Italia… (Bassano 1809), a cura di M. Capucci, III, Firenze 1974, p. 25; J.A. Crowe - G.B. ...
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CINI, Giovanni (Ioannes de Cino, Ioannes de Senis, Ioannes Italus)
Helena Kozakiewicz
Figlio dello scultore Matteo di Cino e di Margherita diGabriele di Giovanni Bighelari, nacque nell'anno 1495 forse [...] Przybyszewski, Zatarg Andrzeja Zebrzydowskiego, kanonika (później biskupa) krakowskiego z muratorami włoskimi (Ilconflitto di Andrzej Zebrzydowski, canonico - poi vescovo - di Cracovia con i muratori ital.), in Sprawozdania z czynnošci i posiedzeń PA ...
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PICCOLPASSO, Cipriano
Carmen Ravanelli Guidotti
– Nacque nel 1524 a Casteldurante (Urbania), piccolo centro delle Marche dove da tempo si esercitava l’arte ceramica. Era il maggiore di cinque figli [...] ottenuta proprio dall’originale per volontà di Giuseppe Raffaelli e di monsignor Bonifazio Cajani, vescovodi Cagli. Tale edizione servì a altre, tra le quali si possono ricordare quella di Londra del 1934, diFirenze del 1976, fino ad arrivare a un’ ...
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ERRANTE, Giuseppe
Gioacchino Barbera
Nacque a Trapani il 19 marzo 1760 da Maria Paola D'Alessandro e da Giuseppe, commerciante di pelli (si spiega così il soprannome di "guastacuoi" datogli da bambino [...] vescovodi Ancona.
Dal 1795 al 1810risiedette a Milano e affiancò all'attività di pittore quella di abile maestro di , 1881, pp. 260 s., 263; C. Calisse, Storia di Civitavecchia, Firenze 1898, p. 545; Mostra del ritratto italiano dalla fine del ...
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zapaterizzazione
s. f. Omologazione al modello politico proposto da José Luis Rodríguez Zapatero. ◆ «Il sistema italiano, la nostra Chiesa di popolo è stata ed è un elemento decisivo di resistenza alla secolarizzazione nichilistica. Coinvolgerla...
tribuna
s. f. [dalla forma del nomin. del lat. tribunal (v. tribunale), con perdita della -l finale]. – 1. a. In origine, in Roma antica, luogo elevato da cui parlava il tribuno, e poi la parte absidale della basilica civile, dove sedevano...