D'AMATO, Giovanni Angelo
Maria Pia Di Dario Guida
Del pittore originario di Maiori (Salerno) ignoriamo le date di nascita e di morte, ma la sua attività è ampiamente documentata nell'ultimo quarto del [...] di Adriano; S. Michele appare al vescovodi Avronche, e tutto ciò ad una data precoce, in anticipo nei riguardi di in Il Vasari storiografo e artista. Atti del Congresso (Firenze, 2-8 sett. 1974), Firenze 1976, p. 699; Id., La pittura del Cinquecento ...
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JACOPO da Valenza
Giorgio Tagliaferro
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, attivo sicuramente fra 1485 e 1509 nell'area compresa tra Ceneda-Serravalle (l'odierna Vittorio Veneto), Feltre [...] i ss. Sebastiano e Antonio, e il vescovodi Ceneda Nicolò Trevisan (Ceneda, cattedrale), riconducibile al a cura di M. Capucci, II, Firenze 1970, p. 19; J.A. Crowe - G.B. Cavalcaselle, A history of painting in North Italy (1871), a cura di T. ...
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LELLO da Velletri
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, nativo di Velletri, il cui nome compare in un atto notarile datato 7 dic. 1437 e in calce alla tavola centrale [...] opera compiuta nella chiesa di Montecchio, e la possibilità di una qualche familiarità con il vescovodi Todi, suggerita dal nell'Umbria, Spoleto 1923, p. 183; Id., La Pinacoteca di Perugia, Firenze 1927, p. 14; R. Van Marle, The development of the ...
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CARRADORI, Francesco
Paolo Venturoli
Figlio di Giuseppe, nacque a Pistoia nel 1747, secondo quanto ci riferisce Francesco Tolomei (p. 159), e iniziò ancora in giovane età a scolpire soprattutto in creta, [...] famiglia Ippoliti, che gli commissionerà più tardi il monumento funebre del vescovo Giuseppe Ippoliti per la chiesa della Madonna dell'Umiltà a Pistoia.
Allievo prima a Firenzedi Innocenzo Spinazzi, documentato nella città ducale a partire dal 1770 ...
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CECCHI, Giovanni Battista
Fabia Borroni
Incisore, per lo più al bulino, e mercante di stampe, fiorentino, nato nel 1748 o 1749, ancora operante nel 1815. Costretto ad abbandonare il mestiere di falegname [...] , del 1807, dedicato a Filippo Ganucci vescovodi Livorno. Firmate dal C. sono le tavole 13,15, 18, 19, 21, 24 della Raccolta di 24 stampe rappresentanti quadri copiati da alcune gallerie e palazzi diFirenze (le incisioni sono datate dal 1779 al ...
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LAZZARI, Sebastiano (Bastian)
Francesca Rapposelli
Nacque a Verona presumibilmente intorno al 1730. Firmando alcuni dipinti, fu lo stesso artista a qualificarsi come veronese, pittore, scultore e architetto [...] vescovodi Brescia.
Dalla metà del secolo si dedicò prevalentemente alla pittura e in particolare a un genere di natura morta di A. Minghetti, Ceramisti, XLI, p. 255; R. Brenzoni, Diz. di artisti veneti… dal XIII al XVIII secolo, Firenze 1972, p. 170. ...
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GUARDI, Andrea
Francesco Sorce
Non si conosce la data di nascita di questo scultore originario diFirenze, attivo a Napoli e nella Toscana occidentale nel XV secolo.
Il padre, Francesco da Firenze, [...] vescovo Pietro Ricci, voluto da suo nipote Giuliano. La tomba, smembrata nel 1713, è oggi conservata parzialmente nel Museo di ), a cura di R.P. Ciardi - S. Russo, Firenze 1992, pp. 73-99; G. Lucchesi, Museo dell'Opera del duomo di Pisa, Pisa 1993 ...
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MAGGI, Cesare
Giulia Grosso
Nacque a Roma il 13 genn. 1881 durante una tourneé dei suoi genitori, Andrea e Pia Marchi, attori nella compagnia Bellotti-Bon.
Venne indirizzato agli studi classici, che [...] Esposizione annuale della Società di belle arti diFirenze con i dipinti Occasi di novembre mesti (Carducci) e Le seduzioni della montagna: da Delacroix a Depero (catal., Torino), a cura di M. Vescovo, Milano 1998, pp. 155 s.; U. Thieme - F. Becker, ...
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GIARRÈ (Giarré), Pietro
Susanne Adine Meyer
Non si conoscono né il luogo né la data di nascita del G., la cui formazione si svolse probabilmente nella bottega di Filippo Giarrè (attivo a Firenze fin [...] , raffigurante S. Ugo vescovodi Grenoble che conduce s. Bruno al luogo della certosa (Manghi, 1911, p. 173).
Non è nota la data di morte del Giarrè.
Il figlio del G., Gaetano, fu attivo a Firenze come disegnatore e incisore. Di lui sono note solo ...
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FANTACCHIOTTI, Cesare
Lia Bernini
Nacque a Firenze il 14 dic. 1844 da Odoardo, scultore, e da Paolina Galli. Non frequentò l'Accademia e la sua formazione artistica si svolse interamente sotto la guida [...] le statue dei santi Giovanni Battista, David re di Scozia, Albano, Agostino vescovodi Canterbury e Stefano per il campanile della chiesa anglicana episcopale Holy Trinity (oggi chiesa valdese) diFirenze (1904); partecipò inoltre ai concorsi per i ...
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zapaterizzazione
s. f. Omologazione al modello politico proposto da José Luis Rodríguez Zapatero. ◆ «Il sistema italiano, la nostra Chiesa di popolo è stata ed è un elemento decisivo di resistenza alla secolarizzazione nichilistica. Coinvolgerla...
tribuna
s. f. [dalla forma del nomin. del lat. tribunal (v. tribunale), con perdita della -l finale]. – 1. a. In origine, in Roma antica, luogo elevato da cui parlava il tribuno, e poi la parte absidale della basilica civile, dove sedevano...