BRAMANTE, Donato (Donnino o Donino, come lo chiamavano i suoi genitori e Leonardo da Vinci)
Arnaldo Bruschi
Figlio di Angelo di Antonio di Renzo da Farneta e di Vittoria di Pascuccio da Monte Asdrualdo, [...] planum" del duomo di Pavia, il cui committente era Ascanio Sforza, cardinale vescovo della città e . und Raffael..., Leipzig 1910; G. Natali, Vita di D. B., Firenze 1914; F. Malaguzzi Valeri, La corte di Lodovico il Moro, II, Milano 1915, pp. 2 ...
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BACILE
M. Di Berardo
Recipiente di forma concava e dimensioni variabili destinato alla raccolta di liquidi, il cui uso prevalente risulta legato - nella liturgia come in ambito profano - all'abluzione [...] mani, durante il cerimoniale per l'elezione del vescovo, nel servizio del venerdì santo o ancora nelle del vasellame bronzeo italiano altomedievale (Ricerche di archeologia altomedievale e medievale, 4), Firenze 1982; A. Previtali, Longobardi a ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] estate di quell'anno (Frommel, 1973). Punto di avvio è palazzo Pandolfini a Firenzedi Raffaello (1519-20), di cui di Ercole Gonzaga in vescovato, ibid., I (1985), 2, pp. 9-17; C. Conforti, Baldassarre Turini da Pescia: profilo di un committente di ...
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BAGNO
G. Ventrone Vassallo
Il b., inteso come immersione del corpo nell'acqua a scopo igienico, terapeutico o ludico, è ricordato frequentemente nella Bibbia soprattutto in rapporto alla pulizia e alla [...] nuda nel bagno.A Ravenna, nel 540, il vescovo Vittore, secondo la testimonianza del presbitero Agnello, ricostruì i della Crypta Balbi nel Medioevo (XI-XV secolo), a cura di L. Saguì, Firenze 1990a, pp. 95-97; id., 'Balnea' medievali: trasformazione ...
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CRIPTA
M.T. Gigliozzi
Il termine c. deriva dal gr. ϰϱύπτη e, più direttamente, dal lat. crypta, impiegato nell'Antichità a indicare un ambiente naturale o artificiale, sotterraneo o semisotterraneo [...] Genève 1972); B.M. Apollonj Ghetti, La chiesa di S. Maria diVescovio antica cattedrale di Sabina, RivAC 23-24, 1947-1948, pp. 253 il paesaggio architettonico - per es. duomo di Sovana, S. Miniato al Monte a Firenze, S. Michele in Borgo a Pisa, S ...
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Abruzzo
M. Andaloro
M. Righetti Tosti-Croce
(lat. Aprutium)
INQUADRAMENTO STORICO-ARTISTICO
di M. Andaloro
Cerniera fra il Mezzogiorno e le regioni centrosettentrionali d'Italia, l'A. matura nel corso [...] 6°), del vescovo Albino già nella cattedrale di Forcona (sec. 7°), i frammenti di una lastra a Civita di Bagno, a poca , in L'arte medievale in Italia, Firenze 1988, p. 341;
S. Romano, Fatti e personaggi nel Regno di Napoli, BArte, suppl. al nr. 43 ...
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PAVIA
A. Segagni Malacart
(lat. Ticinum; Papia nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Ticino.Al nome lat. di Ticinum, derivato da quello del [...] la chiesa dei Ss. Nazario e Celso, eretta dal terzo vescovo Evenzio (381-397), da cui avrebbe poi preso nome. La , Archeologia urbana e programmazione della ricerca: l'esempio di Pavia, Firenze 1981; A. Peroni, Architettura e decorazione nelle prime ...
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BASILICATA
G. Bertelli Buquicchio
(lat. Lucania)
Regione dell'Italia meridionale, il cui nome attuale compare solo a partire dal sec. 12°; fin dall'Antichità classica la regione, che comprendeva il [...] . 461-512: 468-470, 492, 499-502; id., Arte di corte nella Napoli Angioina, Firenze 1986b, pp. 123-124, 158-159, 411-412, 415; , 13), Beograd 1989, pp. 109-118; A. Papagna, Di alcuni vescovi apuli e lucani nell'Alto Medioevo, Nicolaus 16, 1989, pp. ...
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CANDELABRO
C. Barsanti
Il termine c. (lat. medievale candelabrum, cereostata, cerostatum) designa un sostegno di grandi dimensioni per candele o ceri, la cui tipologia veniva di norma adottata - sia [...] fuori le mura a Roma, a cura di C. Pietrangeli, Firenze 1988, pp. 164-167; O. Homburger, F. Deuchler, Il candelabro Trivulzio, in Il Millennnio Ambrosiano, a cura di C. Bertelli, II, La città del vescovo dai Carolingi al Barbarossa, Milano 1988, pp ...
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PISTOIA
P. Carofano
(lat. Pistorium, Pistoriae, Pistoria)
Città della Toscana occidentale, capoluogo di provincia, situata alle pendici dell'Appennino.
Urbanistica, architettura e scultura
Sorta come [...] 1981", Pistoia 1984b, pp. 225-291; L'antico Palazzo dei Vescovi a Pistoia (indagini archeologiche), a cura di G. Vannini, Firenze 1985; E. Carli, Giovanni Pisano. Il pulpito di Pistoia, Milano 1986; F. Falletti, E. Spalletti, Museo della cattedrale ...
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zapaterizzazione
s. f. Omologazione al modello politico proposto da José Luis Rodríguez Zapatero. ◆ «Il sistema italiano, la nostra Chiesa di popolo è stata ed è un elemento decisivo di resistenza alla secolarizzazione nichilistica. Coinvolgerla...
tribuna
s. f. [dalla forma del nomin. del lat. tribunal (v. tribunale), con perdita della -l finale]. – 1. a. In origine, in Roma antica, luogo elevato da cui parlava il tribuno, e poi la parte absidale della basilica civile, dove sedevano...