COMUNE
P.F. Pistilli
L'uso sostantivato dell'aggettivo comune (dal lat. communis 'comune, mediocre', composto da cum e munus) indica storicamente la forma di governo tipica delle città (v.) medievali [...] : archeologia e restauro. Due anni di archeologia urbana a San Giovanni Valdarno, Firenze 1988; R. Grandi, Oldrado da Tresseno, in Il Millennio Ambrosiano, a cura di C. Bertelli, II, La città del vescovo dai Carolingi al Barbarossa, Milano 1988 ...
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MONZA
D. Ricci
(lat. Modicia; Modoëtia nei docc. medievali)
Città della Lombardia, in Brianza (prov. Milano), attraversata dal fiume Lambro.Citata come vicus già da Ennodio nel sec. 5° (Ep., CCLXXV), [...] di Cavalcano della Sala, vescovodi Brescia (c. 26r), e di Raimondo della Torre, arciprete di M. e vescovodi Como (c. 16v), sia dalla difformità di sur la peinture du Moyen Age et de la Renaissance, Firenze-Paris 1994, pp. 50-55; S. Lomartire, La ...
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COMO
P. Strada
(lat. Comum, Novum Comum)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, situata in una piccola conca all'estremità meridionale del ramo occidentale del Lario, tra formazioni montuose [...] Storia dei vescovidi Como, a cura di G. Boni, G. Bascapè, Pavia 1929; A. Giussani, La basilica di S. Giorgio in Borgovico di Como, al 100.000. Foglio 32, Como, a cura di M. Bertolone, Firenze 1954; F. Tolotti, Tre basiliche paleocristiane dedicate ...
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TINO di Camaino
F. Aceto
Scultore e architetto, nato a Siena intorno al 1280 e morto a Napoli nel 1336 (Schulz, 1860, IV, nr. CDXIII; Minieri Riccio, 1883a, p. 205).
È verosimile che si sia formato [...] e l'altra nel Mus. Naz. del Bargello diFirenze, una Madonna con il Bambino nello stesso museo, un angelo adorante in palazzo Vecchio a Firenze e infine un angelo che raccomanda il vescovo inginocchiato, pure nel Liebieghaus (Kreytenberg, 1979). L ...
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PARMA
G. Zanichelli
Città dell'Emilia-Romagna, capoluogo di provincia, presso l'omonimo fiume, nell'Emilia occidentale.Sul luogo di un insediamento terramaricolo, continuato dagli Etruschi e dai Galli, [...] massima estensione dell'area d'influenza del vescovodi P. si verificò al tempo di Wibodo (860-895), legato alla recinzione presbiteriale di Nicolò alla cattedrale di Parma, in Scritti di storia dell'arte in onore di Roberto Salvini, Firenze 1984c, ...
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REICHENAU
H.R. Meier
Piccola isola situata nella parte tedesca del lago di Costanza (Baden-Württemberg), sede di importanti insediamenti monastici benedettini di epoca altomedievale, dei quali si conservano [...] il successivo vescovodi Verona, Rotoldo, fondò Radolfzell nell'830 sulla terraferma, lungo la riva di fronte. L Mus. Archeologico Naz., CXXXVI), l'Evangeliario di Poussay (Parigi, BN, lat. 10514), un sacramentario a Firenze (Bibl. Naz., B.R. 231) ...
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AQUILA
M.L. Fobelli
(L'Aquila; lat. Aquiliae, Acculae)
Città dell'Italia centrale, capoluogo dell'Abruzzo, A. sorge in posizione elevata (m. 720) sui fianchi di una collina digradante verso l'Aterno, [...] del borgo di Acculum intorno al monastero cistercense di S. Maria ad Fontes (1195), la nomina a secondo vescovodi A. L'Aquila capitale degli Abruzzi, in Miscellanea di scritti vari in memoria di Alfonso Gallo, Firenze 1956, pp. 255-278; G. Equizi ...
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ARCHITETTO
B.M. Alfieri
L'autonomia della figura e della funzione professionale dell'a. medievale e la sua specifica appartenenza al campo dell'attività intellettuale, analogamente a quanto avvenne [...] sembra riferibile a un committente: Etelvoldo, vescovodi Winchester "in fundandis et reparandis monasteriis theoreticus L. Vagnetti, L'architetto nella storia d'occidente, Padova 19802 (Firenze 1973), pp. 111-202 (con bibl.); R. Bechmann, Les ...
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PULPITO
D.F. Glass
Il termine p., derivato dal lat. pulpitum, designa una piattaforma sopraelevata, utilizzata nelle chiese per leggere il vangelo, l'epistola e altre letture, per i canti liturgici [...] Agostino e ritenuto attualmente del suo discepolo s. Quodvultdeus, vescovodi Cartagine (m. nel 453 ca.): la parte del Brno-Leipzig 1915; M. Salmi, La scultura romanica in Toscana, Firenze 1928; M. Andrieu, Les "Ordines Romani" du haut Moyen Age ...
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VOLTERRA
V. Ascani
(etrusco Velathri; lat. Volaterrae)
Cittadina della Toscana centro-occidentale, in prov. di Pisa, posta tra le valli della Cècina e dell'Era, sulla sommità piana di un poggio in posizione [...] di San Galgano, chiamati qui da Casamari proprio dal vescovodi Volterra all'inizio del secolo, e sostenuti dai vescovi Panel by Francesco di Neri Giuntarini da Volterra, Annali. Fondazione di studi di storia dell'arte Roberto Longhi Firenze 3, 1996, ...
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zapaterizzazione
s. f. Omologazione al modello politico proposto da José Luis Rodríguez Zapatero. ◆ «Il sistema italiano, la nostra Chiesa di popolo è stata ed è un elemento decisivo di resistenza alla secolarizzazione nichilistica. Coinvolgerla...
tribuna
s. f. [dalla forma del nomin. del lat. tribunal (v. tribunale), con perdita della -l finale]. – 1. a. In origine, in Roma antica, luogo elevato da cui parlava il tribuno, e poi la parte absidale della basilica civile, dove sedevano...