ESARCATO
R. Farioli Campanati
Dopo la riconquista bizantina dell'Italia e la cacciata dei Goti, a seguito di una guerra protrattasi per quasi venti anni dal 535 al 554, Ravenna, liberata nel 540 dal [...] 135-150; R. Farioli Campanati, Le tombe dei vescovidi Ravenna dal Tardoantico all'Alto Medioevo, in L'inhumation privilégiée -520; Storia e archeologia di una pieve medievale: San Giorgio di Argenta, a cura di S. Gelichi, Firenze 1992; P. Chevalier, ...
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LOCA SOLACIORUM
MMaria Stella Calò Mariani
"Beato colui che ora può cacciare con il falcone sui campi di Puglia! […] / alcuni vanno alle fonti, gli altri cavalcano guardando il paesaggio ‒ questa gioia [...] come attesta il tardivo lamento che il vescovo del luogo rivolge a Carlo I d di C.A. Garufi, 1909-1935. G. Fortunato, Il castello di Lagopesole, in Notizie storiche della Valle di Vitalba, V, Trani 1902 (poi in Id., Scelta di pagine storiche, Firenze ...
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KASTORIA
A. Paribeni
(gr. Καστοϱία)
Città della Grecia nordoccidentale, posta su una corrugata penisola protesa sul lago omonimo e collegata alla terraferma da un sottile istmo.La regione di K., l'antica [...] con il seggio per il vescovo al centro e un basso témplon in muratura di forma arcaica. La forte elevazione Paintings, Athinai 1985; Affreschi e icone dalla Grecia (X-XVII secolo), cat. (Firenze 1986), Athinai 1986, pp. 64-68, 80; E. Drakopulos, ῾Η ...
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CORVEY, Abbazia di
L. Speciale
(Corbeia Nova nei docc. medievali)
Abbazia benedettina situata in prossimità della città di Höxter nel Nordrhein-Westfalen (Germania), sorta all'inizio del sec. 9° sulle [...] ai codici eseguiti nello scriptorium episcopale di Hildesheim per il vescovo Bernoardo (Bauer, 1977). Una critica. - A. Goldschmidt, Die deutsche Buchmalerei, I, Die karolingische Buchmalerei, Firenze-München 1928, pp. 19, 23-24, 35-36, 61-64, tavv. ...
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CAMPIONESI
P. Rossi
Architetti e scultori lombardi, così denominati dalla storiografia ottocentesca (Malvezzi, 1882; Merzario, 1893) per il loro comune luogo di origine, Campione (od. Campione d'Italia), [...] ghibellini, per intercessione del vescovo.Altro gruppo di opere è quello focalizzato sul sepolcro di Guglielmo Longhi (m. 'arte del suo tempo, Milano-Firenze 1952, I, pp. 45-109; C. Baroni, La scultura gotica, in Storia di Milano, V, La signoria dei ...
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VASSALLETTO
E. Bassan
Famiglia di marmorari, scultori e architetti romani, attiva nella seconda metà del 12° e nel corso del 13° secolo.
Il corpus di opere riferito ai V. comprende una cospicua serie [...] cattedrale di S. Maria, essi furono in origine realizzati per conto del medesimo committente, il vescovo Lando, Pomarici, Medioevo. Architettura, in San Giovanni in Laterano, a cura di C. Pietrangeli, Firenze 1990, pp. 60-72; I.Voss, Studien zu den ...
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TORTOSA
M. Braune
(gr. ᾽ΑντάϱαδοϚ; lat. Constantia; arabo Ṭarṭūs)
Città della Siria, capoluogo del distretto omonimo, situata nella stretta fascia costiera sovrastata dai monti di al-Nuṣayriyya. Il [...] di pellegrinaggio, cui i crociati conferirono rinnovata importanza con la ricostruzione della chiesa vescovile: il primo vescovo citato in armi. L'architettura sacra dei Templari attraverso il Mediterraneo, Firenze 1995, pp. 142-148; C.J. Elayi, M.R ...
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GIOVANNI d'Agostino.
R. Bartalini
Scultore e architetto senese, figlio di Agostino di Giovanni, documentato dal 1331 al 1347. Oltre che a Siena, G. fu attivo ad Arezzo e a Volterra; fu inoltre capomaestro [...] Duomo Nuovo e della tomba del vescovo Tarlati di Arezzo coincidano e come il sottarco della A. Garzelli, Sculture toscane nel Dugento e nel Trecento (Raccolta pisana di saggi e studi, 28), Firenze 1969, pp. 77-201; E. Carli, Gli scultori senesi, ...
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REGGIO EMILIA
M. Mussini
(Reggio nell'Emilia; lat. Regium Lepidi)
Città dell'Emilia-Romagna, capoluogo di provincia.La città romana sorse intorno al 174 a.C. sull'asse della via Aemilia e sulla destra [...] -Oxford 1915-1917; M. Degani, Il tesoro romano barbarico di Reggio Emilia, Firenze 1959; id., I mosaici romanici di Reggio Emilia, Reggio Emilia 1961; N. Artioli, L'origine della cattedrale di Reggio Emilia, Ravennatensia 6, 1977, pp. 211-236; C ...
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SIGTUNA
M. Roslund
Città svedese situata nella regione dell'Uppland, nella prefettura di Stoccolma, su un ramo settentrionale del lago Mälaren.Fondata intorno al 980 per iniziativa reale, fino alla [...] fu usato anche nel Regesto fiorentino, un elenco di diocesi compilato intorno al 1120 (Firenze, Laur., Ashb. 1554). Alla metà del Oggi non esistono resti conservati in superficie. La tomba di un vescovo risalente al 1100 ca. (Sigtuna, Mus.) fu ...
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zapaterizzazione
s. f. Omologazione al modello politico proposto da José Luis Rodríguez Zapatero. ◆ «Il sistema italiano, la nostra Chiesa di popolo è stata ed è un elemento decisivo di resistenza alla secolarizzazione nichilistica. Coinvolgerla...
tribuna
s. f. [dalla forma del nomin. del lat. tribunal (v. tribunale), con perdita della -l finale]. – 1. a. In origine, in Roma antica, luogo elevato da cui parlava il tribuno, e poi la parte absidale della basilica civile, dove sedevano...