CARLO MAGNO, Imperatore
F. Mütherich
Primogenito di Pipino il Breve, re dei Franchi, nacque nel 742; nel 768 successe al padre con il fratello Carlomanno, che fino alla sua morte (771) regnò sulla porzione [...] seriori. La chiesa di Germigny-des-Prés, fatta costruire verso l'806 da Teodulfo vescovodi Orléans, è la prima Carlo Magno (Biblioteca del Leonardo, 47), Firenze 1952 (rist. in id., Carlo Magno. Federico II, Firenze 1968, pp. 9-102, con bibl.); ...
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VETRO
D.B. Whitehouse
La produzione vetraria del Medioevo europeo può essere suddivisa in tre distinte categorie, che sono state studiate con differenti metodologie. Il primo gruppo è rappresentato [...] propria chiesa a Monkwearmouth, nel 674, e anche Cutberto, vescovodi Lindisfarne, nel 685, si rivolse al continente per avere 37-38; Cennino Cennini, Il libro dell'arte, a cura di M. Serchi, Firenze 1991, pp. 154-157; Santo Brasca, Viaggio al Santo ...
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MONZA
D. Ricci
(lat. Modicia; Modoëtia nei docc. medievali)
Città della Lombardia, in Brianza (prov. Milano), attraversata dal fiume Lambro.Citata come vicus già da Ennodio nel sec. 5° (Ep., CCLXXV), [...] di Cavalcano della Sala, vescovodi Brescia (c. 26r), e di Raimondo della Torre, arciprete di M. e vescovodi Como (c. 16v), sia dalla difformità di sur la peinture du Moyen Age et de la Renaissance, Firenze-Paris 1994, pp. 50-55; S. Lomartire, La ...
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PARMA
G. Zanichelli
Città dell'Emilia-Romagna, capoluogo di provincia, presso l'omonimo fiume, nell'Emilia occidentale.Sul luogo di un insediamento terramaricolo, continuato dagli Etruschi e dai Galli, [...] massima estensione dell'area d'influenza del vescovodi P. si verificò al tempo di Wibodo (860-895), legato alla recinzione presbiteriale di Nicolò alla cattedrale di Parma, in Scritti di storia dell'arte in onore di Roberto Salvini, Firenze 1984c, ...
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ZECCA
L. Travaini
Il termine z. in italiano indica specificamente il luogo di produzione della moneta e l'istituzione che ne governa l'attività e l'organizzazione. Per esteso tuttavia, specialmente [...] 1968). La z. dei vescovidi Volterra ebbe sedi diverse; nel 1216 il vescovo impegnava diversi beni per un Lenzi, Le monete coniate ''per dispetto'' nelle faide medievali. I casi di Pisa e diFirenze, Pisa economica 3, 1997, pp 51-78; S. Palmieri, L' ...
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CINTURA
A. Ghidoli
Fascia di pelle, cuoio, tessuto o metallo che cinge l'addome, la vita o i fianchi per stringere o sorreggere le vesti. Nell'Alto Medioevo la c. era un complemento essenziale dell'abbigliamento [...] di s. Cesario, vescovodi Arles (m. nel 542), appartenuta al suo cinctorium lasciato in eredità al vescovo Lund-Stockholm 1955-1982; M. Degani, Il tesoro romano barbarico di Reggio Emilia, Firenze 1959; G. Fogolari, M. Floriani Squarciapino, s.v. ...
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MONETA
L. Travaini
Nel Medioevo, il termine m. designava tanto la zecca (è anzi questo il significato originario della parola, dovuto al fatto che la prima zecca romana si trovava presso il tempio di [...] caput monetae, ossia m. di riferimento, in Lombardia; Villani scrive che il fiorino diFirenze fu creato nel 1252 "per 1016). Un altro tipo religioso è su un fiorino di Davide di Borgogna vescovodi Utrecht (1455-1494), raffigurante Davide che suona l ...
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Ancona
C. Barsanti
Città delle Marche, capoluogo di prov., situata sui modulati contrafforti nordoccidentali del promontorio del monte Conero. Per la sua posizione geografica A. svolse sempre un ruolo [...] Arch. Capitolare è invece custodito un evangeliario, detto di s. Marcellino, vescovodi A. (539-555), contenente vari frammenti dei Sinottici "Atti del VI Congresso Nazionale di Archeologia Cristiana, Pesaro-Ancona 1983", Firenze 1986, pp. 387-404.
S ...
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GUBBIO
M.E. Savi
(lat. Iguvium, Iulia Iguvia; Eugubium, Interbium nei docc. medievali)
Cittadina dell'Umbria (prov. Perugia), posta sul fianco occidentale del monte Ingino e attraversata dal torrente [...] che nel 416 papa Innocenzo I inviò a Decenzio, vescovodi G., invitandolo a riorganizzare il clero eugubino (Monachino per il collegamento degli studi medievali e umanistici nell'Università di Perugia, 16), Firenze 1987; E. Menestò, s.v. Gubbio, in ...
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Albenga
C. Dufour Bozzo
(lat. Albium Ingaunum, Albingaunum)
Città della Liguria in prov. di Savona. Dopo aver domato i Liguri Ingauni nel 181 a.C., i Romani fondarono A. in una pianura alluvionale formata [...] quale fulcro di una storia nuova con esordio sulla scena ufficiale quando Eusebio, vescovodi Milano nel delle 'chiudende' del battistero di Albenga. Un intervento di Alfredo d'Andrade e dell'Opificio delle Pietre Dure diFirenze, RivAC 63, 1987, pp ...
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zapaterizzazione
s. f. Omologazione al modello politico proposto da José Luis Rodríguez Zapatero. ◆ «Il sistema italiano, la nostra Chiesa di popolo è stata ed è un elemento decisivo di resistenza alla secolarizzazione nichilistica. Coinvolgerla...
tribuna
s. f. [dalla forma del nomin. del lat. tribunal (v. tribunale), con perdita della -l finale]. – 1. a. In origine, in Roma antica, luogo elevato da cui parlava il tribuno, e poi la parte absidale della basilica civile, dove sedevano...