Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] minaccia del condottiero Paolo Orsini diFirenze, i partiti consegnassero il pieno dominio di Roma nelle mani di Bonifacio IX. Le successive lotte piegato dal vescovodi Recanati Giovanni Vitelleschi. Nel 1453 Stefano Porcari (➔) tentò di spingere la ...
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Palermo Comune della Sicilia (158,9 km2 con 657.561 ab. al censimento del 2011, divenuti 647.422 secondo gli ultimi rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo di regione, situato sulla [...] è infatti la figura di un Teodoro vescovodi P. agli inizi del sec. 2° e il primo vescovo storicamente accertato è s. Seguiranno, sempre nella stessa cornice, attentati a Firenze, Milano e Roma. La reazione di P. a tali stragi fu fortissima. ...
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Comune della prov. di Pisa (252,8 km2 con 11.206 ab. nel 2008, detti Volterrani). Il centro è situato sulla sommità di alture che dividono la valle dell’Era da quella della Cecina, a 531 m s.l.m. Il terreno [...] quello del vescovo, a lungo tenuto dalla famiglia dei Pannocchieschi (1150-1239). Nel 13° sec. il Comune riuscì a soppiantare la giurisdizione vescovile. Presto però i contrasti interni offrirono occasione a Firenze, Siena, Pisa di estendere il ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] c. e nel suburbio da parte dei vescovi, in forza di privilegi regi che sono risultati essere non Shaping of a City, London 1975; F. Sznura, L'espansione urbana diFirenze nel Dugento, Firenze 1975; A. Lombard Jourdan, Paris. Genèse de la "ville". ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] sedi umane. I castelli del contado fiorentino nei secoli XII e XIII, Firenze 1973; P. Toubert, Les structures du Latium médiéval. Le Latium méridional di ingresso sporgente. Un altro esempio danese di questo tipo di complesso è il c. del vescovodi ...
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Olimpiadi antiche
Mario Pescante
Gianfranco Colasante
La pratica agonistica nelle antiche civiltà
di Mario Pescante
Prima di affrontare il tema specifico delle origini dei giochi atletici dell'antica [...] La lista fu successivamente completata da Giulio Africano e da Eusebio, vescovodi Cesarea, che la aggiornò sino al 217 d.C.
La dei Pancratisti conservato nella Galleria degli Uffizi diFirenze. In molte pitture vascolari compaiono atleti che ...
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PARIGI
P.F. Pistilli
(franc. Paris; lat. Lutetia, Lutecia Parisiorum)
Città capitale della Francia, situata al centro dell'Ile-de-France, sulle rive del fiume Senna, alla confluenza con i fiumi Marna [...] erigere una grossa torre nel Palais de la Cité. In quest'epoca il vescovodi P. esercitava la giustizia su gran parte della città, non solo nell'Ile divenne oggetto di rappresentazioni, sicuramente a imitazione di centri italiani come Firenze e Siena, ...
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LONGOBARDI
E.A. Arslan
Popolazione germanica convenzionalmente accolta, sulla base della prevalente area di migrazione, nel novero dei Germani occidentali, insieme ad Alamanni, Bavari, Franchi.
Storia [...] d'Aurona a Milano. Fase altomedievale (Studi e materiali di archeologia, 3), Firenze 1989; S. Lusuardi Siena, Le tracce materiali del del c.d. codice di Egino, vescovodi Verona tra il 780 e il 799, opera di un grande scriptorium (Berlino, ...
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CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] Giovanni Gherardi da Prato dà del battistero diFirenze (1425 ca.) si fonda, per di pezzi antichi, ma anche attraverso la chiamata di maestranze da regione a regione. Così il vescovo Meinwerk, nel 1017, chiama a costruire la Bartholomäuskapelle di ...
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zapaterizzazione
s. f. Omologazione al modello politico proposto da José Luis Rodríguez Zapatero. ◆ «Il sistema italiano, la nostra Chiesa di popolo è stata ed è un elemento decisivo di resistenza alla secolarizzazione nichilistica. Coinvolgerla...
tribuna
s. f. [dalla forma del nomin. del lat. tribunal (v. tribunale), con perdita della -l finale]. – 1. a. In origine, in Roma antica, luogo elevato da cui parlava il tribuno, e poi la parte absidale della basilica civile, dove sedevano...