PIETRO III d'Arborea
Olivetta Schena
PIETRO III d’Arborea. – Figlio primogenito del giudice d’Arborea Ugone II de Bas-Serra e di una non meglio identificata Benedetta, nacque verosimilmente nel 1314-15.
Il [...] da tempo risiedevano alla corte di Barcellona; mentre l’ormai anziano arcivescovo d’Arborea delegò il vescovodi S. Giusta, Pere de in onore di Francesco Loddo Canepa, I, Firenze 1959, pp. 163-180; L. D’Arienzo, Carte reali diplomatiche di Pietro IV ...
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BENTIVOGLIO, Antonio (Antongaleazzo)
Ottavio Banti
Figlio di Giovanni I e di Elisabetta di Castel San Pietro, nacque intorno al 1390; al momento della morte di suo padre era ancora minorenne ed è quindi [...] scolpito da Iacopo della Quercia.
Fonti e Bibl.:Commissioni di Rinaldo degli Albizzi per il Comune diFirenze, a c. di C. Guasti, Firenze 1867-1872, ad Indicem;Pietro di Mattiolo, Cronaca bolognese, a cura di C. Ricci, Bologna 1885, pp. 271, 274, 292 ...
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DELLA VOLTA (de la Volta), Paolo castellano
Raffaella Comaschi
Figlio di Giovanni detto Zone e di Misina di Giacomo Bianchetti, nacque a Bologna nel dicembre del 1417, come rilevasi dalla copia di una [...] governo bolognese; uno di loro, Antonio, che abbracciò invece la vita ecclesiastica, nel 1457 divenne vescovodi Imola.
Il 25 del Comune di Bologna in occasione dell'ascesa al soglio pontificio del papa Callisto III.
Podestà diFirenze per il secondo ...
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CHIERICATI, Niccolò (Chierigati, Nicola de Chericatis)
Benjamin G. Kohl
C. Douglas Lewis
Primogenito di Valerio Gregorio - che era stato condottiero di Gian Galeazzo Visconti e poi notaio - e di Lucia [...] diFirenze per due periodi di sei mesi; nel 1445 podestà di Perugia e l'anno successivo di Siena. Fu anche podestà di Bologna di conte palatino da Federico III il 7 giugno 1474; Leonello divenne vescovodi Arbe, Traù e Concordia e fu nunzio papale di ...
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CAVITELLI (Cavitellus, de Cavitellis), Giustiniano
Onofrio Ruffino
Nobile cittadino cremonese, nacque verso il 1425 da Niccolò, giurista e funzionario dell'amministrazione estense, e da Guiduccia della [...] di Cremona un canonicato, del quale tuttavia il C. non poté prendere possesso per l'opposizione del vicario del vescovo in: Arch. di Stato di Milano, Famiglie, busta 50; Registri ducali, 153, c. 269v; Archivio di Stato diFirenze, Signori, minutari, ...
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BERNARDO del Lago
Peter Partner
Originario di Cahors, era baccelliere in legge quando, nel 1327, fu assunto al suo servizio dal conterraneo papa Giovanni XXII. Intomo all'aprile 1334 era agente finanziario [...] sua morte fu salutata da Cola di Rienzo come atto della divina giustizia. B. era vescovodi Viterbo dal 6 febbr. 1344. 162; Codice diplomatico della città di Orvieto, a cura di L. Fumi, in Doc. di storia italiana, VIII, Firenze 1884, pp. 506-513; ...
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CAMPEGGI, Antonio Maria
Gian Paolo Brizzi
Secondogenito del giureconsulto Giovanni Zaccaria e di Dorotea Teobaldi, figlia di Tommaso, consigliere del duca Galeazzo Sforza, il C. nacque alla fine del [...] Tommaso vescovodi Feltre, Marco Antonio vescovodi Grosseto e Bartolomeo capitano di Carlo V. Una testimonianza di questa città; nel 1518 fu incaricato dal Senato di regolare i confini con la Repubblica diFirenze; nel 1519 fu nuovamente a Roma in ...
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BENNATI, Barnaba
Olga Marinelli Marcacci
Originario di Montefalco nella diocesi di Spoleto, apparteneva all'antica famiglia "de Benenatis" o "de Bennatis", che sembra fosse già fiorente all'epoca di [...] rifugiarono il patriarca con il vescovodi Assisi in attesa di aiuti da Perugia: questi vennero di S. Pietro di Perugia, che aveva costituito suo sindaco, procuratore e nunzio speciale D. Teodoro da Firenze, egli eredi di Guidone di Lippo de Nepis di ...
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GIUSTINIAN, Sebastiano
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Marino di Alvise e Cassandra Gradenigo di Piero di Angelo, nacque a Venezia nel 1459. Il padre non aveva percorso una carriera politica particolarmente [...] Trieste poteva contare su un personaggio di notevole levatura quale fu il vescovo Pietro Bonomo.
Rimpatriato agli inizi del pp. 198-215; A. Da Mosto, I dogi di Venezia nella vita pubblica e privata, Firenze 1960, p. 248; C. Pasero, Il dominio veneto ...
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LUSERNA MANFREDI, Carlo
Andrea Merlotti
Nacque tra il 1508 e il 1510, forse a Torino, da Giovanni e da Bianca Vagnone di Trofarello.
Il padre fu uno dei principali giuristi sabaudi del primo Cinquecento. [...] luglio 1549 da Antoine Perrenot, vescovo d'Arras e futuro cardinale di Granvelle. Alla cerimonia presero parte G. Jalla, Storia della Riforma in Piemonte fino alla morte di Emanuele Filiberto (1517-1580), Firenze 1914, pp. 89, 132, 135, 140, 145; ...
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zapaterizzazione
s. f. Omologazione al modello politico proposto da José Luis Rodríguez Zapatero. ◆ «Il sistema italiano, la nostra Chiesa di popolo è stata ed è un elemento decisivo di resistenza alla secolarizzazione nichilistica. Coinvolgerla...
tribuna
s. f. [dalla forma del nomin. del lat. tribunal (v. tribunale), con perdita della -l finale]. – 1. a. In origine, in Roma antica, luogo elevato da cui parlava il tribuno, e poi la parte absidale della basilica civile, dove sedevano...