NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] dei riformatori, sia una posta in gioco nelle dispute con il partito imperiale. Eletto papa, il vescovo Gerardo diFirenze, secondo alcuni, rivendicò l'eredità di N. assumendone il nome (Niccolò II). Bonizone da Sutri († 1090) lo invoca nel Liber ad ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Il periodo che precede la 'rinascita' [...] ., attribuibile forse a Ottone, vescovodi Lucca, che costituisce una delle fonti di Pietro Lombardo.
Il genere delle it.: Storia del metodo scolastico. Condotta su fonti edite e inedite, Firenze, La Nuova Italia, 1980, 2 v.).
Gründel 1966: Gründel, ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] tributo di 61.000 scudi. Fautore di una politica di conciliazione, il vescovodi Imola diFirenze nell'inverno 1798, prima di assolvere le funzioni decisive di prosegretario del conclave. I quindici anni di ministero del cardinale Consalvi a fianco di ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] giovane Piccolomini venne messo a parte del piano, ideato dal duca di Milano con la complicità del vescovodi Novara, per catturare papa Eugenio IV mentre si trovava a Firenze e ricattarlo, se non addirittura deporlo o sopprimerlo. Il complotto venne ...
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Bonifacio VIII
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B.: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente in Anagni, [...] ), che il papa indirizzava al vescovo ed all'inquisitore diFirenze, anticipando in alcune espressioni la Unam nostram convoca a Roma per il 10 novembre 1302 tutti i vescovidi Francia, i rappresentanti dei Capitoli, i grandi abati e molti dottori ...
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Leone I, santo
Elena Cavalcanti
La scarna notizia del Liber pontificalis ne assegna le origini alla Tuscia e dice chiamarsi Quinziano il padre. Null'altro si sa della famiglia e del luogo di nascita; [...] corpo mistico e sull'idea del ruolo di guida del vescovodi Roma, successore di Pietro. La dottrina pertanto è destinata dei sermoni, dovuta a Filippo di Bartolomeo Corsini, fu pubblicata a Firenze già nel 1485. Seguì quella di G. Foresto da Brescia, ...
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Pio V, santo
Simona Feci
Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), diocesi di Tortona, nel Ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeria. La famiglia, presente [...] Concilio tridentino, Firenze 1966, ad indicem.
Il collegio Ghislieri. 1567-1967, Pavia 1967.
Vita e cultura a Mondovì nell'età del vescovo Michele Ghislieri (s. Pio V), Torino 1967.
J. Wicki, Nuovi documenti attorno ai piani missionari di Pio V nel ...
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Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] un rilievo sulla tomba di un vescovodi Tarragona, ove due angeli aiutano la salita al cielo di un'a. munita di mitra, dignità terrena attribuite all'a. (come nel caso di s. Francesco in Santa Croce a Firenze), suggerendo così l'idea che l'adesione ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] , incontro che era stato preparato da lunghe trattative mediate dal vescovodi Bologna Niccolò Albergati già durante il soggiorno a Mantova. A Firenze M. prese alloggio presso il monastero di S. Maria Novella: la sacrestia della chiesa fu trasformata ...
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Pio XI
Francesco Margiotta Broglio
Achille Ratti nacque a Desio, borgo non piccolo dell'Alta Brianza tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco (nato a Rogeno nel 1823) e di Teresa [...] S. Pietro i primi sei vescovidi quel Paese. Una serie di inviati papali, inoltre, partirono successivamente Hitler's Wars. A Study of Social Control, London 1963 (trad. it. Firenze 1965).
G. Lewy, The Catholic Church and Nazi Germany, New York 1964 ...
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zapaterizzazione
s. f. Omologazione al modello politico proposto da José Luis Rodríguez Zapatero. ◆ «Il sistema italiano, la nostra Chiesa di popolo è stata ed è un elemento decisivo di resistenza alla secolarizzazione nichilistica. Coinvolgerla...
tribuna
s. f. [dalla forma del nomin. del lat. tribunal (v. tribunale), con perdita della -l finale]. – 1. a. In origine, in Roma antica, luogo elevato da cui parlava il tribuno, e poi la parte absidale della basilica civile, dove sedevano...