DELLA TOSA, Davizzo (Davizzino)
Massimo Tarassi
Figlio di Meliorello, visse in Firenze tra la fine del sec. XII e gli inizi del XIII, ricoprendovi alcuni importanti incarichi politici. Nel 1198 il D. [...] rimase comunque sempre al centro delle vicende personali del D., che ancora nel 1214, ormai vecchio, risulta creditore del vescovodiFirenze.
Il D. morì con ogni probabilità non molti anni dopo questa data e comunque prima del 1225, poiché il ...
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CORSINI, Bartolomeo
Anna Benvenuti Papi
Nacque il 18 nov. 1397 da Bertoldo di Filippo e da Spinetta di Bartolo di Spinello Spinellini.
La prima notizia che abbiamo su di lui ce lo mostra livellario [...] congiunto, Amerigo Corsini vescovodiFirenze (Mss. Magliabech. XXVI, 141, c. 67; e XXVI, 143. c. 312), per alcuni beni a Castelfiorentino, secondo la tradizione consortile, che soleva usufruire al massimo dei dignitari ecclesiastici della famiglia ...
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CONTI (de Comite, de Comitibus), Ildebrandino
Benjamin G. Kohl
Della nobile famiglia dei Conti di Segni nacque a Valmontone, nel Lazio meridionale, probabilmente all'inizio dell'ultimo quarto del sec. [...] . La sua prima missione fu in Catalogna, insieme con il cardinale Andrea Ghini Malpaghi diFirenze, vescovodi Tournai, per risolvere il conflitto fra Pietro IV d'Aragona e il re di Maiorca, Giacomo II. Avviatisi il 1°febbr. 1343, i due legati papali ...
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BARTOLOMEO di Domenico
Giulio Prunai
Nato a Siena nel 1343, entrò giovanissimo nell'Ordine dei predicatori e sin dal 1368 fu in relazione con Caterina Benincasa, di cui divenne uno dei confessori abituali; [...] conferito maggior autorità alla sua deposizione, né appare nel sepoltuario senese di S. Domenico. Fu, molto probabilmente, confuso con B. da Firenze, vescovodi Corone e contemporaneo di s. Antonino.
Fu uno dei più ardenti sostenitori, insieme a ...
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DI COSTANZO, Angelo
Paola Farenga
Nacque a Napoli con ogni probabilità nel 1507 da Alessandro e Roberta Sanfremondo.
Appartenente al ramo della famiglia ascritto al "seggio" di Portanuova dove, nei [...] a farlo assumere da A. Sebastiani, vescovodi Minturno, quale interlocutore del secondo libro dell L. Caretti, A. D. volgarizzatore del Petrarca, in Studi e ricerche di letter. ital., Firenze 1951, pp. 111-39; L. Baldacci, Lirici del Cinquecento, in ...
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DI BLASI, Giovanni Evangelista
Cinzia Cassani
Nacque a Palermo il 25 luglio 1720 da Scipione e Caterina Gambacorta e Ciambri. Cadetto di famiglia gentilizia e di tradizioni colte, fu destinato al pari [...] Giuseppe Antonio Requesens abate di S. Martino e futuro vescovodi Siracusa, da questo venne nominato lettore di teologia in S. opera, che fu pubblicata postuma.
Fonti e Bibl.: Novelle letterarie (Firenze), XXIII (1762), col. 339; n. s., II (1771), ...
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DI NEGRO, Celesterio
Vito Piergiovanni
Nacque a Genova intorno al 1300 da Compagnone.
È erroneamente ricordato per la prima volta nel 1332 quale componente dell'ufficio di Guerra, magistratura temporanea [...] per la Repubblica al marchese di Villafranca e al vescovodi Luni.
Si tratta di un anno importante per la Repubblica arrivo del Villani a Genova, le ragioni dei mercanti diFirenze vennero sostenute da concittadini presenti in quel momento nell ...
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DI NEGRO, Ansaldo
Giovanni Nuti
Figlio di Enrico, nacque nella seconda metà del sec. XII a Genova.
Il padre Enrico, autorevole esponente del Comune negli anni di passaggio dal regime consolare a quello [...] di arbitrato, poi risultata falsificata, che era stata pronunciata da Sardo, vescovo eletto di Alba, circa il possesso del castello di 206; M. G. Canale, Nuova istoria della Repubblica di Genova, II, Firenze 1860, p. 481; V. Poggi, Series rectorum ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] già succeduto a monsignor Valussi, l'Endrici, come vescovodi Trento; e il D., che era l'animatore 1918, Firenze 1953 (si tratta di un pamphlet pubblicato per la prima volta nel 1924) e dell'intervento di E. Battisti, Italianità di D., Firenze 1957, ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] assente perché impegnato in un'ambasceria e il cardinale vescovodi Sabina, Bertrando, morì proprio durante il conclave. Dei Archiv, XII (19,56), pp. 160-86; R. Davidsohn, Storia diFirenze, II, Firenze 1956-57, I, pp. 762 ss.; 2, pp. 3 ss., ...
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zapaterizzazione
s. f. Omologazione al modello politico proposto da José Luis Rodríguez Zapatero. ◆ «Il sistema italiano, la nostra Chiesa di popolo è stata ed è un elemento decisivo di resistenza alla secolarizzazione nichilistica. Coinvolgerla...
tribuna
s. f. [dalla forma del nomin. del lat. tribunal (v. tribunale), con perdita della -l finale]. – 1. a. In origine, in Roma antica, luogo elevato da cui parlava il tribuno, e poi la parte absidale della basilica civile, dove sedevano...