DELL'AGNELLO, Giovanni
Marco Tangheroni
Non conosciamo la sua data di nascita (che è da collocare, forse, nel secondo decennio del XIV secolo), ma si è potuto ricostruire, nelle linee principali, il [...] luglio, lasciandovi come vicario il cardinal-vescovodi Porto il quale nel marzo 1370, Atti pubblici, nn. 232, 233; Archivio di Stato di Lucca, Anziani avanti la libertà, nn. 44, 46; Archivio di Stato diFirenze, Signori, Missive, nn. 13, 14 ...
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CHIEPPIO, Annibale
Gino Benzoni
Nacque nel 1563 a Mantova da Giovanni e Anna di Paolo Arrigoni, entrambi d'origine milanese. Quasi povero, il padre - un po' si risolleva, comunque, acquistando, con [...] vescovodi Ferrara per le decime da lui pretese su un terreno alluvionale ai logoranti abboccamenti coi vari governatori di sulla Cultura mantovana, in Gazz. di Mantova, 9 dic. 1961; B. Benedini, Il carteggio... diFirenze e dei Medici coi Gonzaga, ...
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GIUSTI, Giusto
Rita Maria Comanducci
Nato ad Anghiari, presso Arezzo, da Gemma e da Giovanni di Giusto di Comuccio il 31 dic. 1406, il G. intraprese la carriera notarile iniziando a esercitare all'età [...] 1457, aveva commissionato a Firenze, al maestro Giovanni da Rovezzano, una tavola rappresentante s. Nicola vescovo.
Vari passi tratti dalle copie delle memorie del G., e relativi principalmente a descrizioni di feste e cerimonie pubbliche fiorentine ...
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CORNER, Giovanni
Claudio Povolo
Secondo dei quattro figli maschi di Marcantonio di Giovanni e di Cecilia Contarini di Giustiniano, nacque a Venezia l'11 nov. 1551 e sposò il 10 febbr. 1578 Chiara di [...] , pp. 11, 23 s.; N. A. Giustinian, Serie cronol. dei vescovidi Padova, Padova 1786, p. 164; P. Daru, Histoire de la République veneziana nell'età barocca, Firenze 1959, pp. 266, 277, 279, 280; A. da Mosto, I dogi di Venezia nella vita pubblica e ...
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GUIDICCIONI, Giovanni
Simona Mammana
Nacque a Lucca, da Alessandro di Giovanni e da Lucrezia, figlia del medico Antonio Nocchi. Il battesimo risulta registrato il 25 febbr. 1500.
Il padre, più volte [...] volta soltanto nel 1557 (a cura di L. Domenichi, Firenze, senza indicazioni di tipografia [ma L. Torrentino]). La prima volta da quando ne aveva assunto la guida, nel vescovatodi Fossombrone. Qui ritrovò, come poeticamente si espresse nel sonetto Al ...
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CASALI, Gregorio
Adriano Prosperi
Nacque negli ultimi anni del secolo XV, probabilmente nel 1496, a Bologna, da Michele e Antonia Caffarelli. Si sposò con Livia Pallavicino.
Fin dall'inizio della sua [...] anche da parte di Enrico VIII. Il C., al quale era stato associato Girolamo Ghinucci vescovodi Worcester, condusse incoraggianti della volontà di Clemente VII di accontentare il Wolsey, ripartì all'inizio di gennaio per Firenze e poi per Bologna ...
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FISSIRAGA, Antonio
François Menant
Appartenente ad influente famiglia lodigiana di parte guelfa, nacque da Martino a metà del sec. XIII.
I Fissiraga, che vengono citati nelle fonti note a partire dall'epoca [...] più tardi, personalmente, 700 fiorini al vescovo Bernardo Sommariva, succeduto sulla cattedra lodigiana a . Villari, I primi due secoli della storia diFirenze, Firenze 1904, pp. 564 s.; F. de' Ferreti, Opere, a cura di C. Cipolla, I, Roma 1908, pp. ...
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CELANO, Pietro di (Petrus comes Celani, Petrus Celanensis, Petrus de Venere)
Norbert Kamp
Nacque verso la metà del sec. XII da Berardo.
Il padre, che nella prima redazione del Catalogus baronum è ricordato [...] vescovodi Troia e poi, nel 1195, cancelliere del Regno. La figlia Rogasiata nel 1189 fu data in sposa a Giovanni di , Spicilegium Liberianum, Firenze 1864, p. 726 n. 22; Annales Casinenses in Mon. Germ. Hist., Scriptores, XIX,a cura di G. H. Pertz ...
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DELLA SCALA, Cangrande
Gian Maria Varanini
Secondo di questo nome, nacque da Mastino (II) signore di Verona e Vicenza e da Taddea da Carrara, in data da fissare - secondo il continuatore del Chronicon [...] parte forse i due illegittimi di Mastino (II): Pietro, che, divenuto nel 1350 vescovodi Verona, si mantenne però Spinetta Malaspina, Firenze, 1940, pp. 327 s.; F. Cognasso, L'unificazione della Lombardia sotto Milano (1310-96), in Storia di Milano, V ...
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GIROLAMI, Raffaello
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze l'8 marzo 1472 da Francesco di Zanobi e dalla prima moglie di questo, Maddalena di Iacopo Mazzinghi, morta prima del 1485.
I Girolami erano un'antichissima [...] vescovo e santo patrono della città, di cui la famiglia, ancora nel secolo XVI, conservava con religiosa devozione l'anello. Il possesso comune di questa reliquia e quello di R. Archivio di Stato diFirenze, a cura di C. Guasti, I, Firenze 1884, pp. ...
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zapaterizzazione
s. f. Omologazione al modello politico proposto da José Luis Rodríguez Zapatero. ◆ «Il sistema italiano, la nostra Chiesa di popolo è stata ed è un elemento decisivo di resistenza alla secolarizzazione nichilistica. Coinvolgerla...
tribuna
s. f. [dalla forma del nomin. del lat. tribunal (v. tribunale), con perdita della -l finale]. – 1. a. In origine, in Roma antica, luogo elevato da cui parlava il tribuno, e poi la parte absidale della basilica civile, dove sedevano...