GONZAGA, Ferrante
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova il 28 genn. 1507, terzogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este. Nell'adolescenza mostrò predilezione per gli esercizi cavallereschi. [...] apparentemente moderate: i Medici sarebbero rientrati in Firenze, che avrebbe conservato la propria libertà, concesse poco dopo poteri di plenipotenziari. Tra la fine di agosto e l'inizio di settembre 1544 entrambi, con il vescovodi Arras (figlio del ...
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CARACCIOLO, Marino Ascanio
Gaspare De Caro
Come Marino Ascanio è citato negli atti concistoriali utilizzati dall'Eubel, mentre in quasi tutte le altre fonti è usato soltanto il primo prenome: è possibile [...] genn. 1524 Carlo V ottenne dal papa che il C. fosse nominato vescovodi Catania: in realtà il C. non vide mai la sua diocesi, all'alleanza imperiale non solo lo Stato ecclesiastico, ma Firenze, Genova, Siena e Lucca - nonché nei recenti successi ...
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ESTE, Fresco (Francesco) d'
Paolo Bertolini
Maggiore dei quattro figli nati fuori del matrimonio al marchese Azzo (VIII), signore di Ferrara, di Modena e di Reggio, nacque'nell'ultimo ventennio del [...] di quello stesso mese, i Comuni di Brescia, di Parma, di Reggio e di Modena (Corpus chronic. Bonon., p. 296).
Secondo quanto risultar dalle fonti, una missione del Comune diFirenze in attesa di città di Ferrara. Si rivolsero al vescovodi Castello ...
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LOREDAN (Loredano), Giovan Francesco
Clizia Carminati
Nacque a Venezia il 27 febbr. 1607 da Lorenzo di Giovan Francesco, del ramo dei Loredan da S. Maria Formosa, e da Leonora di Carlo Boldù, che gli [...] ascrizione agli Svogliati diFirenze il 19 giugno 1637): è plausibile, e risulta avvalorato dalla dedicatoria di Sarzina nella di otto anni prima.
La Vita, nata per istanza di Domenico Andreis (committente anche del dramma Il s. Giovanni vescovodi ...
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ATTI, Isotta degli
Augusto Campana
La celebre amante, poi moglie, di Sigismondo Pandolfo Malatesti, signore di Rimini, fu figliuola di Francesco di Atto degli Atti, agiato mercante di lane e cambiatore, [...] fine del secolo precedente dal riminese fra, Leontino, vescovodi Fano, e la pratica aveva effetto nel 1448. Non , Giannantonio de, Pandoni detto il "Porcellio", Firenze 1900, pp. 48-56, 101, 111-123 (di scarso valore). Per Benedetto da Cesena: A. ...
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DUODO, Pietro
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 3 maggio 1554, da Francesco di Pietro e da Chiara di Sebastiano Bernardo, adolescente si trasferi a Padova per perfezionarvi la sua istruzione sia seguendo [...] e s'incontra, pure., in proposito col vescovodi Segna Marcantonio De Dominis. Ma da tanti Revue d'hist. dipl., 1898, pp. 360-370 passim; S. Gigante, Venezia e gli uscocchi, Firenze 1904, p. 81; H. Brown, Studies … of Venice, II, London 1907, p. 14; ...
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FRANCESCO II Sforza, duca di Milano
Gino Benzoni
Secondogenito di Ludovico Maria Sforza detto il Moro e di Beatrice d'Este nasce a Milano il 4 febbr. 1495. Orfano ben presto della madre, che muore il [...] egli va addirittura annoverato - col fratello, col vescovodi Lodi Ottaviano Maria Sforza, col commissario imperiale Giovanni dai "capitula foederis" di Cognac stretti, appunto, tra il papa, il re di Francia, la Serenissima, Firenze e lo stesso F. ...
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CARLO II d'Angiò, re di Sicilia
August Nitschke
Nacque nel 1254 da Carlo I d'Angiò e da Beatrice contessa di Provenza. Nel 1248 era morto, subito dopo la nascita, il primogenito di nome Ludovico, di [...] di Alençon, suo cugino, Ottone conte di Borgogna, Giovanni di Montfort conte di Squillace, Adenolfo d'Aquino conte di Acerra, ed è molto propabile che anche il legato pontificio Gerardo vescovodi manuale, e che a Firenze esercitava la manifattura; il ...
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GIUSTINIAN (Giustiniani, Iustiniani, Justinianus, Zustignan, Zustinian), Bernardo
Gino Pistilli
Nacque a Venezia il 6 genn. 1408, da Leonardo di Bernardo e da Lucrezia di Bernardo Da Mula.
Studiò inizialmente [...] per la questione della sua elezione a vescovodi Padova. Il contingente veneziano fu particolarmente nutrito , p. 228; E. Barbaro, Epistolae, orationes et carmina, a cura di V. Branca, Firenze 1943, II, pp. 48 s., 137; E. Fueter, Storia della ...
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FEDERICO I Gonzaga, marchese di Mantova
Gian Maria Varanini
Figlio primogenito di Ludovico III marchese di Mantova e di Barbara di Hohenzollern, nacque a Mantova il 2 luglio (più probabilmente che il [...] come possibile intermediario per la risoluzione delle controversie fra Siena e Firenze, ma il progetto non prese corpo.
F. si dedicò dunque aspirava al cardinalato per il fratello di F., il protonotario e vescovodi Mantova Ludovico, col quale era in ...
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zapaterizzazione
s. f. Omologazione al modello politico proposto da José Luis Rodríguez Zapatero. ◆ «Il sistema italiano, la nostra Chiesa di popolo è stata ed è un elemento decisivo di resistenza alla secolarizzazione nichilistica. Coinvolgerla...
tribuna
s. f. [dalla forma del nomin. del lat. tribunal (v. tribunale), con perdita della -l finale]. – 1. a. In origine, in Roma antica, luogo elevato da cui parlava il tribuno, e poi la parte absidale della basilica civile, dove sedevano...